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Poesie di Ivano Testa
Continua a leggere: Poesie di Ivano TestaHo capito quattro cose I. ho capito che sebbene mi sia estromesso da me stesso, me stesso continua a vivermi. II. ho capito che se non posso averti, divento te. III. ho capito che il mattino è l’ampio buco praticato sulla notte. IV. ho capito che se temo di perderti, ti uccido. i…
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Poesie di Giorgia La Placa
Continua a leggere: Poesie di Giorgia La PlacaStavamo tutti in piedi, la stanza è strettissima a viverla, un quadrato concentrato e da lì pentolame, cose sciatte a scriverle noi impazziti nell’attesa, le mani come uncini. Bisogna premurarsi di aprire entrambe le finestre, lasciare passare il poco spazio che ci separa, la tua fame d’aria. La piazzola è nerissima, fa…
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La velocità e la lentezza. Per Franco Battiato
Continua a leggere: La velocità e la lentezza. Per Franco BattiatoLa morte di Franco Battiato è stata anticipata da un lungo periodo di silenzio e malattia. Questo l’ha in qualche modo diluita, dilazionata, eppure non l’ha resa meno improvvisa per tutti noi, se non altro perché davvero se n’è andato uno di casa, una voce familiare, presente, legata al trascorrere del tempo delle nostre vite.…
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Sulla morte, con cauto ottimismo: “L’isola di Caronte” di Alessandro Buttitta
Continua a leggere: Sulla morte, con cauto ottimismo: “L’isola di Caronte” di Alessandro ButtittaAlessandro Buttitta, L’isola di CaronteLaurana Editore 2021 Per il bel romanzo d’esordio di Alessandro Buttitta (Laurana Editore 2021), questo passaggio potrebbe valere come una dichiarazione di poetica: Mi ritrovai a pensare che, se fossi stato uno scrittore tardo-romantico, avrei indugiato sui flutti in eterno conflitto con le scogliere, sugli occhi gentili della ragazza che amava…
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Paura del mare: il colonialismo tra ricordo e rimosso
Continua a leggere: Paura del mare: il colonialismo tra ricordo e rimossoPaura del mare: il colonialismo tra ricordo e rimosso Prefazione a Lorenzo Allegrini, La leggenda del Capo di Buona Speranza Edizioni IlViandante 2021 Pochi poeti di oggi sanno giocare coraggiosamente con le colonne della tradizione come Lorenzo Allegrini, rischiando qualcosa in termini di sintonia con il presente. Questo ha prodotto un effetto negativo nel breve…
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Un quartiere-mondo: “La nostra strada” di Pierfrancesco Li Donni
Continua a leggere: Un quartiere-mondo: “La nostra strada” di Pierfrancesco Li DonniIl nuovo lavoro del regista Pierfrancesco Li Donni, appena uscito e già miglior film italiano al Biografilm Festival, segue le storie di tre ragazzini, Daniel, Desirée, Simone (e a ruota dei loro compagni e del professore di Lettere), nel passaggio dalla terza media all’adolescenza piena, vissuto però con fretta inconsapevole e arrabbiata, in una zona…
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Pitture rupestri e visioni di poetica in Bortolotti, D’Andrea, Di Dio, Mari
Continua a leggere: Pitture rupestri e visioni di poetica in Bortolotti, D’Andrea, Di Dio, MariPitture rupestri e visioni di poetica in Bortolotti, D’Andrea, Di Dio, Mari Provo qui a prendere in considerazione quattro opere, tre delle quali uscite in questi ultimi mesi, curiosamente legate dalla ricorrenza di un’immagine, dal riferimento più o meno diretto a pitture rupestri e preistoriche, che mi sembra agire come una sorta di…
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Neve o ghiaccio: figure del tempo immobile in Di Dio, Filia, Poletti
Continua a leggere: Neve o ghiaccio: figure del tempo immobile in Di Dio, Filia, PolettiNeve o ghiaccio: figure del tempo immobile in Di Dio, Filia, Poletti di Andrea Accardi A Edoardo Camassa, re delle nevi Vorrei tentare qui di ripetere un’operazione che ho già compiuto pochi mesi fa, quando mi è capitato di accostare fra loro tre libri di poesia sulla base di una qualche somiglianza, o, per…
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La costruzione di uno stigma: “L’estate del mondo” di Gabriele Galloni
Continua a leggere: La costruzione di uno stigma: “L’estate del mondo” di Gabriele GalloniLa costruzione di uno stigma: L’estate del mondo di Gabriele Galloni Di Gabriele Galloni si parla tanto già da tempo, per quanto il suo essere un autore precoce e sorprendente sia passato spesso in seconda posizione rispetto a una presenza social di aperto narcisismo, il più delle volte teatrale e divertente, in altre uscite piuttosto…
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Andrea Accardi, Frattura composta di un luogo (nota di A. Castrovinci)
Continua a leggere: Andrea Accardi, Frattura composta di un luogo (nota di A. Castrovinci)Andrea Accardi, Frattura composta di un luogo, Giuliano Ladolfi editore 2019 Nota di Andrea Castrovinci Zenna Tripartita in sezioni di trenta capitoli ciascuna, l’opera di Accardi vorrebbe darci il senso di un geometrico ordine; già la copertina, consistente in una carta geografica, pare voglia assolvere quel ruolo, così come l’incipit del primo capitolo: «La cittadina…
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Editi e inediti di Andrea Castrovinci Zenna (con nota di lettura)
Continua a leggere: Editi e inediti di Andrea Castrovinci Zenna (con nota di lettura)Dire il trauma: la poesia di Andrea Castrovinci e di Fabio Michieli a confronto Nella poesia di Andrea Castrovinci Zenna (qui proposta attraverso una lunga selezione, che partendo dall’opera edita Il nome di mia madre, Ensemble 2018, si allarga a includere testi inediti, alcuni pensati come ampliamento del libro precedente, il cui prosieguo ideale è…
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Ci sono cose da imparare da Montieri: poesia, umorismo e motto di spirito
Continua a leggere: Ci sono cose da imparare da Montieri: poesia, umorismo e motto di spiritoLe cose imperfette, il terzo libro di Gianni Montieri (LiberAria Editrice 2019), è innanzitutto un libro dove si sente trascorrere il tempo. La prima sezione, Lettere aperte al fronte sudamericano, può ricordare un canzoniere d’amore, ma un amor de lonh, in cui l’amata è distante, molto, per l’appunto in Sudamerica. E allora la quotidianità…
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Stanze che imprigionano: su una figura ossessivo-generazionale in De Lisi, Gallo, Mazziotta
Continua a leggere: Stanze che imprigionano: su una figura ossessivo-generazionale in De Lisi, Gallo, MazziottaProverò in questo intervento a mettere in rapporto tre libri più o meno recenti di poesia, La stanza vuota di Noemi De Lisi (d’ora in poi Lsv, Ladolfi 2017), Appartamenti o stanze di Carmen Gallo (Aos, Edizioni d’if 2016), Posti a sedere di Luciano Mazziotta (Pas, Valigie rosse 2019), che sembrano in qualche modo…
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Testi da “Omonimia” di Jacopo Ramonda (con nota di lettura)
Continua a leggere: Testi da “Omonimia” di Jacopo Ramonda (con nota di lettura)Omologazione o universalità? Omonimia, l’ultimo libro di Jacopo Ramonda (Interlinea 2019), si presenta (e possiamo intendere il verbo proprio alla sua forma riflessiva, visto che mi riferisco alla quarta di copertina e alla nota al testo) come una raccolta di prose poetiche che affrontano “il tema dell’identità e dell’omologazione nella società contemporanea”. In due sezioni,…
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“Un cervo! Ma dove? Ma che!” da “Suite Etnapolis” di Antonio Lanza (con nota di lettura)
Continua a leggere: “Un cervo! Ma dove? Ma che!” da “Suite Etnapolis” di Antonio Lanza (con nota di lettura)Per il modo di costruire la successione delle immagini, di spostare da una parte all’altra un ipotetico sguardo sul mondo, nel grande libro di Antonio Lanza Suite Etnapolis (Interlinea 2019, su Poetarum Silva qui) è possibile ravvisare qualcosa di simile a una logica, a una sintassi cinematografiche. Quando la variazione della luce ci dà il…
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PoEstate Silva: Giorgia La Placa, quattro testi inediti
Continua a leggere: PoEstate Silva: Giorgia La Placa, quattro testi ineditiLuctatio Certo, qui il caldo, ma tu non ricordi Milano che africava nella stanza e ti dava pugni sulla testa — sine adversario nulla luctatio est (Cic.). Un nemico ogni giorno diverso. Era avere cagionevolezza mentre sillabavi o sbavavi- سبعة * Sette “Troverò Horo e lo massacrerò”, dice Seth. E invece io سبعة +…
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“Sono state le correnti”. Su “Un nome in meno” di Vincenzo Frungillo
Continua a leggere: “Sono state le correnti”. Su “Un nome in meno” di Vincenzo FrungilloFrungillo ci ha già mostrato in passato come la terra talvolta si rivolta ed esplode, soprattutto se caricata di segreti criminali e velenosi da parte degli uomini. Lo ha fatto ad esempio in un progetto poetico tutto napoletano, La disarmata (CFR 2014), con un contributo di sei titoli, poi parzialmente confluiti tra Le pause della…
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Testi da “Container!” (Ensemble 2019) di Edoardo Piazza – con nota di lettura
Continua a leggere: Testi da “Container!” (Ensemble 2019) di Edoardo Piazza – con nota di letturaLA PARTENZA DEI CONTAINER Parte dal porto lontano il carico che sfida il vento, nasce nell’aurora di un altro emisfero, adagio scuote la stiva chiara, imballato per restare intero, sensibile per non partire invano, muoversi a stento. Parla il linguaggio univoco del commercio senza interpretazioni particolari, gergo globalizzato del fare umano, legno e…