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I poeti della domenica #436: John Donne/Cristina Campo, Il sogno
Continua a leggere: I poeti della domenica #436: John Donne/Cristina Campo, Il sognoIl sogno Per nessun altro, amore, avrei spezzato questo beato sogno. Buon tema alla ragione, troppo forte per la fantasia. Fosti saggia a destarmi. E tuttavia tu non spezzi il mio sogno, lo prolunghi. Tu così vera che pensarti basta per fare veri i sogni e le favole storia. Entra fra queste braccia. Se…
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I poeti della domenica #435: John Donne, Love’s growth/Crescita d’amore
Continua a leggere: I poeti della domenica #435: John Donne, Love’s growth/Crescita d’amoreLove’s growth I scarce beleeve my love to be so pure As I had thought it was, Because it doth endure Vicissitude and seasons, as the grasse; Me thinkes I lyed all winter, when I swore, My love…
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Ferruccio Benzoni, In un febbraio
Continua a leggere: Ferruccio Benzoni, In un febbraioIn un febbraio Ma quella che tu chiami speranza . – timidamente mormorando – ci attraversa un’estate nel grido d’incorrisposte passioni… Nel freddo di un febbraio nel gelo, con tutta quella neve. È sepolto…
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proSabato: Elio Vittorini, da “Sardegna come un’infanzia”
Continua a leggere: proSabato: Elio Vittorini, da “Sardegna come un’infanzia”Tutto spento il piroscafo naviga, come cosa inerte della natura. Pure, dentro, comincia a destarsi con crepitìo di passi e di voci e fra poco sarà di nuovo un mondo anche lui. C’è gente, dentro, ha sognato, e adesso si agita nelle minute faccende del mattino, per essere pronta a sbarcare prima del sorgere del sole,…
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La poesia neo-lirica di Alessandro Moscè. Nota su “La vestaglia del padre”
Continua a leggere: La poesia neo-lirica di Alessandro Moscè. Nota su “La vestaglia del padre”La poesia neo-lirica di Alessandro Moscè. Nota su La vestaglia del padre (Nino Aragno Editore, 2019) di Elisabetta Monti Alessandro Moscè è nato ad Ancona nel 1969 e vive a Fabriano. Poeta, narratore e critico, ha dato alle stampe la sua ultima raccolta in versi dal titolo La vestaglia del padre (Aragno 2019). Le…
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Andrea Galgano, Non vogliono morire questi canneti (Nota di Michele Paoletti)
Continua a leggere: Andrea Galgano, Non vogliono morire questi canneti (Nota di Michele Paoletti)Andrea Galgano, Non vogliono morire questi canneti (CAPIRE Ed., 2019) Nota di Michele Paoletti Il canto di Andrea Galgano è ricco di suoni e di particolari, la parola poetica compie il tratto esatto di un pennello, modella una realtà in cui la permeabilità tra gli elementi è estrema: le piante si fondono col cielo,…
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Viviana Fiorentino, Tra mostri ci si ama
Continua a leggere: Viviana Fiorentino, Tra mostri ci si amaÈ un esordio quello che Viviana Fiorentino propone con il romanzo Tra mostri ci si ama edito da Transeuropa nel 2019, un doppio esordio di certo che per quest’autrice si è rivelato da poco anche in poesia (con In giardino, di cui abbiamo trattato qui). Ed è chiaro perché la prosa si sviluppi dentro una…
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Bustine di zucchero #29: Vittorio Sereni
Continua a leggere: Bustine di zucchero #29: Vittorio SereniIn una poesia – in ogni poesia – si scopre sempre un verso capace di imprimersi nella mente del lettore con particolare singolarità e immediatezza. Pur amando una poesia nella sua totalità, il lettore troverà un verso cui si legherà la sua coscienza e che lo accompagnerà nella memoria; il verso sarà soggettivato e anche…
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I poeti della domenica #434: Michele Sovente, Vacua voragine
Continua a leggere: I poeti della domenica #434: Michele Sovente, Vacua voragineVacua voragine È soffio improvviso nelle tenebre il mormorio che cade di allodole è di trottole questo stolto moto, segnato è il volto dall’indolenza, vacua voragine la mente, la storia che devia. © Michele Sovente, Cumae. Edizione critica e commentata a cura di Giuseppe Andrea Liberti, “Fonti e Commenti”, Quodlibet, 2019
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I poeti della domenica #433: Michele Sovente, Rudera/Ruderi
Continua a leggere: I poeti della domenica #433: Michele Sovente, Rudera/RuderiRudera Ex imis humi larvis ex altis umbris parvis temporis labor erumpit vitaeque cruor incumbit iactura est scissura formarum se volventium ad mortem ad silentium at motus vocat per cava lucis fragmenta at eathera nubilaque vorat motus usque ad mentis montisque culmina (linea improviso exacta est tabula tanges compacta phantasmata futura…) et crescit in…