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Opera al verde
Continua a leggere: Opera al verdeLa madre è seduta al margine della sedia. Penna e taccuino mangiano spazio alla tazzina del caffè, mentre il libro da cui prende appunti è disteso, aperto, sulle sue ginocchia. Ha provato a tenerlo dritto contro il tavolo sostenendolo con le mani, ma il libro è così pesante da averle indolenzito il polso. Ed è…
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Peppe Stamegna, Sulla panchina
Continua a leggere: Peppe Stamegna, Sulla panchinaSbuffo il fumo della sigaretta che mi ha lasciato Tonino a fine turno. Nel farlo, mentre osservo questi pini giganteschi davanti ai miei occhi, penso al viale di platani che mi conduceva a scuola. Da piccolo. E quegli alberi erano i miei baobab. Penso a mia madre che mi accompagnava con quell’aria sognante. Assente, a…
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Claudia Iandolo – Il colpo in canna
Continua a leggere: Claudia Iandolo – Il colpo in cannaIl colpo in canna. Spense il televisore. Una specie di schioppettata, precisa nella mira. Se solo il telecomando fosse stato una pistola e quello un mondo ideale, il telecronista sarebbe morto ad una tale velocità che avrebbe concluso per inerzia la frase iniziata. Bang! Caduto a bocca aperta sul cumulo di mondezza di cui, come…
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Gli undici addii #10: “Gita”, di Gianluca Wayne Palazzo
Continua a leggere: Gli undici addii #10: “Gita”, di Gianluca Wayne PalazzoBrillava una falce di luna sui canali davanti all’albergo. Anja e Marco guardavano i riflessi liquidi delle case, stanchi, i gomiti poggiati sulla ringhiera del balconcino. «Ho le palle piene di tutta quest’acqua», disse Marco, soffiando via il fumo della sigaretta. «Stai a Venezia, ti tocca l’acqua» rispose serafica la ragazzina d’origine slava, bionda e…
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proSabato: Gianna Manzini, La zingara del cielo
Continua a leggere: proSabato: Gianna Manzini, La zingara del cieloLa zingara del cielo Mio padre era cacciatore. Ecco una cosa che non ho mai capito: che si potesse essere, come lui, innamorati della vita con un senso struggente di protezione, e insieme cacciatori; attenti al filo d’erba, rispettosi del ragno, del moscerino, della formica: e pronti a sparare su gli uccelli. È l’unico punto…
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Andre Dubus o il rovescio del sogno americano di Renzo Favaron
Continua a leggere: Andre Dubus o il rovescio del sogno americano di Renzo FavaronAndre Dubus, I tempi non sono mai così cattivi, Fidenza, Mattioli 1885, 2015, pp. 235, € 16,90 Andre Dubus o il rovescio del sogno americano di © Renzo Favaron Lo si dice con profonda convinzione, ma l’autore di I tempi non sono mai così cattivi (Mattioli, 2015) meriterebbe una speciale attenzione, e la meriterebbe non per…
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La botte piccola #6: Dave Eggers, “Lei ribolliva, sbocciava”
Continua a leggere: La botte piccola #6: Dave Eggers, “Lei ribolliva, sbocciava”Ad esempio, il racconto è questo (da La fame che abbiamo, Mondadori 2004, trad. it. Matteo Colombo): È una madre single e l’unico uomo che le interessa è suo figlio, che ha quindici anni e non ha chiamato. Sono le 2:33 del mattino e non lo sente dalle 17:40 del pomeriggio, quando le ha detto che…
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Ivano Mugnaini, L’esploratore
Continua a leggere: Ivano Mugnaini, L’esploratoreL’ESPLORATORE I due più grandi tiranni della terra: il tempo e il caso J.G. Herder Passando in treno di primo mattino davanti a file di case sbarrate da inferriate, cancelli, pilastri di granito e catene, bocche serrate da segreti e paure, Gianrico Efesti fu colto dal desiderio imperioso di…
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Gli undici addii #9: “Sostegno”, di Gianluca Wayne Palazzo
Continua a leggere: Gli undici addii #9: “Sostegno”, di Gianluca Wayne PalazzoDavanti alla facciata del piccolo teatro Amelia fuma, il cellulare all’orecchio e l’aria distratta, battendo ritmicamente il piede a terra. Poco distante la sua classe fa merenda in attesa di entrare. Sullo sfondo Maria Sportiello tiene per mano Daniela Cinquina, l’alunna down assegnatale per il sostegno, e distribuisce i biglietti di ingresso ai ragazzini della…