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A tutti gli scrittori “di sinistra” che, legittimamente, ambiscono ad essere pubblicati…
Continua a leggere: A tutti gli scrittori “di sinistra” che, legittimamente, ambiscono ad essere pubblicati…UNA RESA A CINQUE STELLE Julio Monteiro Martins Ecco la domanda inevitabile, la più scomoda di questi tempi, per i produttori di arte e cultura italiani: Può uno scrittore impegnato, con una visione progressista del suo paese e del futuro, pubblicare i suoi libri da una casa editrice che appartiene ed è diretta dai Berlusconi,…
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Lettera ad un amico emigrato a Filadelfia, scritta da un emigrante ritornato da tempo a casa, il sottoscritto.
Continua a leggere: Lettera ad un amico emigrato a Filadelfia, scritta da un emigrante ritornato da tempo a casa, il sottoscritto.Bagnoli, nu iuorno e’ puppù vers’a metà e’ Dicembre Dear friend mio, I can’t sta’ senza e’ te, a’ life int’ a ‘sta city of Naples is insopportabile. Per favore, forgive my english, I don’t saccio parlà chiù, too much time è passato a’ quanno I was in London. Però, even if sta’ life is…
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Smonta la tua scenografia …
Continua a leggere: Smonta la tua scenografia …Smonta la tua scenografia notte ipocrita ripiega il nero tendaggio e spegni quelle stelle elettriche … Porta via questo cupo simulacro di luna. Spogliami del tuo silenzio perdimi, oscurità. *
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‘O CAMMURRISTA
Continua a leggere: ‘O CAMMURRISTAPigliai o’ fierro (la pistola) e mi sparai. Mò vi spiego, ‘nu poco ‘e pazienza! Cinquanta chili di muscoli arraggiati (stizziti), sguardo tremendo incorniciato da un collare borchiato, bava permanente e assoluta mancanza di scrupoli: Movepiglioamuorzi, il mio rottweiler, così si chiamava l’orgoglio mio!Nel mio paese, Sodale di Principe, non m’ero ancora guadagnato il rispetto…
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L’ODORE DEL POETA
Continua a leggere: L’ODORE DEL POETA… bruco l’aria del tramonto nel salotto cittadino quando tutto si svende a poco prezzo mentre l’uomo sta chiudendo l’esercizio per palese fallimento … … brandelli luridi di pura poesia malfermi e con la mano protesa s’appoggiano ai muri … … stronzetto di cane reietto e libero al consumatore ignoto tende tranelli. …
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Paesaggio
Continua a leggere: PaesaggioFinestra appena dischiusa corpo reciso dall’ombra metà uomo, metà oscurità Rampicanti avanguardie incalzano avanzi stremati di muro – si stancano le pietre? Una bicicletta guida una ragazza e un pacco vento lenisce piaghe di schiuma mare acconsente e prepara la quiete Un gabbiano non si cura di loro né del sole calante volando…
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Per le donne che bruciarono
Continua a leggere: Per le donne che bruciaronoDa tutte da una compresi poi di provenire da quel ventre la carezza, pane e quell’odore di rogo e di sudore poi fu non te ne andare per favore.
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Dalla nave la tua mano- Gino Di Costanzo
Continua a leggere: Dalla nave la tua mano- Gino Di CostanzoDalla nave la tua mano sventolava il suo chissà Chiuso l’ombrello maschera di pioggia truccai le carte dell’ultimo saluto e mi trafisse al molo la sirena.
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1950 – Sulla scuola pubblica e quella privata
Continua a leggere: 1950 – Sulla scuola pubblica e quella privata(…) Facciamo l’ipotesi, così astrattamente, che ci sia un partito al potere, un partito dominante, il quale però formalmente vuole rispettare la Costituzione, non la vuole violare in sostanza. Non vuol fare la marcia su Roma e trasformare l’aula in alloggiamento per i manipoli; ma vuol istituire, senza parere, una larvata dittatura. Allora, che cosa…
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NON E’ POESIA
Continua a leggere: NON E’ POESIAEra soltanto un anno fa. Voi, che giustamente coltivate la memoria, celebrando giorni della memoria e del ricordo, di eventi che non avete visto, memoria dei vostri padri, perché voi non c´eravate ancora o, al più eravate bambini, voi siete in grado di ricordare anche l´ieri? O la vostra memoria soffre di quella malattia senile…
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(…)
Continua a leggere: (…)“L’arte è l’invocazione angosciosa di coloro che vivono in sé il destino dell’umanità. Che non se ne appagano, ma si misurano con esso. Che non servono passivi il motore chiamato “oscure potenze”, ma si gettano nell’ingranaggio in moto per comprenderne la struttura. Che non distolgono gli occhi per mettersi al riparo da emozioni, ma li…
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Per non dimenticare… ciò che ancora accade sotto i nostri occhi
Continua a leggere: Per non dimenticare… ciò che ancora accade sotto i nostri occhiDiscorso parlamentare pronunciato il 15 gennaio 2009 dal deputato britannico ebreo Gerald Kaufman, la cui famiglia in Polonia fu in gran parte inghiottita dalla Shoah, una persona dalla inattaccabilità biografica formidabile. Sono stato cresciuto come un ebreo ortodosso e un sionista. Su una mensola in cucina c’era una scatola di latta per il Fondo nazionale…
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Continua a leggere: […]Con versamenti di parole accomodate muti duplicati di eco risapute abito i discorsi del non dire e le loro emorragie vi sono clandestino. Brunite cicatrici serrano bocche.