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Davide Nota, Gli orfani
Continua a leggere: Davide Nota, Gli orfaniIn prossimità dellʼuscita della raccolta di racconti Gli orfani di Davide Nota (Oèdipus) pubblichiamo una lettera dal Nepal di Amilcare Caselli e tre estratti dal libro. (gm) * Per Gli orfani di Davide Nota. Una lettera dal Nepal di Amilcare Caselli * Mi dovrai scusare. E comprendere se parlerò a braccio, a caldo, infiammato, come…
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Novità: Giorgio Ghiotti, Estinzione dell’uomo bambino (Perrone, 2015)
Continua a leggere: Novità: Giorgio Ghiotti, Estinzione dell’uomo bambino (Perrone, 2015). Ti ho chiesto di recitarmi dei versi: Tìtire tù patulè…, hai cominciato. Neanche per un momento ho dubitato dei tuoi versi verissisimi. Sei un poeta di solo amore. Giorgio Ghiotti . Quando un po’ di tempo fa pubblicai l’articolo sulla poesia di Sandro Penna, proprio in questo blog, nella discussione che ne seguì ci…
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Una frase lunga un libro #35: Luciano Funetta, Dalle rovine
Continua a leggere: Una frase lunga un libro #35: Luciano Funetta, Dalle rovineUna frase lunga un libro #35: Luciano Funetta, Dalle rovine, Tunué, 2015, € 9,90 * Quando Rivera se ne andò, nessuno lo vide a parte noi. Lo guardammo mentre si allontanava e scompariva tra gli alberi, lo osservammo inoltrarsi nella prigione di rami, dentro la vegetazione dove ad aspettarlo erano in due, in tre o in…
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Recensione a Éric Chevillard, “Sul soffitto”
Continua a leggere: Recensione a Éric Chevillard, “Sul soffitto”Non è stato previsto nulla per noi. Spesso, i soffitti sono troppo bassi. Tutti i vestiti che si infilano dalla testa hanno delle scollature ridicolmente strette. Per gli architetti e i sarti, è come se noi non esistessimo. A loro non verrebbe in mente di lavorare pensando alla nostra singolarità, di tenerne conto, ma destinano…
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Mariangela Gualtieri “Le giovani parole”. Recensione
Continua a leggere: Mariangela Gualtieri “Le giovani parole”. RecensioneMariangela Gualtieri, Le giovani parole, Torino, Einaudi, 2015, pp. 160, € 12,50 Una nuova raccolta di Mariangela Gualtieri implica sempre un’attesa e un desiderio insaziabili. E tuttavia, come le altre già lette, si sa da prima – da molto prima – che anche la novità potrà essere una sorpresa, potrà aggiungere nuova bellezza alla bellezza…
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Festivaletteratura: Minuetto #FestLet
Continua a leggere: Festivaletteratura: Minuetto #FestLet«L’autobiografia è un grandissimo atto d’invenzione», ricorda la scrittrice Chiara Valerio presentando Michele Mari e il suo Asterusher – Un’autobiografia per feticci (Corraini 2015). Un volume snello e verticale, dove alle fotografie di Francesco Pernigo si intrecciano brevi lampi di testo in cui Mari racconta ambienti e oggetti familiari, cedendo a volte il passo ad autori che hanno trattato le…
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Una frase lunga un libro #25: Antonella Cilento, La Madonna dei mandarini
Continua a leggere: Una frase lunga un libro #25: Antonella Cilento, La Madonna dei mandariniUna frase lunga un libro #25: Antonella Cilento, La Madonna dei mandarini, NNE, 2015. € 13,00 «Eehhh, un vizio chiama l’altro. Uno lo deve sapere che quando inizia a prendere una strada sbagliata tutti i vichi si fanno foresta…» Provo a raccontare una storia, così come Antonella Cilento l’ha raccontata a me; questo non vuol dire…
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Novità. Mario Meléndez, Aspettando Perec (Raffaelli Editore)
Continua a leggere: Novità. Mario Meléndez, Aspettando Perec (Raffaelli Editore)Aspettando Perec (Esperando a Perec) Mario Meléndez Traduzione di Rachele Vaselli Giovane, come intensamente giovani sono sempre i poeti, Mario Meléndez ci dona i suoi versi possenti, capaci di far penetrare nella sensibilità del lettore quell’universo angosciato e al contempo folgorante, dove il conflitto è un sole attorno al quale ruotano gli esseri…
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Nadia Agustoni, Lettere della fine
Continua a leggere: Nadia Agustoni, Lettere della fineNadia Agustoni, Lettere della fine. Prefazione di Renata Morresi, Vydia editore 2015 Nota di lettura di Anna Maria Curci . Finis, fine, termine, confine, frontiera: lì si situa il punto di vista di Nadia Agustoni. L’osservatorio prescelto, segno caratteristico della sua poesia e qui manifesto sin nel titolo, Lettere della fine, non va tuttavia mai…