Il gatto
«Non avrai altro Dio all’infuori di me»,
miagola il gatto. È rosso a chiazze bianche –
trema fortissimo senza perché.
L’oca
L’oca conosce adesso la sua morte –
tutto sommato la prende benino.
Chiude lei stessa, una ad una, le porte.
La capra
La capra gioca con san Sebastiano –
gli lecca le ferite e lo consola.
Accoglie tutta intera la sua mano.
L’elefante
L’elefante, lo sai, ha il culto degli avi –
saranno tutti e per sempre con lui;
ma se sogna dimentica le chiavi.
Il camaleonte
Somiglia sempre a quello che non è.
A volte è un albero, a volte un’altra bestia –
di notte capita che sembri me.
© Gabriele Galloni, Bestiario dei giorni di festa, Ensemble 2020
Una replica a “Gabriele Galloni, Poesie da “Bestiario dei giorni di festa””
L’ha ripubblicato su La poesia di Fabrizio Bregolie ha commentato:
Da “Poetarum Silva”: In memoria di Gabriele Galloni
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