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L’America di Baudrillard: l’utopia degli esiliati
Continua a leggere: L’America di Baudrillard: l’utopia degli esiliatiIl segreto del mito moderno nell’assenza di radici Forse è vero, come scrive Baudrillard (L’America, Feltrinelli, 1987), che la solitudine degli americani non assomiglia a nessun’altra. E che più triste di un mendicante “è l’uomo che mangia solo in pubblico”, come lui vede accadere per le strade di New York in questo suo viaggio americano. Tanto ci sarebbe ancora da dire…
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Dulce Maria Cardoso, Sono tutte storie d’amore
Continua a leggere: Dulce Maria Cardoso, Sono tutte storie d’amoreDulce Maria Cardoso, Sono tutte storie d’amore, trad. di Daniele Petruccioli, Voland, 2017; € 15,00 Quasi ogni esistenza darebbe adito a un pessimo libro, per via delle verità assurde di cui si compone. Mentre leggevo il primo racconto del libro, Questo blu che ci circonda, pensavo continuamente, come in un gioco di sponda, a due scrittori…
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Giovanni Fierro, Gorizia on/off (parte terza)
Continua a leggere: Giovanni Fierro, Gorizia on/off (parte terza)Giovanni Fierro, Gorizia on/off (parte terza) (#21) Oggi la primavera è il giallo acceso del semaforo in via Duca d’Aosta, esce dalla mappa della città e dai sogni. “Bisogna credere alle parole pronunciate, quando incontrano il silenzio, lo riconoscono e sanno chiudere gli occhi”, si è così. Anche per te. Anche quando è finita.…
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Manuela Dago, Poesie che non mi stavano da nessuna parte
Continua a leggere: Manuela Dago, Poesie che non mi stavano da nessuna parteManuela Dago, Poesie che non mi stavano da nessuna parte, Sartoria Utopia 2017, € 20,00 * oggi ho voglia di niente fregare il presente ritrarre le foglie usare i colori in modo incosciente aprirmi le mani toccarmi la vita in modo indecente * Ossibuchi chi conosce il mio corpo sa cose che io non so…
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Brian Panowich, Bull mountain
Continua a leggere: Brian Panowich, Bull mountainBrian Panowich, Bull mountain, trad. Nescio Nomen, NN editore 2017, € 18,00, € 8,99 * Ci sono libri che rimangono dentro più di altri, per molto tempo. Libri che ci si attaccano anche per una frase soltanto, è una specie di magia che cerchi di ritrovare in libri di uno stesso o di altri autori che leggerai…
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Antonio Paolacci, Il morbo che salvava la vita
Continua a leggere: Antonio Paolacci, Il morbo che salvava la vitaQuesta è la storia di un ragazzo italiano, una storia in apparenza come tante. È la storia di una malattia e di una grande, bellissima, menzogna. Inizia un giorno imprecisato di dicembre del 1937, a Roma. Il ragazzo si chiama Adriano Ossicini, è nato nel 1920 e quindi, nell’anno in cui inizia la nostra storia,…
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Mohsin Hamid, Exit West
Continua a leggere: Mohsin Hamid, Exit WestMohsin Hamid, Exit West, trad. di N. Gobetti, Einaudi 2017; € 17,50, ebook € 9,99 Non si può scrivere di Exit West, il recente romanzo di Moshin Hamid, senza fare un ragionamento sulla bellezza delle parole e del suono che fanno, ancor prima del significato, ancor prima che queste siano ricondotte alla trama. Per parlare di questo…
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I poeti della domenica #165: Christine Lavant, A ogni osso
Continua a leggere: I poeti della domenica #165: Christine Lavant, A ogni ossoA ogni osso A ogni osso della mia spina dorsale il dito del sole pone una domanda diversa – io non lo ascolto, abito sotto al giorno perché al centro delle mie orecchie risuona uno strato dopo l’altro la campana incorporata a pezzi e rigetta la salma del tuo nome. Da tempo invecchia nell’ospizio…
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proSabato: Imre Oravecz, E dopo di te
Continua a leggere: proSabato: Imre Oravecz, E dopo di teImre Oravecz, E dopo di te, da Settembre, 1972; Edizioni Anfora 2008, traduzione di Vera Gheno * E dopo di te andarono e vennero i giorni, le settimane, i mesi e gli anni, e venni e andai anch’io, di paese in paese, di città in città, di stanza in stanza, e vennero e andarono anche…
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proSabato: Imre Oravecz, Era un mattino ordinario
Continua a leggere: proSabato: Imre Oravecz, Era un mattino ordinarioImre Oravecz, Era un mattino ordinario, da Settembre, 1972; Edizioni Anfora, 2008, traduzione di Vera Gheno * Era un mattino ordinario, né presto né tardi, una specie di transizione tra la notte e il giorno, anche se in esso già c’era il desiderio della realizzazione delle speranze di quel giorno e la previsione del dileguamento…