tu ridammi soltanto
il momento presente
la nuvola d’oro
che piove l’istante
*
…
e rimane
in un groviglio di fatti
quotidiani, dentro i lacerti delle
miserie mondane
sulla materia che fascia la mano
l’eco della stanza cava
che oval_mente accoglie
(inanellando l’ora)
)os_curando la tenebra(
circonferenze morbide
*
…
…………………………..padre, nel sonno
riavvolge il nastro
molle alla memoria
-nude maschere d’ombra
l’ingrato………riflesso dei fatti
l’ora che ritorna
a dis_farsi
presente
*
…
di fronte a questo
palazzo di cristallo
si libera l’anima antica
il ricordo di quando
il mondo
era labbra di un dio
non solo cemento e specchio dell ‘ io
..
© in Massimo Parolini, La via cava, Milano, Lietocolle, 2015