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Quattro poesie inedite di Vito Santoliquido
Continua a leggere: Quattro poesie inedite di Vito SantoliquidoQuattro poesie ◊ Funerale Magari poi si leveranno le preghiere insieme con l’insanare delle maree d’umori e di pianeti. E tu sei il capitano d’una banda (nera): cagne di bufera, giovani assassini, obliqui prestigiatori (d’androgina avvenenza). Gravitando morte. E diverrai tuo malgrado il nunzio (scarnificato) del cataclisma — Imminente nel buio. Chiudo gli occhi. Non…
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Inediti di Giuseppe Nava
Continua a leggere: Inediti di Giuseppe Navada “Nemontemi” – se ne va il veleno a poco a poco da quei cinque giorni innominabili si sposta l’asse delle cose amate e dà vertigine per noi che ci vediamo nello specchio che fuma si raggrumano risposte, si staccano le croste dalla pelle tatuata, si incide la ferita e si succhia via il veleno,…
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Flashback 135 – Dislivelli
Continua a leggere: Flashback 135 – Dislivelli19 La strada iniziata negli anni sessanta e finita dopo circa due decenni di lavori, spesso interrotti, è chiusa da diversi anni. Per arrivare alla galleria bisogna passare per una strada dissestata, in parte crollata nel corso degli ultimi mesi. La galleria è l’unico punto in ombra di tutta quella zona. Dentro, l’eco ripete ogni…
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Marco Aragno – Terra di mezzo (poesie inedite)
Continua a leggere: Marco Aragno – Terra di mezzo (poesie inedite)* Ci sarebbe bastata una radice offerta al nostro passaggio da un muro che costeggia la casa, una radice emersa dal tufo dal buio della pietra per legare il presente col passato. L’avresti piantata in giardino sotto un mattone sberciato perché l’edificio crescesse in altezza e reggesse all’urto dei venti che lo scuotevano in profondità.…
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Fabio Michieli: “Genesi” (inedito), con traduzione in tedesco dei frammenti II e V di Anna Maria Curci
Continua a leggere: Fabio Michieli: “Genesi” (inedito), con traduzione in tedesco dei frammenti II e V di Anna Maria CurciGenesi I ritrovo il tempo tra la cenere se si consuma il fuoco – costringe a camminare su roventi in equilibrio lamine – la luna non vedo alta se le nuvole me ne celano il corpo – ma l’argento si spande a chiarire il pensiero mentre il volto s’accende d’ardente rossa fiamma – (ritrovo il…
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Giovanni Turra – Depero (poesie inedite)
Continua a leggere: Giovanni Turra – Depero (poesie inedite)Si getta nel profondo entro grandi scapole aguzze quel solco a fondoschiena. Di poi le gambe, irrigidite e strette come bracci di compasso. Uno puntandone, divaricando l’altro, esco dal mio cerchio in un sol passo. Ed ero fitto e capovolto, invisibile a me stesso, dedito e conteso. la mira È breve la distanza…
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Marianna Garofalo – La macchinetta del caffè
Continua a leggere: Marianna Garofalo – La macchinetta del caffèLa macchinetta del caffè Gli altri dovevano essere andati tutti via perché non sentiva più niente dal salone se non i passi di sua madre che rimetteva ordine tra le cose. Si ricordò improvvisamente che erano almeno 24 ore che non mangiava, non dormiva e non parlava. L’idea di non adempiere a nessuna delle funzioni…
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Raffaele Ferrario – poesie inedite
Continua a leggere: Raffaele Ferrario – poesie inediteexit poll alcuni ne ostentano motivo d’orgoglio per altri sono vanto di fede per altri ancora bar e bestemmie tipo davanti ai rigori di champions league i sondaggi durante un’elezione gli exit poll poteva bastare una didascalia ornamentale invece della lingua non sarebbe stato più divertente il contagio di camera e senato“?” gli accoliti chierici…
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Una poesia inedita di Francesco Paolo Alexandre Madonia (testo in francese e autotraduzione)
Continua a leggere: Una poesia inedita di Francesco Paolo Alexandre Madonia (testo in francese e autotraduzione)DÉDICACE (à la manière de Max Elskamp) Je jalonnerai ta vie de roses nues qui auront un parfum de décombres sentimentales, et qui seront froissées comme ton humeur après un reversi. Te souviendras-tu des choses sues? Ou aussi bien lors, de ces enfants qui nous apportaient renfrognés les tristes souvenirs du midi? De ces vastes…
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POESIE INEDITE di Gaia Formenti
Continua a leggere: POESIE INEDITE di Gaia Formenti* NONNA NONNA Sulla poltrona le gambe incrociate in maniera scomposta quando d’un tratto mi dici è morta la nonna mi fisso le cosce adagiate sul bracciolo stupita dei miei muscoli incoscienti ancora molli eppure così vivi Alla casa di riposo l’uomo vestito di nero cui tu firmerai un assegno per una ghirlanda di fiori…