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I poeti della domenica #448: Nelly Sachs, Coro dei salvati
Continua a leggere: I poeti della domenica #448: Nelly Sachs, Coro dei salvatiCoro dei Salvati / Chor der Geretteten Noi salvati,Dalle cui ossa cave la morte ha già intagliato. [i suoi flauti,Sui cui tendini la morte ha già fatto scorrere. …
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proSabato: Alberto Arbasino, da “Certi romanzi”
Continua a leggere: proSabato: Alberto Arbasino, da “Certi romanzi”Solo per te, Lucia Forse i lettori o rilettori occasionali dei Promessi Sposi staranno incominciando soprattutto adesso a gustare quel sublime manufatto lombardo tutto intero – e perfino in quei tratti del «nostro Anonimo» sovente saltati-perché-noiosi fino a poco fa – giacché una certa squisita voga per il Barocco piú capriccioso sta sospingendo ad…
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Carlo Tosetti, La crepa madre
Continua a leggere: Carlo Tosetti, La crepa madreCarlo Tosetti, La Crepa MadreNota di Anna Maria Curci La ferita, la piaga, lo squarcio sono varco, frontiera e passaggio a una dimensione nella quale non solo la visione, ma i sensi tutti sono “desti alla parola”. È una constatazione, questa, che, se trova la sua conferma in tante voci della poesia, assume,…
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Sonia Caporossi, Taccuino dell’urlo
Continua a leggere: Sonia Caporossi, Taccuino dell’urloNarrato in terza persona, ad eccezione del testo iniziale, un prologo che porta come titolo la prima lettera dell’alfabeto greco, α., Taccuino del’urlo di Sonia Caporossi è il resoconto della tenzone tra l’anelito all’oblio e la coazione-coercizione a ricordare, a riportare al cuore. La prospettiva, dunque, è personale,…
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Lorenzo Poggi, La Nauseatudine
Continua a leggere: Lorenzo Poggi, La NauseatudineLorenzo Poggi, La Nauseatudine. Poesie Prefazione di Plinio Perilli, La Vita Felice 2019 L’aggressione, lenta e persistente, oppure repentina e virulenta, delle cose – contesti accadimenti presenze – riporta alla mente il brano da La nausea di Sartre: il nome, apparentemente innocuo, “panchina” può rassicurare? Quell’oggetto costruito perché le persone si siedano e sostino…
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Raffaela Fazio, Tropaion
Continua a leggere: Raffaela Fazio, TropaionRaffaela Fazio, Tropaion Prefazione di Gianfranco Lauretano Postfazione di Sonia Caporossi puntoacapo 2020 Bene è concedersi, nel polemos permanente, il «tempo di condono». A questo tempo può toccare in sorte, è vero, di piombare, di accadere, di «cadere», per ricorrere a un verbo centrale nella poetica di Raffaela Fazio, verbo che appariva già nel…
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proSabato: Sonia Caporossi, Hypnerotomachia Ulixis
Continua a leggere: proSabato: Sonia Caporossi, Hypnerotomachia UlixisSonia Caporossi, Hypnerotomachia Ulixis, romanzo (Carteggi Letterari 2019) Estratto dal Capitolo Primo * Ho provato a giustificare le decisioni prese dal tribunale della mia terra natale, imposte sul mio capo come una condanna ineluttabile all’esilio più impietoso, ma non ho trovato risposta. Semplicemente, mi hanno detto che devo andare e io m’incamminerò. Sono condannato…
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Davide Zizza, Piccolo taccuino occasionale
Continua a leggere: Davide Zizza, Piccolo taccuino occasionaleDavide Zizza, Piccolo taccuino occasionale, Edizioni Ensemble 2020 Nota di Anna Maria Curci Nel brusio dei giorni e nel silenzio che risuona nella notte, rimane desto chi sa che la povertà non è nel quotidiano, bensì, come ricorda Rilke nella prima delle Lettere a un giovane poeta, quella datata 17 febbraio 1903 («Se la sua…
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Lucetta Frisa, Cronache di estinzioni (doppia nota di lettura)
Continua a leggere: Lucetta Frisa, Cronache di estinzioni (doppia nota di lettura)Lucetta Frisa, Cronache di estinzioni Prefazione di Elio Grasso. Postfazione di Mauro Macario puntoacapo Editrice 2020 Nota di lettura di Annamaria Ferramosca L’Achtung dell’oggi in poesia È, quest’ultimo libro di poesia di Lucetta Frisa, un libro insolito e in allarme, di lancinante necessità, se oggi più che mai si avverte l’urgenza, anche attraverso…
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proSabato: Simone Weil, Fiaba scozzese del «Duca di Norvegia»
Continua a leggere: proSabato: Simone Weil, Fiaba scozzese del «Duca di Norvegia»Fiaba scozzese del «Duca di Norvegia» (Questa fiaba si trova nel folclore russo, tedesco, ecc.) Un principe (chiamato qui «Duke o’ Norroway») ha, di giorno, forma animale e, soltanto di notte, forma umana. Una principessa lo sposa. Una notte, stanca di quella situazione, ella distrugge la spoglia animale di suo marito. Ma allora egli…