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I poeti della domenica #381: Remo Pagnanelli, Alla Musa
Continua a leggere: I poeti della domenica #381: Remo Pagnanelli, Alla MusaI Come fu difficile ricacciarti nell’ombra. Io tiravo la volta, tracciavo il solco, mi rifacevo nel verso di te che eri memoria. Non dire soltanto mezze parole ma se tento ancora coll’orgoglio oppure l’incapacità mi perseguita. Del resto anche questo inseguirti è essere vani e inconsolabili. II All’oscuro di tutto la mia musa quanto meno…
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I poeti della domenica #380: Arturo Benvenuti, Un bacio
Continua a leggere: I poeti della domenica #380: Arturo Benvenuti, Un bacio..Non fu facile, e nemmeno dolce. Sapeva di sale. Come il pane che sulla terra è onesto. . In Masiere (1970), s. e., ora in Arturo Benvenuti. L’opera poetica, a cura di Giampiero Fattorello, Padova, Beccogiallo, 2014
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I poeti della domenica #379: Arturo Benvenuti, È in questo paese
Continua a leggere: I poeti della domenica #379: Arturo Benvenuti, È in questo paese…Fra queste dimenticate pietre a me leggibili − calcareo deserto dove punge la spina bruciata del pruno − solitario avvampa un fiore a cantare la vita, che nel morso della bora si rinnova. Nell’abbandono alla solitudine disadorna, che la trama non sopporta di fecali astuzie né il turpe credo di giuda illividiti dalle frequenti cene,…
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proSabato: Giovanni Comisso, Garzoni sorridenti
Continua a leggere: proSabato: Giovanni Comisso, Garzoni sorridentiNel negozio di alimentari la luce scendeva dall’alto, come nella grande vasca di un acquario. Mi servivano quattro fratelli, tre stavano al banco e il quarto alla cassa, tutti giovani e premurosi. Quella luce avrebbe dovuto fare risultare nitidi e lucenti i vasi di marmellata, i pacchi delle diverse qualità di pasta, i formaggi, i…
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Ostri ritmi #25: Matjaž Pikalo
Continua a leggere: Ostri ritmi #25: Matjaž PikaloRojstvo vesolja Galaksije se zbirajo v jate, Zemlja je žejna, čaka na zadnje dni, na dež, ki prihaja. Vesolje se še zmeraj trese, in čeprav so od velikega poka, praeksplozije prostora samega, minile še milijarde let, slišimi pojemajoči odmev stvaritve. Pika sem, natakarski učenec, nekdo mi je dal ime, da bi se pošalil z…
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I poeti della domenica #376: Biagio Marin, Quando piú moro
Continua a leggere: I poeti della domenica #376: Biagio Marin, Quando piú moroQuanto piú moro Quanto piú moro– presensa al mondo intermitentee luse che se spenze, de ponente –tanto piú de la vita m’inamoro. E del so rîe che fa fiurî l’avrile del miel che l’ha in boca,la prima neve che za fiocasia pur lenta e zentil. Melodioso l’anda per stràde l’anca mola nel menèoche ondesa comò…
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I poeti della domenica #375: Biagio Marin, Me t’amo morte vagabonda
Continua a leggere: I poeti della domenica #375: Biagio Marin, Me t’amo morte vagabondada El vento de l’eterno se fa teso [1973], ora in Poesie, a cura di Claudio Magris e Edda Serra, Garzanti, “i grandi libri”, 2017,
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I poeti della domenica #374: Vittorio Bodini, I pini della Salaria
Continua a leggere: I poeti della domenica #374: Vittorio Bodini, I pini della SalariaI pini della Salaria Attento. Ogni poesia potrebbe esser l’ultima. Le parole s’ammùtinano. Comincia un insolito modo con le cose di guardarsi d’intendersi scavalcando le parole in una vile dolcezza. Ahi, e avevo un cuore che voleva abbaiare tutte le notti alla luna e alle pietre. Sì, i cappellini d’edera dei lampioni notturni, le…
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I poeti della domenica #373: Vittorio Bodini, Tutto ciò che ti dono
Continua a leggere: I poeti della domenica #373: Vittorio Bodini, Tutto ciò che ti donoTutto ciò che ti dono Tutto ciò che ti dono non t’interessa. Guardi le grandi siepi gialle, e il ponticello senz’acqua o la grottesca ira del pungitopo, e pensi a un cielo più alto, non quello su cui corrono pattinando i miei occhi, o le gare fra case e erba, e i gialli e rossi…
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proSabato, Gianni Rodari, La febbre mangina
Continua a leggere: proSabato, Gianni Rodari, La febbre manginaQuando la bambina è malata anche le sue bambole debbono ammalarsi per farle compagnia, il nonno le visita, prescrive le medicine del caso e fa loro moltissime iniezioni con una penna a sfera. – Questo bambino è malato, dottore. – Vediamo un po’. Eh sì, eh già. Mi pare che abbia una buona brontolite. –…