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Solo 1500 n. 30 – Trolley (i commentatori con la valigia)
Continua a leggere: Solo 1500 n. 30 – Trolley (i commentatori con la valigia)Solo 1500 n. 30 – Trolley (i commentatori con la valigia) Dopo l’articolo di Alessandro Bertante (pubblicato su Saturno e poi rilanciato da Marco Rovelli su Nazione Indiana – in basso troverete i link) sui Troll, questa specie di Spectre dei blog, quest’associazione di stampo insultistico/fascistico, (persone che non commentano i post ma si limitano…
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Solo 1500 n. 29 – Treno per Dante
Continua a leggere: Solo 1500 n. 29 – Treno per DanteSolo 1500 n. 29: Treno per Dante La metropolitana di Napoli è diversa da quella delle altre città. “Chiaro”, obietterete, in ogni città la metropolitana è diversa. No! A Napoli è più diversa, perché diverse sono le persone. Un po’ di questa diversità credo, sia da attribuire, al relativo poco tempo, ai pochi anni da…
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Solo 1500 n. 28 – Due ore al Natale 2012
Continua a leggere: Solo 1500 n. 28 – Due ore al Natale 2012Solo 1500 n. 28 – Due ore al Natale 2012 Mancavano due ore al Natale. Suo padre e due zii giocavano a scopa. Dai commenti e risatine, sembrava, in maniera molto improvvisata. Sua madre e altre due zie lavavano i piatti, rapidamente, per poi correre alla messa di mezzanotte. Sua sorella, suo cognato e, purtroppo,…
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Solo 1500 n. 27 – fermata d’autobus con fiction
Continua a leggere: Solo 1500 n. 27 – fermata d’autobus con fictionSolo 1500 n. 27 – fermata d’autobus con fiction La vecchia guarda giù dalla finestra. Guarda verso la ragazza che aspetta alla fermata, la ragazza platino che sceglie canzoni sull’Ipod. l’uomo coi baffi entra al bar. Il bar che sta proprio qui davanti, entrando butta un occhio al primo piano. Il cane sul balcone dal…
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Solo 1500 n. 26 – Tu come lo guardi un vecchio?
Continua a leggere: Solo 1500 n. 26 – Tu come lo guardi un vecchio?Solo 1500 n. 26 – Tu come lo guardi un vecchio Come ci stai davanti a un vecchio? Preferisci stargli di fianco per non sentire lo sguardo? Cosa gli diresti tu a un vecchio adesso? Non un tuo parente, ma uno quasi estraneo. Uno che ti si siede di fronte al bar e comincia a…
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Solo 1500 n.25 : Sold out
Continua a leggere: Solo 1500 n.25 : Sold outSolo 1500 n. 25 – Sold out I Big della musica internazionale tornano in Italia, l’estate prossima, per dei tour che si annunciano trionfali. Due nomi su tutti: I Radiohead e Bruce Springsteen. Quattro date per i primi e tre per il Boss. Roba da leccarsi i baffi. Naturalmente, a un data ora di un…
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Solo 1500 n. 24 – Maluventu, Ruina e Toc
Continua a leggere: Solo 1500 n. 24 – Maluventu, Ruina e TocSolo 1500 n. 24 – Maluventu, Ruina e Toc Leggo un bell’articolo di Paolo Rumiz su La Repubblica di domenica 27/11. Rumiz compie un percorso, nemmeno tanto breve, nella Storia d’Italia. Lo fa attraverso le catastrofi: alluvioni, terremoti, frane, valanghe e così via. Ho trovato l’articolo molto interessante. La lezione è ovvia: non impariamo mai,…
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Solo 1500 n. 23: fotografie di un terremoto scattate da un bimbo di nove anni (23/11/1980)
Continua a leggere: Solo 1500 n. 23: fotografie di un terremoto scattate da un bimbo di nove anni (23/11/1980)Solo 1500 n. 23: fotografie di un terremoto scattate da un bimbo di nove anni (23/11/1980) Le immagini veloci nella mente. La prima: io e mio cugino che di pomeriggio dobbiamo andare a vedere un film di Bud Spencer “lo sceriffo extraterrestre”, all’ultimo momento non andiamo. Il cinema poi crollò. La seconda: io, mia sorella…
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Solo 1500 n. 22 – Il meccanismo dell’alba ansiosa
Continua a leggere: Solo 1500 n. 22 – Il meccanismo dell’alba ansiosaSolo 1500 n. 22 – Il meccanismo dell’alba ansiosa Ho fatto un sogno. Dentro c’eravamo io e un mio amico. Ci trovavamo in un palazzo storico di Milano. Il palazzo del Comune, quello dell’anagrafe di via Larga. Non so per quale motivo gli domandavo come fosse stato costruito quel palazzo, come fossero dislocati i lunghi…
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Solo 1500 n. 21 – Lo “scuorno”
Continua a leggere: Solo 1500 n. 21 – Lo “scuorno”Solo 1500 n. 21 – Lo “scuorno” Il primo quarto d’ora, in classe, del lunedì mattina poteva essere terribile. Quei quindici minuti (che normalmente sarebbero stati, a seconda delle volte: preoccupanti per un’interrogazione o soltanto noiosi per la fine ufficiale del weekend) diventavano disastrosi per due soli motivi: la sconfitta del Napoli la domenica, o…