Categoria: inediti

  • Matteo Bianchi (alcune poesie)

    Quando si è in bicicletta la sigaretta se la fuma il vento. Matteo Bianchi   Mi piacerebbe fossi seduta comoda sulla poltrona di fronte, nostro vagone trasognato con i graffiti ai finestrini e le porte mezze aperte. Rincuorandoti sornione e a voce mansueta: «è stata una bella giornata, no?» – cercandoti la pelle, una carezza…

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  • Grow di Dario Radi

    Mentre stavo scongelando il cassetto del freezer, nel frigorifero, con le mani bagnate e fredde, ho ritrovato la scatolina che una volta avevo nascosto dietro il cassetto del tavolo. Quel tavolo che avevo piantato sotto la quercia e che col tempo aveva messo sui rami gemme e germogli a forma di forchette e coltelli. Nella…

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  • Il tappeto nel mare di Savina Dolores Massa

    photos by devjakyn Forse tuonò il letto, o la stanza intera al primo piano oppure il cane parlò nel sonno sognando un temporale. Forse forse fu un vento imprigionato nel mattino a dare la corda all’acchiappasogni di conchiglie – chissà da quale spiaggia rubate, chissà – Certo sarà stato un fulmine a dare luce alla…

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  • SH

    Non è cambiato tanto. Forse nemmeno il riflesso della strada sulla vetrina di Belsize park e il conseguente sguardo al senso opposto delle storie. Qui si resta aggrappati e ci si culla nell’orario provvisorio dei compiti da svolgere. davanti alla lavagna che si riempie di 2 piuttosto che di cigni. Ma sappia che si risolve,…

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  • [Inediti] di Mimì Burzo

    * Odori. Colori. Luminosità. Situazione di pellicola sciolta al sole. Balconi estroversi. Balconi introversi. Persiane e piante senza parole. Silenzio prezioso nella profondità della cicatrice. Una matematica melanconia a rifinire l’anima di presenza e di mare. Tempo. Discrasia ideopatica fra il tutto ed una terrazza. Lunghezza del braccio che afferra il vento. Interpolazione vettoriale fra…

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  • Inediti [Api]

    * Ti apri come baia al mare ombroso scoglio a separare marea, con semina di orme antiche nelle occultate crepe dell’umano giudizio. -Che il conoscerti non è di fuoco, fulmine d’incolta pazienza su pietre riarse e dimenticate-. E mi preparo, Terra, ad offrirti calura di luce accarezzando i tuoi grani di grazia. Leggero l’animo nello…

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  • [Editi da Febbre Lessicale] di Dominica Villa Balbinot

    Andammo poi verso le lagune nere Con gesti lenti e catatonici ( punteggiati da un silenzio immobile) andammo noi verso le lagune morte – le zattere di fiori, le gondole – quella città incastrata tra i giacinti acquatici… Ogni cosa nell’oscurità era in muto avvicinamento: i giacinti rabbrividivano intatti, fuggevoli impressioni di un buio più…

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  • Gianni Montieri – inediti 2011 (in estrema sintesi)

    1) Guardo mio padre: in una mano la borsa con la carta nell’altra quella con la plastica a piedi verso il punto di raccolta, lui che non guida, con quanta dignità e così poca convinzione, differenzia è uomo d’altri tempi. Mia sorella carica tutto in macchina e ogni due o tre giorni, senza alcuna certezza,…

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  • [Inediti] di Daìta Martinez

    (intero_il_soffitto) costruirsi dando inizio al filare delle spalle appena un inferno portato verso l’alto battezzando (intero il soffitto) lento della giacca rimandata inverno sfigurato al minuto apparenza del mare è tramonto: dovevano riuscire le rondini. no title { affusolato di canapa un cielo scivola sull’indolenza dei passi imbastiti al contrarsi degli sguardi appiccicati in qualche tempo…

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  • Luca Ariano – Poesie

    ******** Sarebbe piaciuto all’Emilio andare a convivere nella Metropoli: forse per poter essere in prima fila ai cortei sul precariato o per sentirsi in un racconto di Buzzati. Torna sulla provinciale canticchiando: “Quello che mi resta dei tuoi giorni…” Domani un’altra vuota lezione quasi parlando al vento, quella brezza che spettina i passi zigani d’un…

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