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Gaia Giovagnoli, da ‘Teratophobia’
Continua a leggere: Gaia Giovagnoli, da ‘Teratophobia’Da un po’ sei una forma soltanto: un cerchio che gira e richiude Resto verticale scalza sulla porta del bagno Tendo un filo da me al soffitto intercetto una mosca che taglia il disegno in un volo orizzontale perfetto penso alla strana croce d’aria e trinità che è il soffitto la mosca ed io…
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Alessandra Trevisan: tre inediti
Continua a leggere: Alessandra Trevisan: tre ineditiC’è un coraggio solare un coraggio inerpicato al battito del cuore, al risveglio del significato. Ho prodotto un desiderio che conosce il centro. Lo so dire. Nella più vera coesione nella magnifica estensione avevamo tutti bisogno del prima del non riconoscimento di una vibrazione/ dentro. * Abbiamo tutti un intercorso percorso, un quasi crogiuolo…
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Tomaso Pieragnolo: poesie da ‘Viaggio incolume’
Continua a leggere: Tomaso Pieragnolo: poesie da ‘Viaggio incolume’Tomaso Pieragnolo, Viaggio incolume, Passigli, 2017, pp. 72, € 11,00 Può il viaggio della vita essere incolume? Nel suo libro forse più intimo, suggerendo questa continua domanda nel fraseggio denso e incalzante caratteristico del suo stile, Tomaso Pieragnolo ci conduce attraverso una fitta trama di cammini, di esperienze e di ricordi, in un dialogo materico…
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Quattro inediti di Elisa Biagini
Continua a leggere: Quattro inediti di Elisa Biaginidalla serie Maieutica . se altrove si aprono cassetti e serrature, qui è il momento che la bocca torni a schiudere: restituisca l’aria presa in prestito, una boccata durata una vita. * la tua pupilla è ora spugna che gronda, esonda la tazza dell’occhio (e poi tutto ti torna in mente all’ improvviso, quel…
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Quattro inediti di David Primo
Continua a leggere: Quattro inediti di David Primo. Etnografia di un mondo distante Passi senza sonno fra le strade di questa città. Timidamente un filo di nebbia prende spazio intorno al mio corpo, penetra la mente e si deposita, come una cicatrice, nei miei pensieri. Di notte il paesaggio è più compatto, diventa una stanza chiusa a cui confessare i peccati. I…
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I poeti della domenica #247: Mario Luzi, Nell’imminenza dei quarant’anni
Continua a leggere: I poeti della domenica #247: Mario Luzi, Nell’imminenza dei quarant’anniNell’imminenza dei quarant’anni. Il pensiero m’insegue in questo borgo cupo ove corre un vento d’altipiano e il tuffo del rondone taglia il filo sottile in lontananza dei monti. Sono tra poco quarant’anni d’ansia, d’uggia, d’ilarità improvvise, rapide com’è rapida a marzo la ventata che sparge luce e pioggia, son gli indugi, lo strappo a mani…
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proSabato: Giovanni Comisso, ‘Riposo su una collina’
Continua a leggere: proSabato: Giovanni Comisso, ‘Riposo su una collina’proSabato: Giovanni Comisso, Riposo su una collina Mi piaceva una breve spianata tra piccole colline. Asciutta e raramente erbosa, pavimentata da detriti di roccia, aveva per sfondo l’alta parete di un monte vicino, tutta costruita di stratificazioni sovrapposte le une alle altre, contorte e chiazzate di rossastro. Solitaria e tiepida come un sacrato di campagna,…
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Editi e inediti di Rodolfo Cernilogar
Continua a leggere: Editi e inediti di Rodolfo CernilogarTUTTO QUANTO Ti penso ogni giorno che dio manda in terra con la forza di una frase fatta l’inerzia di un meteorite non trova il suo pianeta per schiantarsi e farla finita ti penso ogni giorno senza una ragione (me ne sono andato) con colpa e vergogna un riflesso dentro un riflesso dentro un riflesso…
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Poesie di Ekaterina Grigorova (tradotte da E. Mirazchiyska e A. Alessandrini)
Continua a leggere: Poesie di Ekaterina Grigorova (tradotte da E. Mirazchiyska e A. Alessandrini)Пощенска картичка Тук всичко е традиция – след трийсет и колко години всичко в този зимен курорт е запазило нивото си. Наблюдавам един мъж. Навремето го наричаха женчо. Беше най-хубавото момче от класа ни – един напет мъжчо, не женчо. И сега, тъкмо по обед, какъвто е навикът на изисканите дежавю-та, сред лятната градина на…
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Inediti di Roberto Lamantea
Continua a leggere: Inediti di Roberto Lamanteale liane dell’alba hanno le ginocchia nude le foglie di nerospino e il sangue bambino . 16 agosto 2005 ore 13.47 . * cosa del paesaggio è rima snervato sghiandato in lumen oculi in luce sfinito; e dove gemma la luce dove disegni natura il tuo lume di collina in collina o schiudere all’angelo il…
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Inediti di Danilo Mandolini
Continua a leggere: Inediti di Danilo MandoliniDA ANAMORFICHE di © Danilo Mandolini (di prossima pubblicazione) * * * Da I. – PSICHEDELIE DEI RUMORI, DELLE VOCI, DEI SUONI E DEI SILENZI * * Da Psichedelie dei rumori, delle voci e dei suoni – Uno Il vuoto non si vede ma spesso si sente. Il vuoto ha più voci ma è…
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proSabato: Alberto Moravia, Il pagliaccio
Continua a leggere: proSabato: Alberto Moravia, Il pagliaccioIl pagliaccio Quell’inverno, tanto per non lasciar intentato alcun mestiere, presi a girare per i ristoranti suonando la chitarra a un mio compagno che cantava. Il compagno si chiamava Milone, anche soprannominato il professore per via che un tempo aveva insegnato la ginnastica svedese. Era un omaccione sui cinquanta, non proprio grasso ma inquadrato, con…
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‘Il sonno limpido del mare’ di Samuele Giannetta (rec. di C. Tosetti)
Continua a leggere: ‘Il sonno limpido del mare’ di Samuele Giannetta (rec. di C. Tosetti)Dalla mia vita il tempo Dalla mia vita il tempo scompare senza a fondo ascoltare – se non parole – il sonno limpido del mare. (da Il sonno limpido del mare, p. 9) Confesso di aver incontrato delle iniziali difficoltà – e un accenno di ritrosia, immediatamente repressa − approcciandomi alla lettura di questo libro; titubanze…
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‘Un nido di candide piume’ di Chiara Pini (rec. di Patrizia Grassetto)
Continua a leggere: ‘Un nido di candide piume’ di Chiara Pini (rec. di Patrizia Grassetto)Chiara Pini, Un nido di candide piume, l’Erudita, 2018, pp. 143 Questo romanzo breve è uno scrigno di sentimento, di storia, di personaggi importanti, di originalità, di fantasia, alla ricerca dell’anima delle persone. L’autrice Chiara Pini dichiara di aver tratto spunto dalle lettere fra Alessandro (Manzoni) ed Henriette (Blondel), oltre che da uno studio approfondito…
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Luigi Finucci, da ‘Il canto dell’attesa’
Continua a leggere: Luigi Finucci, da ‘Il canto dell’attesa’Hai steso delle briciole per giorni di pioggia, le finestre d’occhi curiosi il respiro si è riposato l’indomani. Abbi cura del silenzio d’estate la memoria si adagia sui lati di una scelta mancata. * La carne richiama all’origine, e si diventa quasi uomini. Il legno diventa ponte e l’aria si profuma all’incontro, una…
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_Inediti di Serena Dibiase
Continua a leggere: _Inediti di Serena Dibiase_La casa la luce si è addensata in una bocca sola e la separazione si fa foglio sottile su cui riscrivere il nome sbadiglio docile il mio salito per te come parola non detta armiamo il corpo di sete per trovarci più nudi quel modo d’amare vicino ad un lunghissimo grido udibile a tutti che…
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Inediti di Alessandra Racca
Continua a leggere: Inediti di Alessandra RaccaPenelope a modo mio Cosa ne pensi se ti scelgo e ti tengo in palmo di mano fra le linee che si intrecciano intessendomi al mondo Dipende se sulla mia pelle vedi strade o graticolo di prigione se fra trama e ordito cerchi la fuga o l’arte di tessere costruzione e passione Dipende, Ulisse, se…
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Inediti di Sara Fattoretto
Continua a leggere: Inediti di Sara FattorettoApparenze Vestito di apparenze te ne vai sicuro all’ombra del muro scalcinato sul ciglio del rivo oscuro. Presenze di vita attorno ombra fedele del giorno nascente che abbracci illuso…splendente leggerezza di stracci d’Oriente. Sorridi e prosegui distinto passo di struzzo in recinto convinto dal fondo le grezze pianure vinto del mondo e delle sue arsure.…
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Da ‘La natura selvaggia’ di Beloslava Dimitrova
Continua a leggere: Da ‘La natura selvaggia’ di Beloslava DimitrovaL’oceano si spacca diviene rifugio dei sensi ci raggeliamo io le altre persone uccelli e animali aspettiamo che il Mondo ricominci daccapo Natura realmente nessuno è stato ucciso ognuno salta volontariamente alcuni figli molto bravi sono divenuti tossicodipendenti i pazzi si arrampicano sulle pareti avanzano con movimenti rotatori questo non ha alcun senso…
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The Mengwees: ‘Cronache del disincanto’. Intervista a Luigi Pozza
Continua a leggere: The Mengwees: ‘Cronache del disincanto’. Intervista a Luigi PozzaIl loro ultimo disco, Cronache del disincanto, è disponibile su Spotify: qui ♦ Il vostro nuovo disco si intitola Cronache del disincanto ed è da poco uscito come autoproduzione. Domanda d’obbligo: la sua gestazione consta di quanto tempo? E qual è la formazione che vi ha suonato? Le prime canzoni che ho scritto per le cronache…