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Antonella Rizzo, A quelli che non sanno che esiste il vortice
Continua a leggere: Antonella Rizzo, A quelli che non sanno che esiste il vorticeAntonella Rizzo, A quelli che non sanno che esiste il vortice. Prefazione di Roberto Malini, Lavinia Dickinson Edizioni 2019 Incurante, se non addirittura – così a me pare – beffarda di artificiose distinzioni di generi e specie nelle composizioni poetiche, Antonella Rizzo attraversa, esperisce, esprime, fa ‘detonare’, diverse tra le funzioni del linguaggio, quelle,…
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Irene Sabetta, Tre testi inediti
Continua a leggere: Irene Sabetta, Tre testi ineditiGente di Hanoi La città nel fiume emerge a sprazzi dall’acqua verde. Non chiede pietà e non dorme la gente di Hanoi. Si muove agile su ruote di fuoco lungo la cresta del dragone e agli incroci delle strade ognuno segue il suo destino: una tomba nel campo di riso. La dama della foresta…
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Floriana Coppola, Cambio di stagione e altre mutazioni poetiche
Continua a leggere: Floriana Coppola, Cambio di stagione e altre mutazioni poeticheFloriana Coppola, Cambio di stagione e altre mutazioni poetiche, oèdipus edizioni 2017 Sembra arduo, se non addirittura impossibile, unire la robustezza dell’espressione alla capacità di distinguere, anche nelle sfumature impercettibili a occhio nudo, agenti, attori, scenari e segni, perfino sentori, moti e motivazioni che vanno via via animando un universo poetico. Cambio di stagione…
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Flavia Tomassini, La vita sul pianeta (inediti)
Continua a leggere: Flavia Tomassini, La vita sul pianeta (inediti)Flavia Tomassini La vita sul pianeta POLITICA La vita in appartamento mi preoccupa. Mi preoccupano le piogge e le stanze, la mancanza di cielo. Mi preoccupa la città, le pozze di foglie che otturano le fogne. D’improvviso mi preoccupa il governo delle Nazioni. Le difficoltà congenite. Le malattie. La fame, i crampi e la…
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Maurizio Soldini, Lo spolverio delle meccaniche terrestri
Continua a leggere: Maurizio Soldini, Lo spolverio delle meccaniche terrestriMaurizio Soldini, Lo spolverio delle meccaniche terrestri, Il Convivio Editore 2019 Non soltanto i versi – aforismi allitteranti – da Aus der Erfahrung des Denkens (Dall’esperienza del pensiero) di Heidegger riportati in esergo, ma ogni singolo testo di una raccolta che, anche per questa ragione, manifesta maturità e compattezza, sembrano indicare nel dichtendes Denken,…
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Fabio Dainotti, Selected Poems
Continua a leggere: Fabio Dainotti, Selected PoemsFabio Dainotti, Selected Poems, Gradiva Publications 2015 Torno volentieri a scorrere le pagine di Selected Poems di Fabio Dainotti (Gradiva Publications, 2015), nell’originale in italiano e nella traduzione in inglese di Rosaria Zizzo. Composto di diciannove testi di diversa lunghezza, tratti da raccolte che partono addirittura dal Diario poetico del 1965 e si concludono…
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PoEstate Silva: Federico Corrado Camporeale, poesie da “Dimenticanze”
Continua a leggere: PoEstate Silva: Federico Corrado Camporeale, poesie da “Dimenticanze”Omaggio a Emilio Praga Forse in qualche osteria ti troverò, nel volto barbuto di un avventore dall’occhio perduto dietro chimere che crederò di sogno, ed il bicchiere ti riempirò, felice per averti finalmente ritrovato. E noi non avremmo da dirci che silenzi, tu in zimarra gualcita e panciotto e io con un maglione rimboccato…
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PoEstate Silva: Melania Panico, Poesie da “Non ero preparata”
Continua a leggere: PoEstate Silva: Melania Panico, Poesie da “Non ero preparata”Gli armadi svuotati, i nostri asili la fatica di smettere gli abiti compensare il sangue con le scuse levare la fiamma alta degli occhi e ripetere tutto torna tutto torna e mai come prima Arriva il giorno, poso tutto il delirio sul davanzale… come un cavallo, una sposa, una scusa tutto l’andare il delicato…
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PoEstate Silva: Antonio Spagnuolo, Poesie da “Polveri nell’ombra”
Continua a leggere: PoEstate Silva: Antonio Spagnuolo, Poesie da “Polveri nell’ombra”Dalla sezione Polveri nell’ombra Rughe Il mio pianto logora l’affanno inutile fantasia che blandisce le veglie, muta ogni parola come il sogno che smarrisce le nuvole e ormai incide nel suo segreto le rughe. Nel timore evoca gli spettri di improvvise avvisaglie, e nel tremito ha il battito dell’insopportabile urlo del demente. Spengo negli occhi…