Una piccola scossa,
una vibrazione
è il segnale
che ti stai riaddormentando.
Io non ho sonno
e penso
a cosa faremo domani
o a come farci
piacere
le vite degli altri.
Basta poco
che l’esperimento fallisca:
un sogno, un dolore.
La sveglia
che non suona.
Allora, resto a guardarti
come si guardano i cantieri.
Perché è nel sonno
che si costruiscono le case,
i ricordi si fissano.
Noi no,
se gli altri avranno
una distrazione, noi
dobbiamo sempre
dimostrare
di poter essere di più
di quelle città
distrutte dal terremoto.
Giovanni Catalano, inedito (2010)
10 risposte a “Giovanni Catalano – I cantieri”
Allora, resto a guardarti
come si guardano i cantieri.
Perché è nel sonno
che si costruiscono le case,
i ricordi si fissano.
B E L L I S S I M A
"Mi piace""Mi piace"
Molto bella Giovanni !
"Mi piace""Mi piace"
Basta poco che l’esperimento fallisca. Sonno,Sogno,Sveglia,Suono.
Sensazioni e Sinestesie.
Sino alla prossima Scossa…
Grazie…Giovanni
"Mi piace""Mi piace"
Noi no,
se gli altri avranno
una distrazione, noi
dobbiamo sempre
dimostrare
di poter essere di più…
Sempre incantata, caro Giovanni..feDe
"Mi piace""Mi piace"
Immagini assolutamente inconsuete, ed assolutamente efficaci. Bravo
"Mi piace""Mi piace"
Un’altra bella poesia Giovanni
"Mi piace""Mi piace"
Molto bella. Bravo.
"Mi piace""Mi piace"
Grazie a tutti!
"Mi piace""Mi piace"
catalano che cresce…bravo
"Mi piace""Mi piace"
Noi no, se gli altri avranno una distrazione, noi dobbiamo sempre dimostrare di poter essere di più…
+1
"Mi piace""Mi piace"