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Gino Di Costanzo, L’inaugurazione
Continua a leggere: Gino Di Costanzo, L’inaugurazioneL’INAUGURAZIONE – Come dicevamo, dunque, oggi è un gran giorno per il nostro paese, – proseguì il Sottosegretario. – La magnifica struttura che è alle nostre spalle, la cui realizzazione è stata fortemente voluta dal Ministero della Tribolazione, rappresenta il primo, tangibile segno di una ventata d’aria nuova, un maestrale che spazzerà via definitivamente…
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Furio
Continua a leggere: Furio«Saluta la signora, Furio», dice Paolo aiutandolo a sollevare una zampetta, tirandogli più stretto il guinzaglio perché lui non corra dietro l’automobile appena la vedrà mettersi in moto. I signori Molpurgo sono stati gentili, come sempre, con Furio, anche se – Paolo l’ha notato con la coda degli occhi – gli hanno passato dei pezzi…
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Gli adoratori del Sole
Continua a leggere: Gli adoratori del SoleLo sbarco presso una delle comunità adiacenti alle Grandi Acque del Pianeta Azzurro ha avuto esito positivo. Da un primo rilievo, impossibile tacere un dettaglio che qualsiasi scienziato attenderebbe a riferire: la sostanziale fiducia e gentilezza degli autoctoni, già accorsi in massa per offrirmi la migliore postazione, farmi dono di ninnoli (accessori sputafiamme, coperture per…
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La partita di burraco
Continua a leggere: La partita di burracoDonna Lucia dice che lei in doppio con Marta non ci vuole stare. Dice che Marta scende tutto quello che ha in mano, pure quando non gioca in coppia, subito, manco il tempo di realizzare, manco il tempo di sistemare i semi e vedere se ne può cavare fuori una scala, subito, come ha le…
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Salvatore Migliaccio – Verso le Calabrie
Continua a leggere: Salvatore Migliaccio – Verso le CalabrieVerso le Calabrie. “Fatti e personaggi citati sono reali” Viaggio al termine della notte, viaggio all’inferno, viaggio senza destinazione, potrei continuare con altre definizioni relative al viaggio che stiamo per intraprendere, ed è fondamentale sapere sin dall’inizio: il lento spostamento che state per compiere vi potrà irritare il fegato ed insieme farvi spalancare…
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“In questa Valle di Lacrime” di Francesco Zanolla. Inedito
Continua a leggere: “In questa Valle di Lacrime” di Francesco Zanolla. IneditoOggi ospitiamo un secondo racconto inedito di Francesco Zanolla; il primo, Divinazione, potete leggerlo qui. Alessandra Trevisan IN QUESTA VALLE DI LACRIME These are the tracks we lay to take us from fire These are the scars made by our chains (The Black Heart Procession) ……………..Robin Tunney è un’attrice americana. Classe 1972. ……………..Interpreta l’agente del California…
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da “I sentimenti dell’insalata” di Ginevra Lamberti
Continua a leggere: da “I sentimenti dell’insalata” di Ginevra Lambertida I sentimenti dell’insalata di © Ginevra Lamberti #1 Sarà stato il duemilaecinque. Una sera ero con degli amici fuori da un locale che in realtà era una pizzeria riassettata a locale per giovani fattoni che andavano ad ascoltare altri fattoni che suonavano ska-core sfigurandosi di alcol. Si chiamava Quadro Elettrogeno. Non è durato molto…
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Le cronache della Leda #41- Don DeLillo e la mia famiglia
Continua a leggere: Le cronache della Leda #41- Don DeLillo e la mia famigliaLe cronache della Leda #41- Don DeLillo e la mia famiglia Rosemary sentiva le donne parlare del sugo, con mariti o figli, e capiva perfettamente cosa volevano dire. Volevano dire, Non azzardarti a tornare a casa tardi. Volevano dire, questa è una cosa seria quindi bada a quello che fai. Era un monito speciale, un…
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Le cronache della Leda #39 – Tra l’Oriente e il niente
Continua a leggere: Le cronache della Leda #39 – Tra l’Oriente e il nienteLe cronache della Leda #39 – Tra l’Oriente e il niente Una che ha foto di Berlinguer in casa come dovrebbe reagire davanti all’elezione di Mattarella? Col silenzio. Ho detto silenzio, non indifferenza, ma al momento non mi viene niente. Nel giorno dell’elezione ho preso la Luisa e l’ho portata a fare un giro. Le…
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Le cronache della Leda #38: “Avevi una gonna rossa”
Continua a leggere: Le cronache della Leda #38: “Avevi una gonna rossa”Le cronache della Leda #38 – “Avevi una gonna rossa” Siamo andate poi a cena, noi quattro. Io, la Wanda, l’Adriana e, di nuovo, la Luisa. Abbiamo prenotato per le sette, all’Osteria Sottocasa, il ristorante preferito della Luisa. Ci siamo trovate lì, quattro vecchie, arzille e raggianti. La Luisa è arrivata in blu, pullover e gonna…