
III
Nell’acqua corrono i giorni
e io ardo come fieno estivo.
Nemici gli inviti al ricordo,
eterna tu sei nell’assenza,
a questa pianta che io sono
bisogna la luce che sei tu.
Dormo e tu il giro continui
per altre vie d’aurora
e te non tradisce l’ombra
e i venti dirigi e la pioggia
a questa terra che io sono.
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© Libero de Libero da Eclisse 1936-1938, in Scempio e lusinga, Mondadori, 1972.
Selezione a cura dell’Associazione culturale “Libero de Libero”
www.associazionedelibero.com
