
Dal 27 luglio al 23 agosto la programmazione ordinaria del blog andrà in vacanza. In questo periodo vi regaleremo comunque due post al giorno, una poesia al mattino e una al pomeriggio, “Poesie per l’estate”. Vi auguriamo buona estate e buona lettura. (La redazione)
SONETTO IX.
Poiche per fotter tutti nati siamo,
E s’il cazzo ami tu, la potta io bramo,
Ch’il mondo saria nullo senza questo.
Direi fottianci tanto che moriamo,
Che di là fotteremo Eva e Adamo,
Che trovorno il morir si disonesto.
Veramente egl’è ver che se i forfanti
Non mangiavan quel pomo traditore
Sò ben che si fottevano gl’amanti.
Ma lasciamo le ciance e sino al core
Ficchiamo il cazzo, e fà che mi si schianti
L’anima, che nel cazzo or nasce or muore.
E se possibil fore,
Verrei pur nella potta anche i coglioni
D’ogni piacer fottuti testimoni.
(da Sonetti lussuriosi [1526], in Pietro Aretino, Dubbj amorosi, altri dubbj e sonetti lussuriosi, Nella Stamperia Vaticana con Privilegio di Sua Santità, in Roma, 1792)
