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Sono in anticipo di venti minuti. La strada è vuota, strano posto per il nostro appuntamento. Una costruzione marrone sulla sinistra e una rete improvvisata sulla destra mi fanno pensare a una zona industriale. La città è poco distante e devo ancora capire come sia riuscito ad arrivare fin qui. Si avverte un odore di bruciato, quello tipico dell’estate nelle campagne; mi fermo e respiro. In fondo alla strada si scorge una macchia di verde; forse si tratta di un piccolo parco. Una videocamera mi riprende dall’altro lato del marciapiede e nel frattempo preparo il mio sorriso migliore. C’è il sole ed è ancora freddo, mentre mi chiedo se davvero c’è chi paga qualcuno per costruire certi palazzi. Suona il cellulare ed è solo allora che mi sveglio: anche questa notte non ci siamo incontrati.
© Marco Annicchiarico
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