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Una risata disseppellirà: Angelo Orlando Meloni di Francesco Forlani C’è un libro, Io non ci volevo venire qui, (ed. Del Vecchio) di Angelo Orlando Meloni di cui vorrei raccontarvi ma per poterlo fare ho bisogno di proporre le seguenti considerazioni preliminari. Quando vedo una scena con Peter Sellers non riesco a trattenere le risate. Al contrario, quando…
Non c’è un movimento adatto per questa dissoluzione. Sta belando sui cantoni di tutti e non si traduce in nome. E’ una portante dialettica coincisa, assomiglia forse ad un battito d’ali mentre le percorremmo le ciglia. Non mi dire così, Asella, lascia che percuota il nome che devo, che lo faccia battere ed assomigliare a…
Sei tu lo stradario perfetto, lasciato aperto su una pagina a caso, una mappa lombrica parole, segmenta l’altrove col come. Se mi pensassi straniero, in una nuvola vuota, in un percorso bislacco e remoto, sarebbe protezione di specie, affabile sensazione di mantello bianco di lupo di branco. Se mi fingessi pallido, lercio, dickensiano orfanello danzante…
Cenerentola in cerca della fata smemorina allarme allarme! credevate che i versi di moine conducessero a fiabe (chi sarà mai costei che li ammannisce?) zac tagliatela sul nascere la lingua che s’innesta sui giardini di faeria maldestra fu tempo fa che vidi “Il topo” e Jodorowsky ne previde tanto di cancro e di metastasi cominciano…
da “Il coro del mondo” – a cura di Anna Maria CarpiCollana Lo Specchio – Mondadori, 2010 . . Il quotidiano gioco dei falchi della torre, una visione che si forma e distrugge nell’interspazio fra le acque che si erge e si spegne. Abbracciare anche loro, avvolgere col filo egoistico della traiettoria, un mondo che…
Poesie di Anna Ruotolo* [Con Anna Ruotolo si conclude la prima fase della rubrica di poesia contemporanea di poeti nati negli anni ’80. In ordine sono stati pubblicati Fabio Teti, Greta Rosso, Valentina De Lisi, Chiara Daino, Domenico Ingenito, Simona Menicocci, Carmen Gallo, Francesco Terzago, Tommaso Di Dio, Mariasole Ariot, Luca Minola e Alessandro…

Nulla di vero è stato mai completamente reale.
Ogni vicenda ha più versioni, più verità, più bugie, più io, le narrazioni sono doppie, non c’è un filone, c’è l’estro. Uno spazio etereo fra realtà e immaginazione, lì vale tutto per noi.
Ci sono storie, poesie, racconti, critiche, autrici e autori che non vivono di un’unica interpretazione. Che non la vogliono e non la cercano, un’unica interpretazione.
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