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Simonetta Sambiase, Borea
Continua a leggere: Simonetta Sambiase, BoreaSimonetta Sambiase, Borea Terra d’ulivi edizioni 2021 Nel segno del duale: Borea di Simonetta Sambiase di Anna Maria Curci «Due mondi – e io vengo dall’altro»: questo verso che si ripete in Diario bizantino di Cristina Campo costituisce una affermazione che colloca provenienze e disposizioni, una affermazione che non preclude la precisione dello sguardo e…
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Maria Lenti, Arcorass/Rincuorarsi (Nota di V. Angelini)
Continua a leggere: Maria Lenti, Arcorass/Rincuorarsi (Nota di V. Angelini)Maria Lenti, Arcorass/Rincuorarsi Introduzione di Sanzio Balducci Postfazione di Manuel Cohen puntoacapo Editrice 2020 Nota di Vitaliano Angelini Arcorass/Rincuorarsi, elegante plaquette, presenta l’ultima fatica poetica della poetessa urbinate. La scrittrice, per la prima volta, si mette qui alla prova con il proprio dialetto, “el dialett d’Urbin”. Un vernacolo che, come più volte ha affermato Sanzio Balducci,…
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Appunti di poesia greca contemporanea #5: Dina Pajasi Katsouri
Continua a leggere: Appunti di poesia greca contemporanea #5: Dina Pajasi KatsouriAppunti di poesia contemporanea A cura e con la traduzione di Alexandra Zambà Dina Pajasi Katsouri Dina Pajasi Katsouri (Famagosta, Cipro, 1941-2021). Ha studiato ad Atene giornalismo e pubbliche relazioni. Ha collaborato con giornali e riviste letterarie; ha tenuto rubriche alla radio di Cipro; ha fondato case editrici e riviste. Affetta da una grave malattia…
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Antonio Perrone, Poesie da “Sutura”
Continua a leggere: Antonio Perrone, Poesie da “Sutura”Sutura I 3. C’erano scaglieframmenti di vetro incastratinel tronco fissatialla base di ogni pensiero.Gli occhiali da vista spaccatinell’occhio squarciato da dovevedevo un po’ meglio da doveguardavi in obliquo.Rimani nei sogni di un cieconel buio da cui nasce la lucenel buio da cui nasce il pensiero(e mi appari fantasma mi appariun’idea sei come una lucciolaappesa…
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Presentazione dei poeti di “La Collana” delle edizioni Stampa2009
Continua a leggere: Presentazione dei poeti di “La Collana” delle edizioni Stampa2009I POETI DI “LA COLLANA” Presentazione dei libri di Stampa2009 diMaria Borio, Alessandro Canzian, Sebastiano Mondadori, Giancarlo PontiggiaIntroduce Maurizio Cucchi Martedì 26 ottobre, alle ore 21.00, presso la Casa della Cultura di Milano (via Borgogna 3) Maurizio Cucchi presenta quattro libri dell’Editore Stampa2009. Editore che negli anni si è fatto conoscere ed apprezzare per la…
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Con il lapis #12: Gabriele Gabbia, L’arresto
Continua a leggere: Con il lapis #12: Gabriele Gabbia, L’arrestoCon il lapis #12* Gabriele Gabbia, L’arresto Prefazione di Giancarlo Pontiggia Postfazione di Flavio Ermini L’arcolaio 2020 *Con il lapis raccoglie brevi annotazioni a margine su volumi di versi e invita alla lettura dell’intera raccolta a partire da un componimento individuato come particolarmente significativo. A FONDO INFISSA Muri scontrosi in Contrada Santa Croce avanzano…
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“Sequenze per sbagliare il bersaglio” di Giulio Maffii (rec. di A.F. Perozzi)
Continua a leggere: “Sequenze per sbagliare il bersaglio” di Giulio Maffii (rec. di A.F. Perozzi)Interfaccia e ingovernabilità in Sequenze per sbagliare il bersaglio di Giulio Maffiidi Antonio Francesco Perozzi Come sappiamo, in risposta a una nascente società dell’immagine il Novecento ha aperto la strada alle più diverse contaminazioni tra la parola e l’immagine – prese di coscienza del valore della pagina non solo come superficie, leggio, ma anche come possibile…
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Il Golgota dell’acqua. Nota a “I pantaloni del Po” (di R. Dall’Olio)
Continua a leggere: Il Golgota dell’acqua. Nota a “I pantaloni del Po” (di R. Dall’Olio)Il Golgota dell’acqua. Nota a I pantaloni del Po di Gianfranco Fabbri di Roberto Dall’Olio La “Speranza” è quella cosa piumata–che si viene a posare sull’anima– …Emily Dickinson L’acqua e il fiume nella poesia di Fabbri sono femmine rappresentano la vita e il suo calvario – Golgota – e sfociano nel mare che è maschio,…
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Giancarmine Fiume, Tre poesie da “¡u!”
Continua a leggere: Giancarmine Fiume, Tre poesie da “¡u!”L’uomo nudo giaceai margini contratti dell’eteree dalla sommità del mattinogiunge l’eco dell’arrotino. Sull’incespicare del primo incontro,del nostro,nella cumbia di aghi di pinosale come un mantra dai fondaliil clamore degli invertebratidi una gigantesca gastroscopiae nell’appannarsi dei quadrantisotto l’alito del terrapienoio rivedo i tuoi fianchi convessi,quelle bionde scabrosità,che aspergono note di testa,osmanto e bergamotto.…