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Questo Natale #14: Giovanna Iorio, Il muschio
Continua a leggere: Questo Natale #14: Giovanna Iorio, Il muschioIL MUSCHIO Quell’anno non eravamo riusciti a trovare abbastanza muschio. Era la Vigilia di Natale e tutto era pronto: le montagne di carta pesta, le cascate di stagnola, i rami, le casette di cartone, l’ovatta bianca. Mancava solo il muschio per il pascolo degli animali e i rifugi dei pastori. Volevamo uscire a cercarne…
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Questo Natale #13: Laura Liberale, Bianco Natale? (Una fiaba)
Continua a leggere: Questo Natale #13: Laura Liberale, Bianco Natale? (Una fiaba)Bianco Natale? ‑ Lassù! ‑ gridò un bambino sulle spalle del padre, puntando il dito in alto. ‑ È tornato! Ce l’ha fatta! Poi le parole, i mormorii, i gridolini s’accrebbero e si fusero in un coro di sorpresa e di eccitazione. La neve aveva smesso di cadere da qualche giorno, così tutti i…
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Questo Natale #11: Francesca Marzia Esposito, Flegont e Morgana
Continua a leggere: Questo Natale #11: Francesca Marzia Esposito, Flegont e Morganae sempre si finiva a parlare DiStanze nelle distanze dove noi due sostavamo reali. Accadevano cose, eravamo toccati toccanti nei concreti grigiori ovvi là fuori a miriade spersi, lui mi salvava e anch’io gli producevo salvezza, collegati interconnessi cominciava il nostro natale la sera di tutte le sere verso le nove le parole sue diventavano…
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Questo Natale #10: Anna Toscano, Il Natale di Garcia
Continua a leggere: Questo Natale #10: Anna Toscano, Il Natale di GarciaIl Natale di Garcia “Maestro Garcia, il volume! Abbassa il volume Maestro Garcia!”. Vaccacapra sempre la stessa storia in questa topaia, il prossimo mese me ne vado. “Maestro Garcia abbassa! Basta con questa televisione!”. “Devo distrarmi per tutti i pianeti, lasciatemi in pace! È Natale anche per me!!!” “Rispondi Maestro, apri questa porta”. “Andate via,…
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Questo Natale #9: Ivano Mugnaini, Il dono
Continua a leggere: Questo Natale #9: Ivano Mugnaini, Il donoIl dono Libertà va cercando, ch’è sì cara, come sa chi per lei vita rifiuta . Dante, Purgatorio, I, 70-2 Le sei e trenta della mattina di Natale. Mi hanno svegliato di soprassalto i vicini di casa. Erano già in piedi ad aprire i…
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Questo Natale #8: Rosario Palazzolo, La Vigilia di Luigi
Continua a leggere: Questo Natale #8: Rosario Palazzolo, La Vigilia di LuigiLa vigilia di Luigi Mi chiamo così, e da dove guardo adesso c’ho dodici anni, quasi tredici, è il 1953, l’immagine è l’immagine di una strada sterrata vicino casa mia, una strada che oggi certamente non sarà più sterrata, una strada che però farà schifo uguale, alle mie spalle c’è il…
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Questo Natale #7: Paola Ronco, Cena di Natale
Continua a leggere: Questo Natale #7: Paola Ronco, Cena di NataleCena di Natale * – Ah sì, la Bice ha fatto proprio tutto come si deve, – conclude la baronessa Sorbole De Bianchi, ospite d’onore alla cena di Natale più esclusiva della città, e posa la tazzina del caffè sul piattino, producendo il giusto tintinnio di porcellane. – Ottima miscela, cara. Madagascar, vero? –…
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Questo Natale #6: Fernando Coratelli, Romanzi e caleidoscopi
Continua a leggere: Questo Natale #6: Fernando Coratelli, Romanzi e caleidoscopiRomanzi e caleidoscopi A dire il vero pochi caleidoscopi Appena apre la porta del negozio gli si fa incontro una giovane commessa sorridente che lo saluta. Vincenzo le dà un’occhiata veloce, poi si sottrae a quella manifestazione di vitalità, e a braccia incrociate abbozza un: Buongiorno. La posso aiutare? Lui prova a fare no…
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Questo Natale #5: Giovanna Amato, Il cenone del Ventitré
Continua a leggere: Questo Natale #5: Giovanna Amato, Il cenone del VentitréIl cenone del Ventitré Dopo qualche parola poco consona a un ambiente come quello fu Claudio, come ogni anno, l’incaricato a portare indietro le lancette. Del resto, era il giannizzero di padre Massimo. Adriano, più piccolo di lui di pochi mesi ma ancora con la voce bianca dello strillatore, si rassegnò alla sconfitta solo a…
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Questo Natale #4: Gianni Montieri, Il comunismo infantile
Continua a leggere: Questo Natale #4: Gianni Montieri, Il comunismo infantileIl comunismo infantile (in memoria di Lina, mia zia) Stavamo sotto il tavolo, eravamo quattro o cinque bambini. Il tavolo era quadrato, di legno scuro, consumato, rigato. Era pieno di segni fatti col gesso da una dei grandi. Quella grande che faceva la sarta. Il tavolo aveva dei piedi molto lunghi, era alto e quindi…