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Simone Consorti, “Otello, ti presento Ofelia”
Continua a leggere: Simone Consorti, “Otello, ti presento Ofelia”Simone Consorti, Otello ti presento Ofelia, L’Erudita 2018 Il mondo che si manifesta nelle dieci ‘epifanie’ di Otello ti presento Ofelia e altre storie di disamore è un mondo nel quale gli “umiliati e offesi” hanno gli occhi grandi – verdi nocciola neri o cerulei, più raramente «un po’ falsi, come cieli di lapislazzuli» e…
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Gli Arcani Maggiori #0: Il Matto
Continua a leggere: Gli Arcani Maggiori #0: Il MattoVentitré carte, ventitré racconti. Per ventitré settimane pescheremo insieme qualcosa di diverso per tema, per lunghezza, per stile, lasciando parlare soltanto le carte. Buona lettura con Il Matto, la carta dell’istinto. “Non lo so” non mi sembra un argomento adatto per un racconto. Qualcuno di mia conoscenza Quando l’uomo si vide alle strette, perché non…
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La donna che ride (G. Amato)
Continua a leggere: La donna che ride (G. Amato)Mettono password ai loro dispositivi, hanno paura a salvare su un cloud, pensano a lungo a cosa condividere su un social, poi vengono da me e non sospettano niente. Ho una piccola copisteria all’angolo della strada. Ho due stampanti che a volte si mettono a borbottare da sole, un grosso computer alla mia scrivania, macchine…
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Riletti per voi #17: Marguerite Duras, Emily L.
Continua a leggere: Riletti per voi #17: Marguerite Duras, Emily L.L’edizione di riferimento è Feltrinelli 1987, traduzione di Laura Guarino. Più che di un romanzo breve, si tratta di un racconto lungo, per il taglio obliquo e l’assoluta compattezza del tema, o per lo stesso motivo di un saggio, e in qualche modo di una lettera, per quel suo continuo tu, ma in qualche…
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PoEstate Silva #50: ‘Nettezza urbana’ di Michelangelo Antonioni
Continua a leggere: PoEstate Silva #50: ‘Nettezza urbana’ di Michelangelo AntonioniLa giornata delle persone che devono temere pulita Roma è l’occasione con cui Michelangelo Antonioni racconta una città dove convivono le persone, le vite e gli atteggiamenti più diversi, La forza delle immagini è tale che il commento della voce fuori campo, tipica dei documentari dell’epoca, scompare dopo pochissimo tempo. Della Città Eterna ad Antonioni…
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PoEstate Silva #33: Emidio Boccanera, Amore o libertà? (da 1968/Autoritratti)
Continua a leggere: PoEstate Silva #33: Emidio Boccanera, Amore o libertà? (da 1968/Autoritratti)(Roma, 1936) Il diario dell’amore, il diario del lavoro, il diario del partito, il diario dell’arte. Ci sono tanti diari nel diario di Emidio “Emi” Boccanera, romano classe 1936, nato e cresciuto in una famiglia borghese e , soprattutto, figlio del suo tempo, di quei mitici anni ’60. La puntata da ascoltare qui: http://bit.ly/2LGL5Yi ♦ RADIO3…
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PoEstate Silva #24: La Bologna dei fratelli Bertolucci
Continua a leggere: PoEstate Silva #24: La Bologna dei fratelli BertolucciIn occasione dei mondiali che si svolsero in Italia nel 1990 l’Istituto Luce, sotto il patrocinio del Ministero per il Turismo e lo Spettacolo, commissionò a dodici registi del calibro di Mauro Bolognini, Francesco Rosi, Mauro Soldati, Alberto Lattuada, Carlo Lizzani, Mario Monicelli, Michelangelo Antonioni, Ermanno Olmi, Bernardo e Giuseppe Bertolucci, Gillo Pontecorvo, Lina Wertmüller e…
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#PoEstateSilva #secondastagione
Continua a leggere: #PoEstateSilva #secondastagioneCari lettori, anche quest’anno la redazione del blog si prende una pausa estiva. Dal 23 luglio al 19 agosto proporremo infatti la seconda stagione di «PoEstate Silva», rubrica di sola lettura, di poesia, prosa e saggistica, che vi accompagnerà due volte al giorno. Continuate a leggerci! Vi auguriamo buone vacanze. la redazione
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ProSabato: Giovanna Amato, Sciarpa rossa e azzurra
Continua a leggere: ProSabato: Giovanna Amato, Sciarpa rossa e azzurraDovresti avere da qualche parte una sciarpa rossa e azzurra, il rosso lo ricordo di sicuro perché si intonava con il tuo giaccone e l’azzurro perché mi aveva fatto pensare a quei vecchi fazzoletti con cui giocavamo da piccoli al gioco della bandiera, giù in centrale. Oppure forse era a grossi quadri e c’era del…
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proSabato: Gesualdo Bufalino, Il ritorno di Euridice
Continua a leggere: proSabato: Gesualdo Bufalino, Il ritorno di EuridiceIl ritorno di Euridice Era stanca. Poiché c’era da aspettare, sedette su una gobba dell’argine, in vista del palo dove il barcaiolo avrebbe legato l’alzaia. L’aria era del solito colore sulfureo, come d’un vapore di marna o di pozzolana, ma sulle sponde s’incanutiva in fiocchi laschi e sudici di bambagia. Si vedeva poco, faceva freddo,…