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La carne divina della poesia: Miguel de Unamuno, José Hierro & María Zambrano post di natàlia castaldi)
Continua a leggere: La carne divina della poesia: Miguel de Unamuno, José Hierro & María Zambrano post di natàlia castaldi)Piensa el sentimiento, siente el pensamiento; que tus cantos tengan nidos en la tierra, y que cuando en vuelo a los cielos suban tras las nubes no se pierdan. […] No el que un alma encarna en carne, ten presente, no el que forma da a la idea es el poeta, sino que es el…
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Canto serale (Georg Trakl)
Continua a leggere: Canto serale (Georg Trakl)La sera, se andiamo per oscure vie, smorte ci incontrano le nostre ombre. Ora chi ha sete beva le bianche acque dello stagno, dolci i lamenti della nostra infanzia. Morti in riposo sotto il folto sambuco guardiamo grigi gabbiani. Nubi primaverili coprono la città buia che tace i tempi di monaci eletti. Quando io…
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de-formata parola- fernanda ferraresso
Continua a leggere: de-formata parola- fernanda ferraressoNote: si tratta di un breve stralcio video, un riassunto di quell’evento, relativo ad un allestimento curato da mio figlio Tommaso, in occasione di una mostra organizzata come prova d’esame. Lui scelse di lavorare sulla mia parola, elaborando delle riprese particolari, montate poi in video, con elaborazione audio in sequenze scelte per separare, sottolineare, a…
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Walt, dove sei?
Continua a leggere: Walt, dove sei?Al Presidente del Consiglio e all’Italia che la pensa allo stesso modo. Lascia ciò che chiami Io sospendersi nell’Altro Ti sorprenderà non riconoscere che te. L.B. To a Stranger Passing stranger! you do not know how longingly I look upon you, You must be he I was seeking, or she I was seeking, (it comes…
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attraversando jabès
Continua a leggere: attraversando jabèsEdmond, i libri passano in un attimo, sono bellezza brevemente, esistono parole leggere perché è il silenzio quel che pesa. Ti chiederei di rimanere ma sono io che continuamente cerco riparo oltrepassandoti, perché adesso abbiamo chiamato il futuro domani per cercarci più in la o per portarci appresso il senza peso dei fogli nella tasca.…
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Mark Strand: la metafisica dell’assenza – due poesie (post di natàlia castaldi)
Continua a leggere: Mark Strand: la metafisica dell’assenza – due poesie (post di natàlia castaldi)Mark Strand Moon, Mark Strand Open the book of evening to the page where the moon, always the moon appears between two clouds, moving so slowly that hours will seem to have passed before you reach the next page where the moon, now brighter, lowers a path to lead you away from what you have…
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Fernanda Romagnoli (1916-1986)
Continua a leggere: Fernanda Romagnoli (1916-1986)“[…] credo che Fernanda sia stata schiantata dalla sua dolorosa capacità di gioia in una vita povera di eventi esteriori ma agitata da grandi tempeste interne, che poco o niente dovettero apparire all’esterno, se non nella mediazione dei versi […]” (Donatella Bisutti, Introduzione a Il tredicesimo invitato di Fernanda Romagnoli, Libri Scheiwiller, 2003). IL TREDICESIMO…
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Auschwitz Birkenau – Trilogia di un deportato
Continua a leggere: Auschwitz Birkenau – Trilogia di un deportatoEntrammo in massa, uscimmo in mucchi. . Il Treno Tra le fronde del Frassino vidi arrivare sulle rotaie ancora calde dell’ultima partenza vagoni vuoti e senza finestre riempirsi di Uomo e le sue carcasse. Pianse la mamma quando mi vide arrivare in braccio al bruno gendarme: giocai a nascondino con la vita e la morte…
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Contusione [Sylvia Plath]
Continua a leggere: Contusione [Sylvia Plath]Colore inonda la macchia, porpora cupo. Tutto slavato è il resto del corpo, ha colore di perla. In un anfratto di rupe risucchia il mare ossessivamente, un solo vuoto è perno di tutto il mare. Non più grande che una mosca il marchio funesto striscia già per il muro. Il cuore si chiude, il mare…