-
“In questa Valle di Lacrime” di Francesco Zanolla. Inedito
Continua a leggere: “In questa Valle di Lacrime” di Francesco Zanolla. IneditoOggi ospitiamo un secondo racconto inedito di Francesco Zanolla; il primo, Divinazione, potete leggerlo qui. Alessandra Trevisan IN QUESTA VALLE DI LACRIME These are the tracks we lay to take us from fire These are the scars made by our chains (The Black Heart Procession) ……………..Robin Tunney è un’attrice americana. Classe 1972. ……………..Interpreta l’agente del California…
-
da “I sentimenti dell’insalata” di Ginevra Lamberti
Continua a leggere: da “I sentimenti dell’insalata” di Ginevra Lambertida I sentimenti dell’insalata di © Ginevra Lamberti #1 Sarà stato il duemilaecinque. Una sera ero con degli amici fuori da un locale che in realtà era una pizzeria riassettata a locale per giovani fattoni che andavano ad ascoltare altri fattoni che suonavano ska-core sfigurandosi di alcol. Si chiamava Quadro Elettrogeno. Non è durato molto…
-
Camminare nella luce. Su Umberto Bellintani (di Renzo Favaron)
Continua a leggere: Camminare nella luce. Su Umberto Bellintani (di Renzo Favaron)Camminare nella luce. Umberto Bellintani – Forse un viso tra mille (seguito dal carteggio con Primo Mazzolari). Passigli Poesia. «La poesia non matura nel verso ma nel cuore» scriveva Primo Mazzolari in una lettera indirizzata a Umberto Bellintani. Era l’agosto 1953, anno in cui usciva Forse un viso tra mille (del poeta di San Benedetto…
-
“Divinazione” di Francesco Zanolla. Inedito
Continua a leggere: “Divinazione” di Francesco Zanolla. IneditoDIVINAZIONE ……………..Oh Sunshine, ……………..your love and beauty passed me by ……………..should I waste my time ……………..in your valley, beneath your sky? ……………..(Kyuss) ……………..Quando per la terza volta lei gli alza la palla in banda con il bagher, lui non può che schiantarla di nuovo sulla rete. ……………..Ancora una volta gliel’ha servita male, bassa e troppo…
-
Nota di Lettura a In (nessuna) Patagonia di Mariano Bàino
Continua a leggere: Nota di Lettura a In (nessuna) Patagonia di Mariano BàinoVia, in Patagonia! Solo che, lo sai, man mano che resti in un posto le cose e le persone si sbracano, si mettono a marcire e a puzzare appositamente per te. Leggendo In (nessuna) Patagonia, ad est dell’equatore, 2014, l’ultimo libro di Mariano Bàino, l’idea che mi sono fatto è che sia un’originale e sofferta…
-
“Gesualdo Bufalino: diceria di una sofferenza” di Renzo Favaron
Continua a leggere: “Gesualdo Bufalino: diceria di una sofferenza” di Renzo FavaronParafrasando Adorno si può dire che l’arte di Gesualdo Bufalino riesce «a colpire la società tanto più esattamente, quanto meno tratta di essa». La travagliata rinascita del secondo dopoguerra conosce nella sua opera una singolare e originale messa in scena. Privo di manierismi e depurato degli scatti artificiosi di usurati meccanismi narrativi, il lavoro di questo…
-
Musica “messa a fuoco”: un’intervista a Paolo Brusò
Continua a leggere: Musica “messa a fuoco”: un’intervista a Paolo BrusòOggi ospitiamo su Poetarum Silva Paolo Brusò, chitarra, voce, compositore; artista che affronta con grande elasticità e intelligenza tre progetti musicali molto diversi fra loro di cui andiamo a parlare: Margareth, Schrödinger’s Cat e Focus on the Breath. Com’è già avvenuto qualche tempo fa, facendo 4 chiacchiere con Thomas Zane dei Kleinkief e con Marco Iacampo…
-
Chandra Livia Candiani. La bambina pugile ovvero la precisione dell’amore. Lettura e intervista
Continua a leggere: Chandra Livia Candiani. La bambina pugile ovvero la precisione dell’amore. Lettura e intervistaQuesto post intende seguire la traccia dell’evento svoltosi lo scorso 6 settembre 2014 al Festivaletteratura di Mantova, che ha visto al centro un reading e un dialogo tra l’autrice e Giorgio Morale; si propongono quindi una lettura con la focalizzazione di alcuni temi e una selezione di testi dall’ultima raccolta, presentati qui secondo una scelta…
-
Su “Dobbiamo disobbedire” di Goffredo Parise
Continua a leggere: Su “Dobbiamo disobbedire” di Goffredo ParisePovertà è un’ideologia, politica ed economica. Povertà è godere dei beni minimi e necessari […] Povertà significa, insomma, educazione elementare alle cose che ci sono utili e anche dilettevoli alla vita. […] Tutto il nostro paese, che fu agricolo e artgiano (cioè colto), non sa più distinguere nulla, non ha educazione elementare delle cose perché…