– Nie wieder Zensur in der Kunst –
Pubblicato il 22 febbraio 2017 da redazionepoetarum
Vincenzo Frungillo, Spinalonga, Zona, 2016
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La barca per Spinalonga salpa dal porticciolo di Plaka,
un piccolo paesino di pescatori sorto in un’insenatura
dell’isola di Creta. Dopo una breve navigazione,
raggiungiamo il promontorio di terra disteso sul mare.
Una salita mi porta all’ingresso della roccaforte in
pietra. Sono molti i turisti che salgono le stradine della
fortezza, visitano il paesino di roccia che ospitava i
malati, sbirciano nella vecchia farmacia. Ci sono foto in
bianco e nero che immortalano i medici, gli infermieri,
i pazienti, i preti ortodossi; è possibile leggere le loro
vicende, ripercorrerne la vita. Quella più significativa è
la vicenda di Epaminonda, uno dei pazienti dell’isola;
era cieco, aveva il corpo segnato dalle infiammazioni, le
dita erano ridotte a moncherini, vestiva con abiti scuri
e portava occhiali da sole per coprire le pupille vuote,
sapeva cantare con voce da basso tenore, il suo canto
intratteneva tutti durante le cerimonie.
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Sabato 25 Febbraio alle ore 18.30
Presso la Libreria Popolare di Via Tadino, 18, Milano,
verrà presentato il testo teatrale di Vincenzo Frungillo
Spinalonga. Una drammaturgia sulla corruzione (illustrazioni di Davide Racca, Zona Contemporanea Edizioni, 2016)
Interverranno e dialogheranno con l’autore
Laura Di Corcia (critica teatrale per il Corriere del Ticino, poetessa, giornalista)
Davide Racca (artista, poeta, traduttore)
Parti del testo saranno letti dall’attore e regista teatrale Antonio Ballerio
Il presente blog collettivo non è da ritenersi testata giornalistica, fondando la sua attività solo sulla libertà d’espressione creativa, che da sempre ha animato il progredire del pensiero universale.
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