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  • P i q u e t e r a s

      Ci fa trovare insieme  per le strade interrogato  punto unico fermaglio tra menzogne  di miriadi virgole pressate  che dividono giorno da giorno  ora da ora risveglio da notte… la fame. E ci prende la sera senza avviso con letargo di stomaci insani vicini a precario pagliericcio tra marciapiedi e sfacelo  dell’ultimo ininterrotto brusio calpestato cammino incerto  di viandanti.  Ci porta lontano la fame  in quei sentieri segnati dal frastuono di liberismo e dolo sui nostri presenti vagabondi sui solchi di terra non Read more

  • Lascia che il capo… (Libera Carelli)

    Lascia che il capo stanco senza parlare io poggi sul tuo petto, amico, una sera, dimentica di tutto quello che c ‘era nella mia vita, un tempo, di bene e di male. E solo io senta il ritmo uguale del cuore Che amo, mia segreta dolcezza e pena segreta. Lascia, amico, lascia che appena un’ora Read more

  • Diversamente stabile

    C’è l’idiosincrasia – quanto le piace questo lemma – per la parola cuore le dovesse scappare non sia mai spalmata su parole altisonanti prosodia rea sconfessa un ragazzo che viene dal passato occhi di broncio – di sensi all’erta le concede l’uomo in minutaglie sparse e il suo andare di fretta – lui di bevute Read more

  • Con le mie palpebre vorrei proteggere

    Con le mie palpebre vorrei proteggere la mandorla nella mano ma il tuo occhio deve errare nella notte in esilio per toccare oggi che sei nato il seno domani le labbra di quella donna in grado di svelarti col bacio il segreto che nel parto gridiamo madre e figlio quel richiamo nel ramo proprio ora Read more