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Canti Elettrici: uno spazio per (s)nobilitarci e affidare le nostre radici all’altrove
Continua a leggere: Canti Elettrici: uno spazio per (s)nobilitarci e affidare le nostre radici all’altrove«Abituati a credere nell’immagine, in un’idea assoluta di valore, il mondo ha dimenticato l’imperativo della Sostanza: non ti farai scultura né alcuna immagine, benché tu sappia che il compito consiste nel riempire la pagina vuota. Dal profondo del tuo cuore prega di essere liberato dall’immagine. L’immagine è una prigione dell’anima: la tua eredità, la tua…
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Odalische: come lo sguardo maschile ha descritto il corpo della donna tra Oriente e Occidente
Continua a leggere: Odalische: come lo sguardo maschile ha descritto il corpo della donna tra Oriente e OccidenteDi Annachiara Mezzanini C’è un particolare sguardo che ha attraversato il modo di assorbire e di indagare il corpo femminile all’interno della rappresentazione artistica, ed è quello maschile. La storia ci fornisce però virtuosi esempi di presa di coscienza e di autodeterminazione da parte di chi, quell’insistenza dello sguardo che fa della persona…
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E tu chi sei, Maddalena? (di Annachiara Mezzanini)
Continua a leggere: E tu chi sei, Maddalena? (di Annachiara Mezzanini)Fra le tante mirofore individuate dalla tradizione del cristianesimo ortodosso, ovvero quelle donne che secondo il Nuovo Testamento seguirono Gesù nei momenti cardine della sua esistenza terrena, ci sono tre figure che sono entrate a far parte di un complesso e fascinoso immaginario comune che ha coinvolto le arti tutte, dal cinema alla letteratura, passando…
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La scrittura è essa stessa forma e colore: dalla poesia alla pittura, intervista a Biagio Cepollaro (a cura di Andrea Carloni)
Continua a leggere: La scrittura è essa stessa forma e colore: dalla poesia alla pittura, intervista a Biagio Cepollaro (a cura di Andrea Carloni)Biagio Cepollaro, nato a Napoli nel 1959, è già noto come scrittore (autore delle trilogie poetiche De requie natura del 1997 e Il poema delle qualità del 2017 e del romanzo La notte dei botti del 2018), come teorico del “postmoderno critico”, promotore del Gruppo 93, pioniere dell’editoria elettronica, fondatore della rivista Baldus e redattore de Il Verri. Nei…
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Le strade parlano: Dilaga ovunque e l’onda anomala di Vanni Santoni (di Omar Suboh)
Continua a leggere: Le strade parlano: Dilaga ovunque e l’onda anomala di Vanni Santoni (di Omar Suboh)La città è un «campo sterminato», e si rivela come un’esperienza estetica in cui, i writers, i veri protagonisti della street art, si muovono all’interno di un palinsesto dotato di molteplici ingressi sensoriali, orientandosi nella notte più oscura fuggendo dalle ronde, dalle telecamere di sorveglianza appostate in ogni angolo di strada – come un Grande…
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Infinite quest: arte contemporanea, Bauman e AI con Edoardo Gagliotti (una rubrica a cura di Giulia Bocchio)
Continua a leggere: Infinite quest: arte contemporanea, Bauman e AI con Edoardo Gagliotti (una rubrica a cura di Giulia Bocchio)Domanda e risposta: due entità complementari, eppure l’una genera l’altra, in un interscambio potenzialmente infinito, mai esausto, mai uguale a se stesso. La sintesi dell’incontro, il binomio preferito della conoscenza. E della curiosità. “Intervista” è solo il nome che ne racchiude l’atto e l’intenzione ma, in questa rubrica, protagonista sarà il dialogo – l’incontro – lo scambio. …
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Yslaire, la versione di ‘Mademoiselle Baudelaire’ (di Giulia Bocchio)
Continua a leggere: Yslaire, la versione di ‘Mademoiselle Baudelaire’ (di Giulia Bocchio)L’ennui était pour lui si absolu, si éternel, qu’il prenait les proportions de l’immortalité. Lui qui n’avait jamais été un catholique fervent, il se remit à prier tous les soirs avant de se coucher. Mais ses prières s’adressaient à Satan. Leggere Baudelaire a diciott’anni può decisamente cambiarti la vita. Se vi sembra troppo forte il…
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Il demone dell’analogia #71: Orecchio
Continua a leggere: Il demone dell’analogia #71: Orecchio«Una strana amicizia, i libri hanno una strana amicizia l’uno per l’altro. Se li chiudiamo nella mente di una persona bene educata (un critico è soltanto questo), lì al chiuso, al caldo, serrati, provano un’allegria, una felicità come noi, esseri umani, non abbiamo mai conosciuto. Scoprono di assomigliarsi l’un l’altro. E ognuno di loro lancia frecce, bagliori di…
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Infinite quest: Lavinia Mannelli, Mediaset e una bambola del sesso (una rubrica a cura di Giulia Bocchio)
Continua a leggere: Infinite quest: Lavinia Mannelli, Mediaset e una bambola del sesso (una rubrica a cura di Giulia Bocchio)Domanda e risposta: due entità complementari, eppure l’una genera l’altra, in un interscambio potenzialmente infinito, mai esausto, mai uguale a se stesso. La sintesi dell’incontro, il binomio preferito della conoscenza. E della curiosità. “Intervista” è solo il nome che ne racchiude l’atto e l’intenzione ma, in questa rubrica, protagonista sarà il dialogo – l’incontro – lo…
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L’indagine sull’origine dello sguardo di Giorgio Vasta e Ramak Fazel in ‘Palermo. Un’autobiografia nella luce’ (di Elena Cirioni)
Continua a leggere: L’indagine sull’origine dello sguardo di Giorgio Vasta e Ramak Fazel in ‘Palermo. Un’autobiografia nella luce’ (di Elena Cirioni)La luce come punto d’origine, un bagliore venuto dallo spazio siderale capace di creare il mondo e di contenere i più remoti segreti della creazione. Sotto la malia della sua fascinazione sono caduti i due autori di Palermo. Un’autobiografia nella luce, edito dalla casa editrice Humboldt Books. Lo scrittore, Giorgio Vasta e il fotografo Ramak Fazel, rinsaldano il loro…