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#PoEstateSilva #2: Michele Paoletti, Breve inventario di un’assenza

#PoEstateSilva #2: Michele Paoletti, Breve inventario di un’assenza, Samuele Editore, 2017

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Tornerà il vento a scompigliare
le cicale, il loro canto di pianura.
le pinete caleranno reti
nel fondo della terra per raccogliere
funghi semi e briciole,
una riserva buia per l’inverno,
un incerto sopravvivere alla carne.

*

Torneranno le giornate lunghe
le corse dei bambini,
la conta dei gradini da saltare.
Si faranno altri nidi sugli abeti
e l’estate non chiederà il permesso,
ma pioverà sole intorno
per far fiorire qualche cosa dentro,
un grumo, un fremito, un appiglio.

*

Fissavo una briciola di terra
in bilico sull’orlo del lenzuolo.
Un piccolo rotondo promemoria
che mi rammenta come va a finire.

*

la parola terra
ha un suono di radice,
di crosta bruna che si spacca
al sole quando le nuvole
hanno smesso di gridare
e l’aria preme ancora un poco
il suo bacio umido sul capo.

la parola terra ha il suono
di un padre che ritorna
dei passi sulle scale
di mani dure dove riposare.

*

il pane che chiedevi è pronto
ora sta sul tavolo di marmo
e vedo il fumo
le bruciature la farina scura
l’impronta leggera delle mani

nell’aria si perde l’odore buono
che sospende il tempo prima che
il coltello apra la crosta e il giorno
torni a premere la vita contro
gli oggetti che ci stanno intorno

*

Una macchia sul cuscino
due bottoni, la manica
scucita di una giacca.
Il breve inventario di un’assenza

*

l’alba ha un respiro regolare,
i corpi si allungano nelle pieghe
dei vestiti e si preparano
a uscire fuori dai quadrati
delle case per perdere un poco
del calore accumulato
nelle impronte di altri corpi.
Ci sarà il sole anche stamani,
a renderci solchi sull’asfalto,
pulviscolo che vola e non si posa.

*

© Michele Paoletti

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2 risposte a “#PoEstateSilva #2: Michele Paoletti, Breve inventario di un’assenza”

  1. Da una eco lontana.
    Paiono appoggiate dal vento tutte le parole.
    Sostenute dal un caldo alito.
    Scirocco di parole.
    Un sussurro poetico.
    Dirompenti e lievi.

    GRAZIE Anna Maria.
    Un forte saluto all’autore.

    Grazie Anna Maria.

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