-
Stefano Brugnolo, La tentazione dell’Altro
Continua a leggere: Stefano Brugnolo, La tentazione dell’AltroLa tentazione dell’Altro Avventure dell’identità occidentale da Conrad a Coetzee 1 Di cosa parliamo quando parliamo di alterità Prima di cominciare a prendere in esame i testi e di provare a ordinarli secondo qualche criterio, è necessario dire meglio cosa si intende qui per Altro/Altri/Alterità. Sono parole abusate, ma non vedo come potrei astenermi dall’adoperarle.…
-
Andrea Accardi, Glossario dell’infanzia
Continua a leggere: Andrea Accardi, Glossario dell’infanziaDa piccolo nascondevo la morte nelle parole, la chiamavo: meduse arrivate col maestrale, sole nel cortile dopo pranzo, incendio lontano, fulmine, oleandro. Per dire tempo e in qualche modo fermarlo, segnavo i giorni d’estate che mancavano al termine, cercando la barriera tra il prima e il dopo nel conto alla rovescia che precede il…
-
Gianluca Spitalieri, quattro poesie da Racconti di un’assenza (Transeuropa, 2016) e un testo inedito
Continua a leggere: Gianluca Spitalieri, quattro poesie da Racconti di un’assenza (Transeuropa, 2016) e un testo inedito.. Assilli I mille sguardi dei morti lasciano un paese a pezzi e rimangono solitarie le strade di notte senza asfalto. Hai forse trovato riposo in uno dei tanti letti presi in affitto in quel luogo desolato? Ho gettato semi nel water questa notte, raccolti in contenitori di cellulosa serbo speranze nell’uomo. Riuscirebbe a ritrovare…
-
Giuseppe Musmarra, poesie da Contra Superbos
Continua a leggere: Giuseppe Musmarra, poesie da Contra SuperbosGiuseppe Musmarra, poesie da Contra Superbos, Editrice Zona TRANNE IL LAMENTO Amo chi ha consumato i marciapiedi e dalla vita non ha avuto regali Amo chi non parla di diritti senza conoscere doveri e nel frattempo fa mille mestieri C’è un’epoca dello scontento e un’epica del fallimento Ma tutto sopporto, tranne il lamento. IL…
-
Arcipelago Proust: letteratura come ragione di vita
Continua a leggere: Arcipelago Proust: letteratura come ragione di vita.. Il gulag di Grjazovec fu a suo modo un gulag fortunato: a differenza che negli altri campi di prigionia, i militari polacchi che vi erano stati radunati riuscirono infatti a sopravvivere, circa quattrocento su migliaia di vittime. Fra questi c’era Jósef Czapski, pittore e critico d’arte, autore in quei mesi di un ciclo di…
-
Sei poesie di Gaetano de Virgilio
Continua a leggere: Sei poesie di Gaetano de Virgilio.. Rischio Ci è mancato poco che rompessimo il lampadario dei cieli o i trofei sui ripiani. Tu che tiravi ad un gioco d’elastico, io che mi cercavo in un furore da citrullo. Se avessi crossato la palla poco più in alto avrei rovesciato al volo, ………………………scassando tutto quello che c’era, i piatti non lavati…
-
Paolo Polvani, Il mondo come un clamoroso errore
Continua a leggere: Paolo Polvani, Il mondo come un clamoroso erroreIL CROLLO Il tema della recita è il cordoglio. In una nuvola d’incenso il vescovo canta. L’ora del crollo: dodici e ventidue. La città riscopre l’ululato delle sirene, il tufo dei poveri. È una mattina giovane. La sorpresa è il tonfo che germoglia e i morti che d’improvviso hanno fame, sussurrano parole indecifrabili. I fotografi…
-
Elena Zuccaccia, Ordine e Mutilazione
Continua a leggere: Elena Zuccaccia, Ordine e MutilazioneSINTAGMA uno spavento a due teste io e te basta una sbavatura e io è te diluita e sparsa chissà dove tra la …………………………………………..pelle assorbita come sudore ma io diversa da te ……………………io separata da te se vuoi possiamo unirci sovrapporci ………….combinarci nelle infinite possibilità grammaticali …………– io con te io tra di te io…