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I poeti della domenica #117: Andrea Inglese, Non accade
Continua a leggere: I poeti della domenica #117: Andrea Inglese, Non accadeNon accade Non accade. E intanto passano le minuscole cose, e ad esse ti attieni, spiando gradazioni infime di colore, infami, vuote. Non giunge. L’equilibrio è buono, aprendo la bocca l’aria vi entra, respiri, guardi lontano, fermo sulle due gambe, e le muovi. Non avviene. Intanto vanno, di ora in ora, con un delicato…
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La fondazione di un linguaggio. Luca Bernardi: Medusa
Continua a leggere: La fondazione di un linguaggio. Luca Bernardi: MedusaA volte mi domando cosa succederebbe se dovessi valutare un manoscritto inedito, qualcosa che non sia mai passato al vaglio di un gruppo o di una singola mente di fiducia e professionalità. Arrivata a pagina due di Medusa la risposta, in questo caso, è che avrei sussurrato un hallelujah. Il suo autore è Luca Bernardi, classe novantuno,…
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Una frase lunga un libro #81: Francesco Tomada, Non si può imporre il colore a una rosa
Continua a leggere: Una frase lunga un libro #81: Francesco Tomada, Non si può imporre il colore a una rosaUna frase lunga un libro #81: Francesco Tomada, Non si può imporre il colore a una rosa, Carteggi Letterari, 2016, € 10,00 * Volevo scrivere di loro ma mi chiedevo come Leggo Francesco Tomada da molti anni, ho tanta stima di lui e poi siamo diventati amici. Dovrei, dunque, sapere, o credere di sapere, ogni cosa…
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Mors tua, Matilde Serao
Continua a leggere: Mors tua, Matilde SeraoNella notte smorente, era tramontato l’arco tagliente di una fredda luce lattea della luna: il gran cielo di Roma che si curvava sulle larghe vie venienti dalla stazione, sulle terme di Diocleziano, sui piccoli giardini roridi di rugiada, sulla fontana cantante dell’Esedra, dai nudi, neri, lucidi corpi muliebri, sulle pietre di Roma, che l’umidità di…
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Il mondo non è più remoto. Il lascito di Fernando Bandini
Continua a leggere: Il mondo non è più remoto. Il lascito di Fernando BandiniAdesso il mondo non è più remoto. Sta tutto addosso a noi, tutto pigiato nelle stanze sgomente delle nostre case. Ma ci sono giù in strada dei bambini che si gridano «ciao». Una volta, due volte – mentre l’uno dall’altro si allontana – tre volte, quattro volte, senza voltarsi indietro. E le voci si…
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Francesco Tomada, Non si può imporre il colore a un rosa
Continua a leggere: Francesco Tomada, Non si può imporre il colore a un rosaFrancesco Tomada, Non si può imporre il colore a un rosa, Carteggi Letterari, 2016 (con disegni di Francesco Balsamo) Dalla prefazione di Natàlia Castaldi […] mi risulta impossibile parlare di questo suo ultimo lavoro senza tracciarne un percorso coerente negli anni, che lo ha visto sempre presente nel mondo della poesia contemporanea, ma non “invadente”,…
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I poeti della domenica #114: Anna Maria Carpi, Hokusai (inedito)
Continua a leggere: I poeti della domenica #114: Anna Maria Carpi, Hokusai (inedito)HOKUSAI Hiroshige e anche Utamaro: conifere e strapiombi, un barchino su un lago già sperduto nel tempo, l’acqua è di pietra, anche nella famosa “Onda” riccioluta, pura immane bravura. E laggiù in fondo i vivi, pochi, solo frammenti, come la scritta – sono uccelli d’autunno e viene inverno. No, non li amo, o forse…
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Claudia Durastanti, Cleopatra va in prigione
Continua a leggere: Claudia Durastanti, Cleopatra va in prigioneClaudia Durastanti, Cleopatra va in prigione, minimum fax, 2016; € 15,00, ebook € 7,99 La geografia sentimentale di Cleopatra va in prigione, di Chiara Tripaldi * C’è James Ellroy che in un’intervista, alla domanda del giornalista che gli chiede perché ambientare tutti i suoi romanzi nella città dov’è nato e cresciuto, Los Angeles, risponde “La geografia è destino.…
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I poeti della domenica #111: Andrea Zanzotto, “Silvia, Silvia…”
Continua a leggere: I poeti della domenica #111: Andrea Zanzotto, “Silvia, Silvia…”Notte del 20-21 marzo 2001 equinozio di primavera Silvia, Silvia là sul confine quasi aspra, quasi imperterrita, sentendo nel primo farsi della giovinezza autodisfarsi il tuo corpo, che non è corpo, che non è luogo, che non è stasi, ridominio ma collocazione di stoico muto furore . muta,…
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ProSabato: Nicola Gardini, Lo sconosciuto #2
Continua a leggere: ProSabato: Nicola Gardini, Lo sconosciuto #2Nicola Gardini, Lo sconosciuto Alla fine di agosto partii per New York. Volevo starmene lontano qualche settimana. Volevo starmene solo. Non telefonai a nessuno degli amici americani. La mattina andavo in giro, il pomeriggio me ne stavo nella mia adorata casa a leggere. Visitai Ground Zero. In quei tre anni non avevo ancora trovato il coraggio…