-
Giuseppe Patella, Vita e morte dell’intellettuale postmoderno (post di Natàlia Castaldi)
Continua a leggere: Giuseppe Patella, Vita e morte dell’intellettuale postmoderno (post di Natàlia Castaldi)Presento qui un articolo di Giuseppe Patella, pubblicato nel 2008 sulla rivista online “Agalma”, sul quale si potrebbe -o dovrebbe- riflettere non poco. Il link alla rivista è http://www.agalmaweb.org/index.php * «La tentazione di Siracusa» Se consideriamo la attuale progressiva irrilevanza degli intellettuali, la loro scarsa influenza sui processi decisionali della società, la loro definitiva perdita di prestigio sociale,…
-
Poetarum Silva: “cartoline” dal primo incontro (post di natàlia castaldi)
Continua a leggere: Poetarum Silva: “cartoline” dal primo incontro (post di natàlia castaldi)All’insegna di quello che potrebbe essere definito “spirito comunitario”, Poetarum Silva ha compiuto il suo terzo passo in avanti. Dal blog al libro, dal libro al reading. Si potrebbe dire che Poetarum Silva stia cominciando a configurarsi in una corporeità e quindi in una concretezza. Quella di Reggio Emilia è stata la prima uscita pubblica…
-
CLOSED for STRIKE (post di natàlia castaldi)
Continua a leggere: CLOSED for STRIKE (post di natàlia castaldi)Non siamo una rivista, né un giornale, né una testata giornalistica tuttavia, nella giornata di oggi -9 luglio 2010- non pubblicheremo poesie, recensioni, saggi, prose di alcun tipo in simbolico appoggio allo sciopero della stampa e dell’informazione contro qualunque forma di bavaglio, censura e ribaltamento dei diritti civili e costituzionali.
-
Rabbia
Continua a leggere: Rabbia“Che la violenza derivi spesso dalla rabbia è un luogo comune, e la rabbia può in effetti essere irrazionale e patologica, ma né più né meno delle altre manifestazioni dell’animo umano. È senz’altro possibile creare condizioni nelle quali gli uomini siano disumanizzati – come i campi di concentramento, la tortura, la carestia – ma…
-
A José Saramago
Continua a leggere: A José SaramagoCi ha lasciato una delle più grandi voci della letteratura mondiale contemporanea, premio Nobel e comunista. Ciao, Maestro.
-
ALBERT EINSTEIN, HANNAH ARENDT, JEAN-MOISE BRAITBERG
Continua a leggere: ALBERT EINSTEIN, HANNAH ARENDT, JEAN-MOISE BRAITBERGAlbert Einstein e Hanna Arendt Una critica a Begin ed altri fondatori di Israele -tutti membri di organizzazioni come Haganà e Irgun, che oggi verrebbero definite terroriste- in cui li si accusava di “fascismo e colonialismo”. Era il 1948 a New York, tra i firmatari vi era Albert Einstein. ALL’ EDITORE DEL NEW YORK TIMES:…
-
The privilege of the grave (post di natàlia castaldi)
Continua a leggere: The privilege of the grave (post di natàlia castaldi)Mark Twain nel 1905 scriveva un saggio su libertà di pensiero, parola ed opinione il cui titolo ne esplicava sin dal principio l’amaro ed ironico contenuto: The privilege of the grave, Privilegio tombale. Per Twain, infatti, la libertà di parola è solo un’illusione perché condizionata alla volontà di ogni singolo individuo d’uniformarsi all’opinione imperante e…
-
A tutti gli scrittori “di sinistra” che, legittimamente, ambiscono ad essere pubblicati…
Continua a leggere: A tutti gli scrittori “di sinistra” che, legittimamente, ambiscono ad essere pubblicati…UNA RESA A CINQUE STELLE Julio Monteiro Martins Ecco la domanda inevitabile, la più scomoda di questi tempi, per i produttori di arte e cultura italiani: Può uno scrittore impegnato, con una visione progressista del suo paese e del futuro, pubblicare i suoi libri da una casa editrice che appartiene ed è diretta dai Berlusconi,…
-
Pop Art – un messaggio di isterico vuoto (post di natàlia castaldi)
Continua a leggere: Pop Art – un messaggio di isterico vuoto (post di natàlia castaldi)(Rauschenberg – Daylaby 1962) . Nel 1955, Leslie Fiedler e Reyner Banham coniarono il termine “Popular Art” che racchiudeva in sé l’insieme delle manifestazioni mediatiche in tutte le loro forme visive, che abbracciava il cartellone pubblicitario, il cinema, la musica fino ad arrivare alla studiata ed “ammiccante” cofezione dei prodotti e beni di consumo. Il…
-
abbassare la guardia è tradire la memoria: 25 ora e sempre. (post di natàlia castaldi)
Continua a leggere: abbassare la guardia è tradire la memoria: 25 ora e sempre. (post di natàlia castaldi)Tumuli di pianto e fiori secchi nel silenzio delle fosse senza più dolore memorie di marmo e vili vivi nel canto delle foglie d’un autunno perenne. *