– Nie wieder Zensur in der Kunst –
di Luciano Mazziotta non est extrinsecus malum nostrum: intra nos est, in visceribus ipsis sedet. (Seneca) Quando scrivi “rinunciavamo” è chiaro, caro, che altro che di rinunciare parli e chiara è la distanza tra il te di ora …………………………………..e il te di allora.… Continua a leggere “Come una lettera (inedito)”
La gentilezza, soprattutto. Questo è il pensiero che viene d’acchito dalla lettura di Jucci, l’ultima raccolta di Franco Buffoni, da poco uscita per Lo Specchio Mondadori. Gentilezza, il risultato della grazia, qualcosa di grande e compiuto, il frutto di un’azione delicata e sofferta che… Continua a leggere “La gentilezza di Jucci”
Una voce tremenda e terribile. Certe volte si scorda, ma poi arriva improvvisa. Prova a rimpicciolirsi, rifugiarsi in un angolo, via. Non funziona, la colpa è la sua. Disattento combina guai. Cartografie di Viola Amarelli, Zona contemporanea, 2013, è un libro enigmatico e affascinante,composto… Continua a leggere “Cartografie di Viola Amarelli”
Le cronache della Leda #28 – Le mie amiche, la mia pazienza e “Il giovane favoloso” XXVIII – A SE STESSO Or poserai per sempre, Stanco mio cor. Perì l’inganno estremo, Ch’eterno io mi credei. Perì. Ben sento, In noi di cari inganni, Non… Continua a leggere “Le cronache della Leda #28 – Le mie amiche, la mia pazienza e “Il giovane favoloso””
L’ho visto domenica scorsa, 26 ottobre, nel pomeriggio. Era a Roma, al Villaggio Cultura, dove era divenuto una presenza familiare – quante volte, Gianmario, abbiamo parlato con il gruppo dei lettori lì, di andare “oltre le nazioni”, di coltivare la poesia e, insieme, di… Continua a leggere “Per Gianmario Lucini, il poeta, il costruttore di pace.”
di Luca Pasello Trasumanar significar per verba non si poria… Se l’atto di nominazione conti qualcosa (e con esso l’omonimia, suo fecondo bug), si può facilmente esperire circuitando per via di suono brand secolari e nomi dell’oggi. Capita così di sorprendere Durante (!) di Alighiero… Continua a leggere “Le peregrinazioni angolari di Roberta Durante”
Qual è il senso della possibilità? È se la possibilità è il senso dell’esistenza qual è il senso dell’esistenza? E la poesia che ruolo può svolgere nella ricerca di tale senso? Queste domande sembrano emergere dalle ultime raccolte di Antonio Spagnuolo, poeta e… Continua a leggere “Nota di lettura a Il senso della possibilità e Come un solfeggio di Antonio Spagnuolo”
di Luciano Mazziotta andare a settanta su questa statale è come quell’incubo che ti insegue una bestia e non riesci ad urlare e c’ho sonno il caffè non mi sveglia e c’ho sonno gliel’ho detto così tante volte alla cinese che il caffè che fa… Continua a leggere ““andare a settanta su questa statale” (Inedito)”
Roberto Bolaño a Piazza Garibaldi I treni che vanno e vengono sono uguali qui o a Santiago, a Parigi come in Spagna le stazioni, no le persone ancora meno i binari sono già letteratura, credo che avrei rubato libri come in Cile… Continua a leggere “La Disarmata – cinque napolitudini”
Come ha osato Martone sporcare il grande Leopardi abbassandolo a protagonista di un film e come potrà mai un film rendere la grandezza e il genio di Leopardi senza banalizzarlo? Questa è stata la prima reazione, il più delle volte inconsapevole, quasi un riflesso… Continua a leggere “Nulla al ver detraendo. In difesa del Leopardi di Martone”
Si può chiedere, a una ragazza di sedici anni che confessa tra le lacrime di voler lasciare la scuola, di cercare la parola “fallito” nel vocabolario e di leggerla ad alta voce? Si possono fare, con lei che si dichiara incapace di capire perché… Continua a leggere “Class enemy”
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