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A Montefredane, Monia Gaita (Inedito)
Continua a leggere: A Montefredane, Monia Gaita (Inedito)A Montefredane Anche il tuo corpo è da salvare. Io sono in grado di comprenderne la lingua dentro l’erba, indovinare i segni nella membrana elastica del vento, chiudere la bottiglia degli sbagli con un tappo, in questi campi che raschiano i ricordi dagli alveoli e li concentrano. Una è la terra, una soltanto. Una la…
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Gli Arcani Maggiori #0: Il Matto
Continua a leggere: Gli Arcani Maggiori #0: Il MattoVentitré carte, ventitré racconti. Per ventitré settimane pescheremo insieme qualcosa di diverso per tema, per lunghezza, per stile, lasciando parlare soltanto le carte. Buona lettura con Il Matto, la carta dell’istinto. “Non lo so” non mi sembra un argomento adatto per un racconto. Qualcuno di mia conoscenza Quando l’uomo si vide alle strette, perché non…
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Inediti di Marta Genduso
Continua a leggere: Inediti di Marta GendusoCarbone La tua energia di vivere trattenuta in nuce una violenza estrosa interdetta: una mano sulla corteccia l’altra tra i miei capelli stretti tra le dita come corda tra le labbra il canto del piacere. Travolta io, qui accanto come un carbone arso e muto mi sento e rimango per terra tra gli ultimi…
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Inediti di Julia Gianferri
Continua a leggere: Inediti di Julia GianferriHo partorito lacrime in controluce e i cerchi si sono slabbrati gli uccelli sono rimasti fermi a guardarmi aspettando il tramonto domani sarei stata madre. Sono diventati corvi mi hanno accerchiato allora ho pianto sono volati via nessuno presenziò al tramonto. Attraverserò quella che voi definite fiamma. Lascerò che la pelle conosca la…
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Stefano Vitale, dalla raccolta inedita “Lo stato dell’arte”
Continua a leggere: Stefano Vitale, dalla raccolta inedita “Lo stato dell’arte”Dalla raccolta inedita Lo stato dell’arte (2018) PROLOGO Ascoltare il caos nell’aperta voragine dei pensieri senza direzione né rassegnazione cercando riparo nella nicchia del caso riflesso d’un più vasto supposto destino che tarda a venire altrove impegnato e tutto si riavvolge in quel che era e ancora sarà affinché s’accenda un lume paziente nel tempo…
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Poesie di Olimpia Buonpastore dalla raccolta inedita “Corpo di mamma”
Continua a leggere: Poesie di Olimpia Buonpastore dalla raccolta inedita “Corpo di mamma”12345 123451 Mia madre se la litigano i cani. Giocano a simularle con la bava gli umori vaginali e può succedere che qualcuno tra loro abbia mascella più forte e che mia madre così pianga e squirti da rizzare a tutti il pelo. I cani affollano mia madre in ogni dove e la prendono con…
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Presentazioni, inedito di Andrea S. Castrovinci Zenna
Continua a leggere: Presentazioni, inedito di Andrea S. Castrovinci Zenna… Tu non hai udito Veronica svelta con passo leggero ma alacre da stanza a stanza aliare quasi senza rumore, fiore che sboccia alla sera; né sai le dita solerti aiutare e madre e sorella in cucina, le stesse che suonano il piano e avvivano vani e saloni nel vuoto di te che rimane. Non…
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La donna che ride (G. Amato)
Continua a leggere: La donna che ride (G. Amato)Mettono password ai loro dispositivi, hanno paura a salvare su un cloud, pensano a lungo a cosa condividere su un social, poi vengono da me e non sospettano niente. Ho una piccola copisteria all’angolo della strada. Ho due stampanti che a volte si mettono a borbottare da sole, un grosso computer alla mia scrivania, macchine…
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Samir Galal Mohamed, Per approssimazioni (inedito)
Continua a leggere: Samir Galal Mohamed, Per approssimazioni (inedito)per approssimazioni abbracciare l’orifizio l’altalena l’incesto graduale vincolo scarto tirannia la possibilità possibilitante l’agente sorvegliante il limite fuori del limite l’eventualità del non evento l’avvento inaccessibile l’appuntamento mancato il previsto inaspettato l’inedito, sempre l’inaudito, mai. L’imprescrittibile inavvertibile. L’improcrastinabile adesso. L’assenza, nel dopo, del senso: ancora una volta reiterarsi e già sottrarsi all’ammirazione all’abbattimento all’esecuzione.…
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Maria Grazia Cabras, Inediti
Continua a leggere: Maria Grazia Cabras, IneditiMaria Grazia Cabras, Inediti Tornare alla esperienza che mi ha destato >> strappato alla profondità emergere sulla superficie di cose toccare pelle di altro buccia trovare una breccia nel dolore di un tempo lasciato scorrere stando non nella vita s-misurarsi nel ritmo del cardio entrare nel taglio-trauma che trasforma se attraversi l’eclisse l’ellisse del…