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Flashback 135 – Edicola
Continua a leggere: Flashback 135 – Edicola30 Nell’edicola la Madonna si ripara dalla pioggia, con il bambinello in braccio e il cuore trafitto da spade. I lumini accesi, a poca distanza tra loro, in pieno giorno sembrano sempre sul punto di spegnersi; di notte non indicano nessuna strada. Ho sentito dire che servono per allontanare il male, per proteggere. Io penso…
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Paolo Aldrovandi – Poesie S-consigliate
Continua a leggere: Paolo Aldrovandi – Poesie S-consigliateNon c’è scampo tra i suoi versi: masticano gli atteggiamenti, inghiottiscono amarezze eppure sanno dire dell’amore nudo senza parere. Nessuna dichiarazione o affermazione. L’indecisione batte sul pensiero che si fa umile nelle domande, nelle pause. Nessuna risposta, eppure l’eco dell’assente ristagna in lettura e rimbalza facendosi nuova esperienza, nuova chiarezza e infine coscienza di un vivere…
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Figure di poeta: Sereni, i suoi variabili elementi
Continua a leggere: Figure di poeta: Sereni, i suoi variabili elementiÈ una lenza – «buttata a vuoto nei secoli» – la metafora utilizzata da Vittorio Sereni a far tutt’uno degli «strumenti umani avvinti alla catena / della necessità». Pescando nel lago, ci figuriamo che avvenga, in un’acqua verrebbe da dire a circuito chiuso, disposta come in cerchio davanti a noi. Il cerchio, figura principe nella…
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Mai più senza # 3 – “Misery” (una riflessione)
Continua a leggere: Mai più senza # 3 – “Misery” (una riflessione)“Mai più senza” è una rubrica di recensioni che raccoglie libri celebri e non, italiani e stranieri, editi da più o meno tempo, in maniera apparentemente indistinta: “Mai più senza” è stata, infatti, l’esclamazione che la curatrice ha rivolto a uno scatolone di libri, qualche giorno dopo un trasloco. Questo l’unico criterio: la condivisione di…
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Flashback 135 – Smottamento
Continua a leggere: Flashback 135 – Smottamento29 La pioggia dei giorni scorsi ha provocato alcune frane qui in montagna. In alcuni punti il terreno si è abbassato. Ora trovi fossi pieni d’acqua, fango e pietre da evitare. Le ruote di una bicicletta hanno formato una scia che termina dove inizia il cemento. Da lì, le tracce non si possono più seguire.…
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da “La pioggia fuori” di Ekaterina Josifova
Continua a leggere: da “La pioggia fuori” di Ekaterina Josifovadi Ekaterina Josifova IN CERCHIO – – Jack London, l’allegro Jack, l’uomo di successo, forse segretamente annoiato —–dagli uomini forti e dai lupi (e un po’ prima della fine) scrisse approssimativamente una cosa del genere: In una clinica psichiatrica, di pomeriggio, in un momento vuoto (all’incirca, —-quando inizia a riempirsi il circolo) ogni giorno una…
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Frammento di un romanzo più lungo – 1001. La borsa
Continua a leggere: Frammento di un romanzo più lungo – 1001. La borsadi Luciano Mazziotta Bologna 2013 quella borsa lì, quella appesa dietro la porta da mesi, come in quarantena o come un oggetto che toglierlo avrebbe significato aprire un nuovo universo, ché dietro, magari, si cela, chessò, un chiavistello, una porta, oppure un buco in cui se ci metti la mano ti trasporta dove c’è altro,…
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Il tinello di Paolo Conte
Continua a leggere: Il tinello di Paolo ConteCi diceva Brecht, nella traduzione di Fortini: “Le fatiche dei monti stanno dietro di noi. Davanti a noi stanno le fatiche della pianura”. In mezzo, con poco distante il mare, le colline, quelle di Paolo Conte, come quelle di Cesare Pavese: “alla sera che l’acqua si stende slavata / e sfumata nel nulla, l’amico la…
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Flashback 135 – Numeri
Continua a leggere: Flashback 135 – Numeri28 Carmelo ha visto lo spirito santo e ha scritto un libro. Era maggio, a casa di amici; niente fumo e niente alcool, ci ha tenuto a precisarlo. Mentre parla mi guardo intorno, penso alla staticità degli alberi e al suono che nasce quando soffia il vento o scende la pioggia. Lui è perso tra…