
April 18
the slime of all my yesterdays
rots in the hollow of my skull
and if my stomach would contract
because of some explicable phenomenon
such as pregnancy or constipation
I would not remember you
or that because of sleep
infrequent as a moon of greencheese
that because of food
nourishing as violet leaves
that because of these
and in a few fatal yards of grass
in a few spaces of sky and treetops
a future was lost yesterday
as easily and irretrievably
as a tennis ball at twilight
Sylvia Plath,da Juvenilia, in The Collected Poems, Faber and Faber, 1981.
*
18 APRILE
la melma di tutti i miei ieri
marcisce nel cavo del mio teschio
e se il mio stomaco volesse contrarsi
per via di qualche esplicabile fenomeno
come una gravidanza o costipazione
io non ti ricorderei
o così per via del sonno
infrequente come una luna di gorgonzola
questo per via del cibo
nutriente per via di foglie viola
questo per via di queste
e in pochi fatali metri d’erba
in pochi spazi di cielo e cime d’alberi
un futuro morì ieri
facilmente e irrecuperabilmente
quanto una palla da tennis al crepuscolo
La traduzione di A. Rosselli da Traduzioni e autotraduzioni. Istinto di morte e istinto di piacere in Sylvia Plath, in L’Opera poetica, I Meridiani, Milano, Mondadori, 2012.

Una replica a “I poeti della domenica #40. Sylvia Plath, 18 aprile (traduzione di A. Rosselli)”
L’ha ribloggato su sergiofalcone.
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