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Riletti per voi #22: Fabio Michieli, Dire
Continua a leggere: Riletti per voi #22: Fabio Michieli, DireFabio Michieli, Dire Editrice l’arcolaio 2019 Per quanto sia chiara la scrittura (volevo un libro chiaro per noi due:/ una pagina bianca – quasi pura) a volte è arduo sgranare una sorta di cantico composto da intermittenze di nostalgia e immagini forti come impronte. Lo è per la densità dell’immagine che non si fa…
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Annelisa Alleva, Sulla poesia di Milo De Angelis
Continua a leggere: Annelisa Alleva, Sulla poesia di Milo De AngelisIn occasione del compleanno di Milo De Angelis, pubblichiamo oggi un saggio ricco e ampio, scritto da Annelisa Alleva, consapevoli della vastità che da sempre accompagna il poeta nella scrittura, così fedelmente legata all’origine, a ciò che è primigenio e antico, la cui eco per questo dura, nel tempo, oltre il tempo, e ci parla.…
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Notti, guai e spini. Gli “Altri libertini” di Tondelli (di Fabio Libasci)
Continua a leggere: Notti, guai e spini. Gli “Altri libertini” di Tondelli (di Fabio Libasci)Notti, guai e spini. Gli Altri libertini di Pier Vittorio Tondelli di Fabio Libasci Nel gennaio 1980 un giovane venticinquenne della provincia emiliana, Pier Vittorio Tondelli, dà alle stampe Altri libertini, una raccolta di racconti che suscita subito interesse e scandalo: tre edizioni in pochi mesi e il sequestro ordinato dal procuratore dell’Aquila per…
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Paola Deplano, Oscar Wilde ‘à rebours’
Continua a leggere: Paola Deplano, Oscar Wilde ‘à rebours’Oscar Wilde à rebours: dalla decadenza della tappezzeria all’importanza di non essere giallo «Per scrivere ho bisogno di raso giallo»Oscar Wilde «Mi sta uccidendo […] Uno di noi due deve andarsene…»[1]Sono le ultime parole che fu in grado di dire Oscar Wilde,[2] mentre fissava l’orribile tappezzeria della camera d’albergo in cui stava morendo. Erano…
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Fabio Libasci, Simone de Beauvoir e l’utilità del vero
Continua a leggere: Fabio Libasci, Simone de Beauvoir e l’utilità del veroSimone de Beauvoir e l’utilità del vero di Fabio Libasci Verso la fine di A conti fatti, quarto e ultimo volume autobiografico, Simone de Beauvoir scrive: «dissipare le mistificazioni, dire la verità, è uno dei fini che ho più ostinatamente perseguito attraverso i miei libri»1 e non le si può dare certo torto se…
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Pitture rupestri e visioni di poetica in Bortolotti, D’Andrea, Di Dio, Mari
Continua a leggere: Pitture rupestri e visioni di poetica in Bortolotti, D’Andrea, Di Dio, MariPitture rupestri e visioni di poetica in Bortolotti, D’Andrea, Di Dio, Mari Provo qui a prendere in considerazione quattro opere, tre delle quali uscite in questi ultimi mesi, curiosamente legate dalla ricorrenza di un’immagine, dal riferimento più o meno diretto a pitture rupestri e preistoriche, che mi sembra agire come una sorta di…
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Valentina Sturli, “Figure dell’invenzione” (Quodlibet 2020)
Continua a leggere: Valentina Sturli, “Figure dell’invenzione” (Quodlibet 2020)Valentina Sturli, Figure dell’invenzione. Per una teoria della critica tematica in Francesco Orlando Quodlibet, 2020 Introduzione Questo saggio esplora soprattutto l’ultima e meno conosciuta parte della riflessione di Francesco Orlando (1934-2010), quella riguardante i meccanismi dell’invenzione letteraria, rimasta interrotta a causa della morte dello studioso e in larga parte inedita.1 La proposta, che egli andava…
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Alessandro Santese, «Due nell’uno»: su Milo De Angelis, tra “Millimetri” e “Poesia e destino”
Continua a leggere: Alessandro Santese, «Due nell’uno»: su Milo De Angelis, tra “Millimetri” e “Poesia e destino”Il testo qui presentato è parte di un lavoro più ampio, intitolato Verso il centro vuoto di Poesia, e rappresenta, per l’occasione necessariamente scorciato, il primo dei quattro sentieri che Alessandro Santese ha costruito per portarci nel Contemporaneo, per poterlo pensare e restituire. Tramite la poesia. (CP) «Due nell’uno»: su Milo De Angelis, tra…
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Paolo Carlucci, Parole in sogno. Colori e suoni nella poesia di Georg Trakl
Continua a leggere: Paolo Carlucci, Parole in sogno. Colori e suoni nella poesia di Georg TraklParole in sogno. Colori e suoni nella poesia di Georg Trakl di Paolo Carlucci Die Bläue meiner Augen ist erloschen in dieser Nacht [L’azzurrità dei miei sogni s’è spenta stanotte] Nachts (trad. di E. Pocar) Elis, quando il merlo nel nero bosco chiama, questo è il suo tramonto. Bevono le tue labbra la…
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Due o tre cose che ho imparato facendo ricerca su Goliarda Sapienza
Continua a leggere: Due o tre cose che ho imparato facendo ricerca su Goliarda SapienzaDomenica 10 maggio ricorrerà l’anniversario della nascita di Goliarda Sapienza, che avrebbe compiuto quest’anno 96 anni. Quasi ogni anno, dal 2013, «Poetarum Silva» dedica uno spazio a lei e alla sua opera, cercando di portare i lettori su piani di lettura (si potrebbe dire) ‘obliqui’ rispetto al taglio divulgativo scelto da altri canali: l’intenzione è…
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proSabato: Bertolt Brecht, Lirica e logica
Continua a leggere: proSabato: Bertolt Brecht, Lirica e logicaBertolt Brecht, Lirica e logica «Va bene. ma cosa prova?» Un matematico, dopo aver assistito all’Ifigenia di Goethe, disse: Va bene, ma cosa prova? Certo la frase era fuor di luogo, ma ci sono migliaia e migliaia di poesie davanti alle quali essa non lo sarebbe. Invitati ad esprimere una critica su tali poesie,…
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L’ossessione di Lilith in Dante Gabriel Rossetti (di P. Deplano)
Continua a leggere: L’ossessione di Lilith in Dante Gabriel Rossetti (di P. Deplano)L’ossessione di Lilith in Dante Gabriel Rossetti di Paola Deplano Nel 1848 Dante Gabriel Rossetti,(1) suo fratello William Michael e gli amici John Everett Millais, William Holman Hunt, Thomas Woolner, James Collison e Frederic Stephens fondarono la Fratellanza Pre-Raffaellita, un movimento più pittorico che letterario con precisa funzione anti-vittoriana. L’oscura Inghilterra industriale doveva sbiadire per…
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L’orecchio e il reale: due parole su “L’occasione e l’oblio” di Giovanni Parrini
Continua a leggere: L’orecchio e il reale: due parole su “L’occasione e l’oblio” di Giovanni ParriniC’è una sezione di apertura, nel libro di Giovanni Parrini, dal titolo Soggetto momentaneo; e davvero si spalanca una dicotomia tra questo soggetto nominato e l’oggetto tutto chiamato in causa. Prendiamo la prima poesia: Scordata sulla mensola non ricordo neppure da quanto una conchiglia coperta di polvere mi è caduta, stamani un suono secco uno…
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Storia di una vita in quarantena: Guido Gozzano e la tubercolosi (di Elena Santagata)
Continua a leggere: Storia di una vita in quarantena: Guido Gozzano e la tubercolosi (di Elena Santagata)Mio cuore, monello giocondo che ride pur anco nel pianto, mio cuore, bambino che è tanto felice d’esistere al mondo, pur chiuso nella tua nicchia, ti pare sentire di fuori sovente qualcuno che picchia, che picchia…. Sono i dottori. Mi picchiano in vario lor metro spiando non so quali segni, m’auscultano con li ordegni il…
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Sonečka: dialoghi e nomi. Marina Cvetaeva e Milo de Angelis
Continua a leggere: Sonečka: dialoghi e nomi. Marina Cvetaeva e Milo de AngelisSonečka: dialoghi e nomi. Marina Cvetaeva e Milo de Angelis di Cinzia Thomareizis Il 31 agosto 1941 Marina Cvetaeva si impicca a Elabuga, piccola città tatara non lontana da Čistopol. Scrive il figlio Mur: «La causa del suicidio: una grave depressione nervosa, la situazione disperata – l’impossibilità di lavorare nel proprio campo; sopportava con…
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L’angelo necessario. Nota su “La gentilezza dell’angelo. Viaggio antologico nello Stilnovismo”
Continua a leggere: L’angelo necessario. Nota su “La gentilezza dell’angelo. Viaggio antologico nello Stilnovismo”L’angelo necessario. Nota su La gentilezza dell’angelo. Viaggio antologico nello Stilnovismo, volume curato da Sonia Caporossi (Marco Saya Edizioni, 2019) È un angelo necessario quello che emerge alla fine della lettura di questo “viaggio”, come correttamente viene sin dal titolo definita questa piccola antologia dello stilnovismo; e anche sulla scelta dell’aggettivo in luogo dell’etichetta…
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“Residenza fittizia” di Alessandro Niero (rec. di Giorgio Pozzessere)
Continua a leggere: “Residenza fittizia” di Alessandro Niero (rec. di Giorgio Pozzessere)Residenza fittizia di Alessandro Niero (recensione di Giorgio Pozzessere) Nell’introduzione al libro di Dmitrij Prigon[1] da lui curato, Alessandreo Niero scrive, tra le altre cose, che “Prigon-poeta costringe, innanzitutto, il lettore a tagliare i ponti con ogni residuo di ispirazione intesa in senso tradizionale, ossia ricollegabile alle propaggini novecentesche (e non ancora morte) di…
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Lorenzo Pompeo, Belgrado capitale della poesia serba: gli anni d’oro (1952-1961)
Continua a leggere: Lorenzo Pompeo, Belgrado capitale della poesia serba: gli anni d’oro (1952-1961)Belgrado capitale della poesia serba: gli anni d’oro (1952-1961) Dal momento che la “città bianca” (così suonerebbe la traduzione della città serba) fu la capitale di due stati, uno dei quali non esiste più, può essere considerata una ovvietà il fatto che tutte le energie intellettuali e creative del paese confluissero qui da tutta…