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da “L’altro padre” – Giulia Rusconi —– Padre ______ Non ti voglio chiamare papà è troppo infantile viene in mente la pappa e allora ti mangio ma orfana sarò forse perduta. —– Sei uno dei miei padri quello che più mi somiglia quello che ha il mio bios sangue l’affidato il preoccupato l’ottuso. —– —–…
Canto del telaio del cielo Impassibilmente il ghiro riposa non serve una scusa lo fa abitualmente è tutto l’inverno che aspetto la bella stagione ed ora è vicina ti scopri mi chiami fermiamo la ruota mi chiedi ne ho voglia e il ghiro si sveglia Tessere una tela infinita e circolare sospesi assieme in aria…
Tra le righe n. 9: Eduard Mörike, Nostalgia “la traduzione è nella sua essenza plurale etica dell’ascolto” Antoine Berman[i] Eduard Mörike Heimweh Anders wird die Welt mit jedem Schritt, Den ich weiter von der Liebsten mache; Mein Herz, das will nicht weiter mit. Hier scheint die Sonne kalt ins Land, Hier deucht mir alles unbekannt,…
Nel nome del padre La chiesa della prima comunione e fuori gli alberi, a cambiare il colore tra le ostie dissacrate e il vino, per noi versato. Il prete, sepolto dietro l’ulivo del convento, ha lasciato le impronte sull’altare dei miei anni, mentre il suo Cristo a denti stretti taceva ogni male. È la chiesa…
AZZURRA D’AGOSTINO Questo inverno indifendibile questo lungo inverno e chi lo abita si confondono nel niente della neve o sui segni che il tronco della betulla mostra nella luce più corta dell’anno. È l’estrema notte, l’aspra notte impronunciabile impigliata nei ricami del gelo che decifriamo a stento. Il sambuco e l’agrifoglio, vedili, come sfondano di…
Elio Pagliarani (1927-2012) Elio Pagliarani non è solo UN poeta. Per me Elio Pagliarani era – usare l’imperfetto è solo una questione di cronologia (o di Cronache e altre poesie), nient’altro – IL poeta. Non c’è poeta che abbia amato, ammirato, studiato quanto l’autore de La ragazza Carla. Non c’è poeta che mi abbia…

Nulla di vero è stato mai completamente reale.
Ogni vicenda ha più versioni, più verità, più bugie, più io, le narrazioni sono doppie, non c’è un filone, c’è l’estro. Uno spazio etereo fra realtà e immaginazione, lì vale tutto per noi.
Ci sono storie, poesie, racconti, critiche, autrici e autori che non vivono di un’unica interpretazione. Che non la vogliono e non la cercano, un’unica interpretazione.
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