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11 poesie da “L’iddio ridente” di Luigi Di Ruscio
Continua a leggere: 11 poesie da “L’iddio ridente” di Luigi Di Ruscio1. vengono alla superficie pensieri neri tenebrosi volare dalla finestra inabissarmi in quell’albero di ciliege che nasce sotto casa splendente luminoso nelle primavere improvvisamente senza un segnale fiorisce grappoli di vita felice inizia così la stagione dove nessuno immagina di dover morire . 43. i cattolici visti dal sottoscritto erano solo dei poveri necrofori e…
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Pasquale Del Giudice, Poesie
Continua a leggere: Pasquale Del Giudice, PoesieFoglio di congedo permanente (2004-2011) Confessione sommaria 2.0. Intento a decifrare circostanze bossoli, accadimenti considero i limiti di una sintesi la sua possibilità più o meno assurda enumero le separazioni avvenute e intravedo le prossime, la febbre promuove stasi e retroazione l’acqua ristagna, invecchia la pietra lima nei secoli il testo, il marmo, la…
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Dario Bellezza: alcune poesie da Libro d’amore. Una lettura
Continua a leggere: Dario Bellezza: alcune poesie da Libro d’amore. Una letturaOggi e nelle prossime settimane proporrò alcuni testi di Dario Bellezza (1944-1996), nell’intento di rileggere questa grande voce del secondo Novecento, di riscoprirne la limpidezza e l’esattezza ma anche alcune cifre della poetica. Le poesie scelte oggi provengono dal volume Libro d’amore; pubblicato dalla casa editrice Guanda nel 1982, nella collana diretta da Giovanni Raboni, raccoglie testi…
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‘Bodiniana’ anno cento (1914-2014)
Continua a leggere: ‘Bodiniana’ anno cento (1914-2014)Ma tu luna, le incognite finestre illumini del Nord, mentre noi parliamo, nel fondo di quest’esule provincia ove di te solo la nuca appare. Vittorio Bodini . Si sa, in Italia si procede per centenari, se non a volte per decennali, pur di trarre dal sempre più spesso immeritato oblio autori degni invece d’essere non…
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“L’alfabeto della crisi” di Raffaele Castelli Cornacchia (Italic Pequod, 2013)
Continua a leggere: “L’alfabeto della crisi” di Raffaele Castelli Cornacchia (Italic Pequod, 2013)Raffaele Castelli Cornacchia L’alfabeto della crisi (Italic Pequod, Ancona, 2013) Non è certo un azzardo fare il nome di Ezra Pound ancora prima di cominciare a parlare di questa raccolta di Raffaele Castelli Cornacchia: i Cantos e soprattutto il XLV, quel With Usura che in alcuni di noi forse risuonerà nelle orecchie per averlo ascoltato…
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Ancestrale di Goliarda Sapienza. Appunti di lettura, con una nota impropriamente filologica
Continua a leggere: Ancestrale di Goliarda Sapienza. Appunti di lettura, con una nota impropriamente filologicaSeparare congiungere spargere all’aria racchiudere nel pugno trattenere fra le labbra il sapore dividere i secondi dai minuti discernere nel cadere della sera questa sera da ieri da domani.[1] Scrivere di Goliarda Sapienza poeta è avventuroso quanto scrivere di lei narratrice: è a tal punto una figura eternamente nuova nel panorama letterario italiano, che spiazza…
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Sergio Soda Spam (alcune poesie)
Continua a leggere: Sergio Soda Spam (alcune poesie)UNA TRAGEDIA DEL ‘94 Nel 1994 avrei dovuto trovare un equilibrio tra il sogno e l’isolamento, e tu tra il sogno e essere una troia. Non ci siamo riusciti, è un fatto Ora io non so a cosa è valso il tuo vivere, se così si può chiamare, e il mio non vivere, se…
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Giovanni Turra – Depero (poesie inedite)
Continua a leggere: Giovanni Turra – Depero (poesie inedite)Si getta nel profondo entro grandi scapole aguzze quel solco a fondoschiena. Di poi le gambe, irrigidite e strette come bracci di compasso. Uno puntandone, divaricando l’altro, esco dal mio cerchio in un sol passo. Ed ero fitto e capovolto, invisibile a me stesso, dedito e conteso. la mira È breve la distanza…
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Lucia Tosi, Metafore del freddo. Sei poesie
Continua a leggere: Lucia Tosi, Metafore del freddo. Sei poesieLucia Tosi, Metafore del freddo. Sei poesie Nota di lettura e una traduzione di Anna Maria Curci Vorresti stringerla in un pugno e serbarla gelosamente, questa poesia, manciata di riso sapido, riserva tenace di arguzia, lume “antivedere” al sussiego mortalmente serio e mortalmente ridicolo; dietro la curva, tuttavia, si realizza la sorpresa dell’incontro – scontro,…
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Anna Maria Carpi, Quando avrò tempo
Continua a leggere: Anna Maria Carpi, Quando avrò tempoQUANDO AVRÒ TEMPO dico e so che non l’avrò: mai l’afferro o lo fermo, non mi sta in mano il tempo, palpita stride becca vola via. E io che intanto ingombro questa casa come un bimbo che sparge intorno i giochi e di far ordine non è mai il momento e nemmeno è capace, se…