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I want a holophrase: il modernismo e l’oblio di Hope Mirrlees
Continua a leggere: I want a holophrase: il modernismo e l’oblio di Hope MirrleesDi Giulia Bocchio Su YouTube si possono trovare diversi video rudimentali girati a Parigi negli anni delle avanguardie e ci si potrebbe passare ore a guardarli, rappresentano una visione più o meno nitida di quei caffè e di quel viavai continuo tipico di una metropoli che stava assorbendo sempre di più un concetto di…
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Nel dettaglio dell’infinitamente piccolo: Wing, Matthew Francis
Continua a leggere: Nel dettaglio dell’infinitamente piccolo: Wing, Matthew FrancisTesto e traduzioni a cura di Auro Michele Perego Echi di paesaggi costieri del Galles e della Cornovaglia, gli sguardi pionieristici a scorgere il mondo dell’infinitamente piccolo di Robert Hooke attraverso le lenti di un microscopio, atmosfere bucoliche costellate di simbiosi nei regni vegetali e animali. Queste, forse, le forme guida di Wing…
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L’amore non è una questione di merito (di G. Amato)
Continua a leggere: L’amore non è una questione di merito (di G. Amato)Trovano molti anni dopo uno scheletro stretto a quello di Esmeralda, ed è uno scheletro con una chiara deformazione alla colonna vertebrale, come una gobba. Una volta trovati, i due scheletri si polverizzano insieme. Quasimodo deve essersi intrufolato lì dove Esmeralda è stata lasciata a marcire per marcire con lei. Forse avrebbe fatto lo stesso,…
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Michele Stanco, Da Dante a Bandello, un “Romeo e Giulietta” a lieto fine
Continua a leggere: Michele Stanco, Da Dante a Bandello, un “Romeo e Giulietta” a lieto fineDa Dante a Bandello, un “Romeo e Giulietta” a lieto fine.L’intricato sottosuolo di una storia antica di Michele Stanco All’inizio fu Dante, con il suo «Vieni a veder Montecchi e Cappelletti» (Purgatorio, VI, 106). Oppure no! La storia di Romeo e Giulietta, immortalata da William Shakespeare verso la fine del Cinquecento,[1] parte forse da molto…
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«And love finds a voice of some sort». Omosessualità e (auto)censura nella letteratura inglese e francese (1870-1930)
Continua a leggere: «And love finds a voice of some sort». Omosessualità e (auto)censura nella letteratura inglese e francese (1870-1930)«And love finds a voice of some sort». Omosessualità e (auto)censura nella letteratura inglese e francese (1870-1930)Carocci editore, 2020 Nota di Paola Deplano L’amore che non osa dire il suo nome, il peccato muto, il vizio innominabile dei Greci: tutti modi di dire non dicendo un amore come un altro, quello tra persone dello stesso…
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Paola Deplano, Wilde contro Wilde: due opere a confronto
Continua a leggere: Paola Deplano, Wilde contro Wilde: due opere a confrontoWilde contro Wilde: due opere a confronto.Il fantasma di Canterville vs. Il ritratto di Dorian Gray Il fantasma di Canterville è un racconto per bambini. Ma non solo. È un racconto umoristico. Ma non solo. È un racconto dell’orrore. Ma non solo. È una critica della società inglese. Ma non solo. È una critica della società…
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Paola Deplano, Invito alla poesia di Arthur Symons
Continua a leggere: Paola Deplano, Invito alla poesia di Arthur SymonsTra giglio ed eliotropio. Invito alla poesia di Arthur Symons di Paola Deplano ELIOTROPIO BIANCO Febbrile la stanza, quel letto bianco,le gonne arruffate…
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Bustine di zucchero #46: Dylan Thomas
Continua a leggere: Bustine di zucchero #46: Dylan ThomasIn una poesia – in ogni poesia – si scopre sempre un verso capace di imprimersi nella mente del lettore con particolare singolarità e immediatezza. Pur amando una poesia nella sua totalità, il lettore troverà un verso cui si legherà la sua coscienza e che lo accompagnerà nella memoria; il verso sarà soggettivato e anche…