-
L’albero e la vite, di Dola De Jong (a cura di Alice Pisu)
Continua a leggere: L’albero e la vite, di Dola De Jong (a cura di Alice Pisu)Il rilievo della pubblicazione per la prima volta in italiano de L’albero e la vite (trad. Laura Pignatti, postfazione Eva Cossée, La Nuova Frontiera) risiede nell’opportunità di scoprire una voce rivoluzionaria nella letteratura nederlandese del Novecento che nei primi anni Cinquanta ha scardinato i pregiudizi sulla narrazione dell’omosessualità con un irriverente e delicato manifesto di libertà identitaria. Ambientato…
-
Infinite quest: Altre stanze – Other rooms, l’intervista a Vanni Santoni
Continua a leggere: Infinite quest: Altre stanze – Other rooms, l’intervista a Vanni SantoniDomanda e risposta: due entità complementari, eppure l’una genera l’altra, in un interscambio potenzialmente infinito, mai esausto, mai uguale a se stesso. La sintesi dell’incontro, il binomio preferito della conoscenza. E della curiosità. “Intervista” è solo il nome che ne racchiude l’atto e l’intenzione ma, in questa rubrica, protagonista sarà il dialogo – l’incontro – lo…
-
Le assaggiatrici: la pagina perfetta
Continua a leggere: Le assaggiatrici: la pagina perfettaRosella Postorino, Le assaggiatriciFeltrinelli 2018 Sollevare il braccio per il saluto nazista non era una questione trascurabile. Di certo l’Obersturmführer Ziegler aveva partecipato a molte conferenze in cui glielo avevano spiegato: affinché il braccio si alzi in modo netto e incontrovertibile, è necessario contrarre ogni muscolo del corpo, glutei stretti, pancia in dentro, sterno in…
-
Renzo Favaron, Preferisco di no: un po’ di letteratura nordamericana di ieri e di oggi
Continua a leggere: Renzo Favaron, Preferisco di no: un po’ di letteratura nordamericana di ieri e di oggiPreferisco di no: un po’ di letteratura nordamericana di ieri e di oggi di Renzo Favaron Non è mai troppo tardi. Forse, in pari tempo, non è retorico domandarsi: «Non è il passato a essere come una fiammella che ci precede, più che il futuro?» Da qualche parte ho letto che la percezione del presente…
-
Chiara Catapano, Mithridatis: quando il re sfida un impero
Continua a leggere: Chiara Catapano, Mithridatis: quando il re sfida un imperoMithridatis: quando il re sfida un imperodi Chiara Catapano Sarà forse tutto racchiuso in quell’antico motto, “omen nomen”, il nocciolo della questione del caso che ha infiammato la Grecia, tanto da diventare materia di studio alla facoltà di Sociologia di Salonicco. Perché Mithridatis aveva il suo regno (come quel Mitridate il Grande), ed era il…
-
Michele Stanco, Da Dante a Bandello, un “Romeo e Giulietta” a lieto fine
Continua a leggere: Michele Stanco, Da Dante a Bandello, un “Romeo e Giulietta” a lieto fineDa Dante a Bandello, un “Romeo e Giulietta” a lieto fine.L’intricato sottosuolo di una storia antica di Michele Stanco All’inizio fu Dante, con il suo «Vieni a veder Montecchi e Cappelletti» (Purgatorio, VI, 106). Oppure no! La storia di Romeo e Giulietta, immortalata da William Shakespeare verso la fine del Cinquecento,[1] parte forse da molto…
-
Giulia Bocchio, L’Eidos di questo mondo è un airone
Continua a leggere: Giulia Bocchio, L’Eidos di questo mondo è un aironeL’Eidos di questo mondo è un aironedi Giulia Bocchio Il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Stefano Bisi, riflette sulla natura metaforica del nostro presente, lo fa attraverso una visione massonica della vita: al centro la rivoluzione dell’ascolto ma anche la semplicità essenziale di un’immagine. Dal 2014 il noto giornalista e scrittore Stefano Bisi…
-
Auguste de Villiers de l’Isle-Adam: il simbolismo digrigna sempre i denti (a c. di Giulia Bocchio)
Continua a leggere: Auguste de Villiers de l’Isle-Adam: il simbolismo digrigna sempre i denti (a c. di Giulia Bocchio)Auguste de Villiers de l’Isle-Adam: il simbolismo digrigna sempre i denti A cura di Giulia Bocchio Un’origine illustre e ben presto decaduta, un’esistenza brillante e scapigliata. Il grande e fedele amico di Stéphane Mallarmé, l’uomo alla ricerca di Wagner, l’artista del futuro, uno di quelli che avvistò all’orizzonte le possibilità della fantascienza: Auguste de Villiers…
-
Serena Talento, Di corpi traducenti e con-presenze. Su “Squittii” di Roberto Lumuli Gaudioso
Continua a leggere: Serena Talento, Di corpi traducenti e con-presenze. Su “Squittii” di Roberto Lumuli GaudiosoTutto è traduzione. Per George Steiner (1975: 45) ogni atto di comunicazione – parlare, gesticolare, leggere, ascoltare, guardare, e una lunga lista di simili azioni – implica un processo di decodifica, e quindi interpretazione e traduzione, anche quando l’atto comunicativo avviene all’interno della stessa lingua. Abbracciando una prospettiva ancor più inclusiva, Octavio Paz (1992/1971: 152)…
-
Tiziano Mario Pellicanò, Alice tra le mura di Rodez
Continua a leggere: Tiziano Mario Pellicanò, Alice tra le mura di RodezAlice tra le mura di Rodezdi Tiziano Mario Pellicanò Antonin Artaud vide nell’esercizio quotidiano della traduzione di alcune parti del capolavoro di Lewis Carroll, Alice Through the Looking Glass, un modo per fare i conti con le proprie nevrosi, facendo approdare la dimensione della patologia alla condizione più rassicurante di una terapia personale. Però, già…
-
L’arte in tutte le sue forme. Giulia Bocchio dialoga con Vittorino Curci
Continua a leggere: L’arte in tutte le sue forme. Giulia Bocchio dialoga con Vittorino CurciArte: la parola singolare più plurale di tutte.Inutile e probabilmente irrealizzabile riassumerla in una sola forma, in una sola visione (e qualora qualcuno riuscisse nell’impresa, davvero potremmo chiamarla arte?) perché essa somiglia ai moti della sensibilità, che sono tanti, tantissimi. Le potenzialità del pensiero dilatano addirittura i cinque sensi che ci competono, il pensiero sceglie…
-
Le trame della lingua. Appunti su Michele Mari (di Edoardo Pisani)
Continua a leggere: Le trame della lingua. Appunti su Michele Mari (di Edoardo Pisani)Le trame della lingua. Appunti su Michele Maridi Edoardo Pisani …vieni, nuotiamo nel poema interiore delle vaste balene…Michele Mari, La stiva e l’abisso Il libro più bello di Michele Mari è anche il suo libro meno letto: La stiva e l’abisso. La vicenda del romanzo è semplice: il galeone del capitano Torquemada è bloccato in mezzo…
-
Thanassis Hatzopoulos, Più di tutti, i poeti distruggono la lingua (trad. di Chiara Catapano)
Continua a leggere: Thanassis Hatzopoulos, Più di tutti, i poeti distruggono la lingua (trad. di Chiara Catapano)Più di tutti, i poeti distruggono la linguadi Thanassis Hatzopoulostraduzione di Chiara Catapano È talmente noto, famoso il confino, l’esclusione dei poeti dallo stato platonico, da non sfuggire all’orizzonte conoscitivo dei censori sotto le dittature, i quali si sono pronunciati sul tema del ruolo dei poeti, argomentandone come segue la sconvolgente posizione: «I letterati devono…
-
A margine di “L’ospite perfetta. Sonetti italiani” di Alessandro Agostinelli
Continua a leggere: A margine di “L’ospite perfetta. Sonetti italiani” di Alessandro AgostinelliAlessandro AgostinelliL’ospite perfetta. Sonetti italianiSamuele Editore 2020 «Il carnevale è il tempo del rovesciamento delle consuetudini» scrive Alberto Casadei all’inizio della nota che introduce a L’ospite perfetta. Sonetti italiani di Alessandro Agostinelli, breve silloge di poesie pubblicata a giugno di quest’anno per Samuele Editore. Non posso non essere d’accordo con questa definizione e con l’intero…
-
Un quartiere-mondo: “La nostra strada” di Pierfrancesco Li Donni
Continua a leggere: Un quartiere-mondo: “La nostra strada” di Pierfrancesco Li DonniIl nuovo lavoro del regista Pierfrancesco Li Donni, appena uscito e già miglior film italiano al Biografilm Festival, segue le storie di tre ragazzini, Daniel, Desirée, Simone (e a ruota dei loro compagni e del professore di Lettere), nel passaggio dalla terza media all’adolescenza piena, vissuto però con fretta inconsapevole e arrabbiata, in una zona…
-
Maria Grazia Ciani, Le porte del mito
Continua a leggere: Maria Grazia Ciani, Le porte del mitoMaria Grazia Ciani, Le porte del mito Marsilio 2020 Ci sono dei momenti in cui sembra quasi afferrare, con un balzo sconosciuto della mente, quale sia la “porta del mito” – ed è un architrave misterioso fatto di linguaggio e dell’impossibilità di penetrare quel linguaggio, per colpa del medesimo salto inverso che ci ha portato…
-
Giuseppe Martella, Chiasma: “Il contorno dell’ombra” di Rosa Pierno
Continua a leggere: Giuseppe Martella, Chiasma: “Il contorno dell’ombra” di Rosa PiernoRosa Pierno, Il contorno dell’ombraOèdipus edizioni, 2020 Il testo Il contorno dell’ombra di Rosa Pierno è un taccuino di viaggio. Viaggio d’artista dentro e fuori da una stanza, in compagnia di riflessi, colori, oggetti di uso comune, strumenti e pigmenti di lavoro, e una porta-finestra aperta sul mondo esterno: uno sfondo di paesaggio allumato, di piena…
-
Riletti per voi #22: Fabio Michieli, Dire
Continua a leggere: Riletti per voi #22: Fabio Michieli, DireFabio Michieli, Dire Editrice l’arcolaio 2019 Per quanto sia chiara la scrittura (volevo un libro chiaro per noi due:/ una pagina bianca – quasi pura) a volte è arduo sgranare una sorta di cantico composto da intermittenze di nostalgia e immagini forti come impronte. Lo è per la densità dell’immagine che non si fa…
-
proSabato: Pier Paolo Pasolini, Lo ripeto: io sono in piena ricerca
Continua a leggere: proSabato: Pier Paolo Pasolini, Lo ripeto: io sono in piena ricercaPier Paolo Pasolini Lo ripeto: io sono in piena ricerca Nell’impubertà, avevo due spaventi mitologici: quello di essere sepolto vivo, e quello di essere accusato innocente. La seconda cosa mi è tanto accaduta che è successo l’incredibile: mi ci sono abituato. Ora sono accusato innocente su questioni linguistiche. Per fortuna ho un alibi, come…