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Tommaso Di Brango Il primo soggiorno romano di Giacomo Leopardi
Continua a leggere: Tommaso Di Brango Il primo soggiorno romano di Giacomo LeopardiIl primo soggiorno romano di Giacomo Leopardi La delusione provata da Giacomo Leopardi durante il suo primo soggiorno romano derivò, secondo molti studiosi, da un habitus mentale misantropico inculcatogli dal troppo lungo eremitaggio recanatese. Chi scrive, tuttavia, dubita della bontà di questa lettura, che anzi gli sembra viziata da quello stesso psicologismo con cui, in…
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A margine di “L’ospite perfetta. Sonetti italiani” di Alessandro Agostinelli
Continua a leggere: A margine di “L’ospite perfetta. Sonetti italiani” di Alessandro AgostinelliAlessandro AgostinelliL’ospite perfetta. Sonetti italianiSamuele Editore 2020 «Il carnevale è il tempo del rovesciamento delle consuetudini» scrive Alberto Casadei all’inizio della nota che introduce a L’ospite perfetta. Sonetti italiani di Alessandro Agostinelli, breve silloge di poesie pubblicata a giugno di quest’anno per Samuele Editore. Non posso non essere d’accordo con questa definizione e con l’intero…
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Paola Deplano, Ricordo di Foscolo nel bicentenario di “To Callirhoe”
Continua a leggere: Paola Deplano, Ricordo di Foscolo nel bicentenario di “To Callirhoe”“Con tutta la sua dottrina e il suo ingegno, non avete perso niente se non avete visto Foscolo, egli è quello che il Dottor Johnson chiama ‘un compagno formidabile’, e si esprime col clangore di una tromba parlante, in un gergo misto di ogni lingua della madreterra, mai udito dai tempi della torre di Babele…
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Natalia Ginzburg, Ritratto d’un amico [Cesare Pavese]
Continua a leggere: Natalia Ginzburg, Ritratto d’un amico [Cesare Pavese]Ritratto d’un amicodi Natalia Ginzburg La città che era cara al nostro amico è sempre la stessa: c’è qualche cambiamento, ma cose da poco: hanno messo dei filobus, hanno fatto qualche sottopassaggio. Non ci sono cinematografi nuovi. Quelli antichi ci sono sempre, coi nomi d’una volta: nomi che ridestano in noi, a ripeterli, la giovinezza…
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Cesare Pavese: la devozione al mito e alla morte (di Sara Vergari)
Continua a leggere: Cesare Pavese: la devozione al mito e alla morte (di Sara Vergari)Cesare Pavese: la devozione al mito e alla mortePer i settant’anni dalla sua scomparsa Con il 2020 ricorrono i settant’anni dalla morte di Cesare Pavese, uno dei pilastri del canone italiano novecentesco. L’ecletticità di questo autore, che si è speso dalla prosa alla poesia, dal lavoro editoriale a quello di traduzione e così via, ci…
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Cesare Pavese, Insonnia
Continua a leggere: Cesare Pavese, InsonniaCesare Pavese, Insonnia Quando rientravo avanti l’alba sull’aia (rincasavo da feste, da discorsi, da avventure) sapevo che mio padre era là, sotto la macchia nera del noce, e stava immobile, da chi sa quanto tempo, guardando in mezzo agli alberi, dardeggiando gli occhi, sempre sul punto di uscire sotto le stelle. Io sbucavo dal prato…
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L’Italia di Ceronetti: luci, ombre e sconforti di una patria impossibile (di Fabio Libasci)
Continua a leggere: L’Italia di Ceronetti: luci, ombre e sconforti di una patria impossibile (di Fabio Libasci)L’Italia di Ceronetti: luci, ombre e sconforti di una patria impossibile di Fabio Libasci Ceronetti è uno di quegli autori talmente difficili da definire e inquadrare che qui in Italia lo si preferisce ignorare piuttosto che rileggere. Nato nel 1927 a Torino e morto novantenne, è stato scrittore, poeta, traduttore da molte lingue, soprattutto dall’ebraico,…
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proSabato: Gesualdo Bufalino, da “Argo il cieco”
Continua a leggere: proSabato: Gesualdo Bufalino, da “Argo il cieco”proSabato: Gesualdo Bufalino, da Argo il cieco Fui giovane e felice un’estate, nel cinquantuno. Né prima né dopo: quell’estate. E forse fu grazia del luogo dove abitavo, un paese in figura di melagrana spaccata; vicino al mare ma campagnolo; metà ristretto su uno sprone di roccia, metà sparpagliato ai suoi piedi; con tante scale fra…
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I poeti della domenica #472: Amelia Rosselli, “Moristi anche tu…”
Continua a leggere: I poeti della domenica #472: Amelia Rosselli, “Moristi anche tu…”Moristi anche tu; o volesti morire, ione seppi notizia prima di morirne, semmaifosti tu a darmela. Ho la noia per traguardo, e la colpaper retroguardia. Tangente diviso, sono grottesca staserae gli orologi con i loro molti oggettinon si stancano di guardare… da Documento, ora in Amelia Rosselli, L’opera poetica, a cura di Stefano Giovannuzzi, Mondadori,…