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Ingeborg Bachmann, Dire cose oscure
Continua a leggere: Ingeborg Bachmann, Dire cose oscureIl 17 ottobre 1973, quarantacinque anni fa, moriva a Roma Ingeborg Bachmann. Su Poetarum Silva sono apparsi molti contributi dedicati alla scrittura di Ingeborg Bachmann e diverse traduzioni, edite e inedite. Oggi, 17 ottobre 2018, ancora una traduzione inedita sarà l’occasione per ricordare Ingeborg Bachmann. Dire cose oscure Come Orfeo io suono la…
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Rainer Malkowski, Cerimonia
Continua a leggere: Rainer Malkowski, CerimoniaA Rainer Malkowski, morto il 1* settembre 2003, Poetarum Silva ha dedicato un articolo con la traduzione inedita di una poesia, Stelle, nel decennale della morte. Oggi, 1° settembre 2018, è ancora con la traduzione di una sua poesia, tratta dalla raccolta Hunger und Durst (“Fame e sete”) che Poetarum Silva esprime l’omaggio a un…
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Irmtraud Morgner, da “Trobadora Beatriz”
Continua a leggere: Irmtraud Morgner, da “Trobadora Beatriz”Irmtraud Morgner nacque il 22 agosto 1933. Poetarum Silva ha dedicato alla figura di questa scrittrice, che meriterebbe di essere conosciuta maggiormente, una puntata della rubrica “Gli anni meravigliosi”, qui. Oggi, a 85 anni dalla nascita di Irmtraud Morgner e a 45 anni dalla data posta dall’autrice stessa a conclusione del brano che segue, pubblico…
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PoEstate Silva #49: Reiner Kunze, gioventù viennese prima del concerto
Continua a leggere: PoEstate Silva #49: Reiner Kunze, gioventù viennese prima del concertoGIOVENTÙ VIENNESE PRIMA DEL CONCERTO Sul podio dormono i contrabbassi, pingui burattini, i fili al di sopra del ventre, e le tavole del palcoscenico sotto le sedie dei fiati sono ancora nauseate dall’ultima volta Ma loro, figlie e figli della loro città, tengono i posti più convenienti tra quelli più a buon mercato già…
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proSabato: Ingeborg Bachmann, Ondina se ne va
Continua a leggere: proSabato: Ingeborg Bachmann, Ondina se ne vaproSabato: Ingeborg Bachmann, Ondina se ne va Voi uomini! Voi mostri! Voi mostri di nome Hans! Questo nome che non riesco a dimenticare. Ogni volta che attraversavo la radura e i cespugli si aprivano, quando i rami mi frustavano via l’acqua dalle braccia, le foglie mi leccavano le gocce dai capelli, m’imbattevo in uno che…
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I poeti della domenica #171: Peter Härtling, Tentativo di parlare con mio figlio
Continua a leggere: I poeti della domenica #171: Peter Härtling, Tentativo di parlare con mio figlioTentativo di parlare con mio figlio Volevo raccontarti, figlio mio, nella rabbia per la tua apparente indifferenza, per l‘estraneità tra di noi, di cui ti riempi la bocca, volevo raccontarti, ad esempio, della mia guerra, della mia fame, della mia povertà, di come sono stato strapazzato, di come non sapessi più che fare, volevo…
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I poeti della domenica #165: Christine Lavant, A ogni osso
Continua a leggere: I poeti della domenica #165: Christine Lavant, A ogni ossoA ogni osso A ogni osso della mia spina dorsale il dito del sole pone una domanda diversa – io non lo ascolto, abito sotto al giorno perché al centro delle mie orecchie risuona uno strato dopo l’altro la campana incorporata a pezzi e rigetta la salma del tuo nome. Da tempo invecchia nell’ospizio…
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I poeti della domenica #152: Johannes Bobrowski, Sempre da definire
Continua a leggere: I poeti della domenica #152: Johannes Bobrowski, Sempre da definireSempre da definire Sempre da definire: l’albero, l’uccello in volo, la roccia rossastra, dove il torrente scorre, verde, e il pesce nel bianco fumo, quando scende la sera sulla foresta. Segni, colori, è un gioco, sono dubbioso che non finisca in modo giusto. E chi mi insegna ciò che dimenticai: della pietra il sonno, il…
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I poeti della domenica #151: Johannes Bobrowski, Il viandante
Continua a leggere: I poeti della domenica #151: Johannes Bobrowski, Il viandanteIl viandante Di sera, risuona il torrente, il greve respiro dei boschi, cielo, solcato in volo da uccelli urlanti, lidi delle tenebre, antichi, su questi i fuochi delle stelle. Da umano ho vissuto, di contare ho scordato le porte, quelle aperte. A quelle sbarrate ho bussato. Ogni porta è aperta. Chi chiama sta a braccia…
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Coriandoli a Natale #15: Georg Trakl, Nascita
Continua a leggere: Coriandoli a Natale #15: Georg Trakl, NascitaNascita Montagne: nero, silenzio e neve. Rossa dal bosco scende la caccia; Oh, che sguardi muscosi hanno le bestie. Silenzio della madre; sotto pini neri S’aprono le mani addormentate Quando incolore appare la fredda luna. Oh, la nascita dell’uomo. Notturna fruscia Acqua azzurra al piede delle rocce; Tra i sospiri guarda l’angelo caduto la…