Categoria: Flashback 135

  • Flashback 135 – L’uomonero

    12 Il vento soffia forte, annuncia che il tempo sta per cambiare. In casa le cose sembrano animarsi, rumoreggiano la propria esistenza. Le persiane, anche se chiuse, sembrano sbattere. Le porte, lasciate aperte, si discostano dal telaio avanti e poi di nuovo indietro. Tra poco, come da copione, salterà la connessione e poi andrà via…

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  • Flashback 135 – Cicles

    11 Giulia, fin da piccola, ha preso l’abitudine di non camminare sulle grate; ci gira sempre intorno. Ha paura che si possano aprire sotto i piedi, facendola sprofondare negli inferi di questa città. Cammina contando i passi e masticando un chewingum. Lei, a dire il vero, li chiama cicles (come a Torino) e a volte…

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  • Flashback 135 – Aguglie

    10 I pesci si abituano a tutto. Alle lattine, ai copertoni, alle bottiglie di plastica o di vetro e anche all’uomo. Ogni tanto, di notte, il mare espelle ciò che non gli appartiene; lascia tutto sulla spiaggia. Certe mattine, all’alba, vedi uomini fare avanti e indietro, alcuni con il metal detector e altri con una…

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  • Flashback 135 – Bandiere

    9 Sedersi nel primo posto libero, guardare fuori e poi chiudere gli occhi. Farsi svegliare dal controllore e sorridere. Dopo centosessanta minuti trovarsi a un terzo del viaggio e sempre fermi nello stesso posto; in centosessanta caratteri trovarti già accanto e ancora distante. Il tempo, fuori, cambia. Come i colori, come le case; continuano ad…

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  • Flashback 135 – Emanuele

    8 A tirare fuori la chitarra dalla custodia, ci mette poco. La cosa più fastidiosa, tutte le volte, è accordarla, trovare il suono giusto delle sei corde. Emanuele lo sa, ma si diverte lo stesso. Non sa leggere la musica, forse non ha mai sentito nemmeno una canzone dei Cod, ma il suono (quello giusto)…

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  • Flashback 135 – Appunti

    7 Ieri sono arrivate nuove scatole da svuotare. Tre giorni di attesa prima di poter passare in deposito per effettuare il ritiro. Adesso ci sono armadi da riempire e libri da mettere in ordine alfabetico, insieme a vecchie riviste di musica e di poesia. I quaderni pieni di appunti li andrò ad appoggiare su qualche…

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  • Flashback 135 – Elvis

    6 Nella casa, al primo piano, hanno realizzato un piccolo negozio di antiquariato o meglio di anticaglie. Ci sono vestiti, stoviglie e una stanza piena di reperti musicali; in un angolo sembra di trovarsi in un museo dedicato a Elvis. L’ombra del vecchio acquedotto arriva fin qui. Il vicino, premuroso, mi avvisa che la signora,…

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  • Flashback 135 – Edoardo

    5 Edoardo ha passi piccoli e scalzi, anche in pieno inverno. Porta sempre un libro nella mano perché leggendo può capire meglio le cose che gli stanno intorno. Si lamenta in continuazione della città, del mare, del freddo o della pioggia. L’altro giorno, seduto in enoteca, ha ordinato il solito bicchiere di vino bianco e…

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  • Flashback 135 – Facciate

    4 Ci sono persone nuove da salutare e altre da evitare, giorno dopo giorno, tra falsi sorrisi e domande inutili. Ci sono facciate da mostrare e pensieri da nascondere. C’è chi parla tanto e chi se ne sta in disparte senza dire nemmeno una parola, fumando un miccio o bevendo una birra. In una selva…

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  • Flashback 135 – Vulcano

    3 Le onde, nella notte, si sono mangiate un pezzo di spiaggia. Hanno spostato le bottiglie di plastica verso la strada, portando con sé, nel buio dei fondali, i cocci di vetro e le mattonelle. Cammino, affiancando orme sconosciute di scarpe senza tacco. Vanno in una direzione opposta alla mia; chissà chi dei due si…

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