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Flashback 135 – Concia(ti)
Continua a leggere: Flashback 135 – Concia(ti)50 Viene Torino insieme alla sera. Poteva essere ottobre ma meglio sarebbe stato più avanti. Sentire l’inverno nel piatto e nei bicchieri e gli amici intorno. La concia di Marco è più gialla della mia, cosa che concede a lui qualcosa di più autunnale. Io mangio la mia polenta come se fosse già più freddo,…
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Le cronache della Leda #9 – Pregando davanti a una cornice Ikea
Continua a leggere: Le cronache della Leda #9 – Pregando davanti a una cornice IkeaLe cronache della Leda #9 – Pregando davanti a una cornice Ikea Non parlo di mio figlio. Non adesso, non ancora, non è questo il tempo. Sappiate che ci vogliamo bene, che ci parliamo, che mi manca, quindi niente per cui dobbiate preoccuparvi. Ci sono delle cose, cose tra genitori e figli, cose…
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Francesca Rimondi – Attività alternative dei figli nelle ore pomeridiane
Continua a leggere: Francesca Rimondi – Attività alternative dei figli nelle ore pomeridianeAttività alternative dei figli nelle ore pomeridiane Ci sono questi genitori, no. Questi genitori molto fieri. Gli piace un sacco, a questi genitori, che i propri figli giochino. E i loro figli, effettivamente, giocano. Mio figlio non gioca. Sta sempre in panchina. In panca come dicono loro. I genitori fieri. Io di solito mi…
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Kurt Cobain, per quel che ne so (a vent’anni dalla morte)
Continua a leggere: Kurt Cobain, per quel che ne so (a vent’anni dalla morte)Kurt Cobain, per quel che ne so (a vent’anni dalla morte) «Per dire, non avevo neanche..non avevo neanche sentito nominare i Nirvana finché non è morto lui […] È roba assolutamente pazzesca. Ma incredibilmente carica di dolore. Cioè, se uno…insomma, hai presente tutto quello che stavo cercando di dire, in maniera goffa, un po’ a tentoni, sulla…
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Marco Mantello – poesie
Continua a leggere: Marco Mantello – poesieAll´entrata Roma sud dell´ateneo che ci passano tante magliette c´è una camera ardente l´apriranno alle sette Ogni giorno lo stesso corteo sotto agli occhi divertiti dell´agente Vedi il padre, l´amico, il parente stare in bilico lí sulle porte E di fronte all´edicola verde dove cambia colore il tuo viso resta come una linea mediana…
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Le cronache della Leda #8 – La lampada, lo specchio, la Wanda
Continua a leggere: Le cronache della Leda #8 – La lampada, lo specchio, la WandaLe cronache della Leda # 8 – La lampada, lo specchio, la Wanda Hanno ricoverato la Wanda in ospedale. Un malore, niente di grave, la terranno lì qualche giorno in osservazione e le faranno degli accertamenti. Mi ha avvertito l’Adriana. L’hanno portata al Biraghi, lo stesso ospedale dove ha lavorato fino alla…
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Silvia Tebaldi – Cerchio d’ombra
Continua a leggere: Silvia Tebaldi – Cerchio d’ombraSILVIA TEBALDI – Cerchio d’ombra 1. Sì, ma quel fuoco strano, le storie che emergono dal vuoto – a lampi, a grappoli – e sere tra San Vitale e le Moline, a camminare, a parlare – di voci, di storie – a guardare il canale e dove era nebbia, dove era l’illusione quella rabbia, rabbia…
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Le cronache della Leda #7 – Il cappotto verde
Continua a leggere: Le cronache della Leda #7 – Il cappotto verdeLe cronache della Leda #7 – Il cappotto verde Non sono mai stata un esempio di eleganza nel vestire. Eleganza in senso classico. Se si dovesse classificare il mio abbigliamento, quello di quasi tutta la vita, bisognerebbe usare termini come sobrietà e praticità; con questo non voglio dire che mi manchi il…
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Pasquale Del Giudice, Poesie
Continua a leggere: Pasquale Del Giudice, PoesieFoglio di congedo permanente (2004-2011) Confessione sommaria 2.0. Intento a decifrare circostanze bossoli, accadimenti considero i limiti di una sintesi la sua possibilità più o meno assurda enumero le separazioni avvenute e intravedo le prossime, la febbre promuove stasi e retroazione l’acqua ristagna, invecchia la pietra lima nei secoli il testo, il marmo, la…