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I tulipani dell’Illinois di Veronica Costanza Ward
Continua a leggere: I tulipani dell’Illinois di Veronica Costanza WardI Tulipani dell’Illinois di Veronica Costanza Ward Zia Severine è rimpicciolita con gli anni. Chicago è la sua nazione ormai. Non può pensare più in grande di così. Una volta era alta un metro e settanta, dice. Deve esser vero perché lo stesso è successo anche Zia Lalla, di Torino. Le foto la ritraggono, giovane…
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Di là dal bosco (dal blog: Fiabe di Francesca Matteoni)
Continua a leggere: Di là dal bosco (dal blog: Fiabe di Francesca Matteoni)Di là dal bosco – Edizioni Le voci della luna – 2012 L’introduzione di Francesca Matteoni Dove tornano i mondi immaginari “Ci aiuta a vedere il mondo reale / visualizzare un mondo fantastico” ha scritto il poeta americano Wallace Stevens. Il mondo fantastico in cui ci spingiamo ha un rapporto di prossimità con il…
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“La fine del mondo?”, di Annalisa Bruni
Continua a leggere: “La fine del mondo?”, di Annalisa BruniMe l’avrà chiesto già un centinaio di volte. “E così, sarebbe venuto a trovarla un angelo, per annunciarle la fine del mondo?” Io davvero non so più come rispondere. Intanto quel “sarebbe” mi suona sempre più offensivo. Che non mi crede l’ho capito, non sono mica scema. Pazza, forse, come pensa di certo lui, ma…
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Michele Mari – Fantasmagonia
Continua a leggere: Michele Mari – FantasmagoniaMichele Mari – Fantasmagonia – Einaudi 2012 Il personaggio, il protagonista reale di tutti i racconti di Fantasmagonia è: la letteratura. Letteratura con cui Michele Mari gioca e reinventa. Un percorso in cui il lettore sarà, di pagina in pagina, sfidato, in bilico tra il buio e il chiarore, l’affetto e le paure, gli…
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Ivano Mugnaini – Nomi concreti e nomi astratti (post di Natàlia Castaldi)
Continua a leggere: Ivano Mugnaini – Nomi concreti e nomi astratti (post di Natàlia Castaldi)NOMI CONCRETI E NOMI ASTRATTI La professoressa Annarita Canipaletti, solerte, infervorata, sicura di sé e della logica stringente della propria materia, insegnò a Sergio Venanzi e all’intera 2a D della Scuola Media “Vincenzo Bellini” a suddividere le parole in due categorie: nomi concreti e nomi astratti. “Se ci si riferisce a qualcosa che risulta…
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Stefano Domenichini – Il mio amico Pericle
Continua a leggere: Stefano Domenichini – Il mio amico PericleIl mio amico Pericle Se ti trovi in pizzeria con un amico e l’amico – mentre bisturizza la sommità di un calzone farcito per far uscire il bollore – fa una domanda tipo: “Se Gesù nascesse oggi che di pastori non se ne trovano più, chi andrebbe a fargli visita per primo?”,…
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Agostino Cornali – Un forte mal di testa
Continua a leggere: Agostino Cornali – Un forte mal di testaUn forte mal di testa Era la prima briscola che vedeva da quattro mani ed era tentato di giocarla subito. Esitava perché aveva paura che il ragazzino avesse in mano il sette di denari, conservato fino all’ultimo per portarsi a casa l’asso di coppe, che in quel momento giaceva solitario sul tavolo davanti a lui.…
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La morte in comune: cinquemila battute (o quasi) sul dolore (degli altri). Un’ora sola ti vorrei di Alina Marazzi
Continua a leggere: La morte in comune: cinquemila battute (o quasi) sul dolore (degli altri). Un’ora sola ti vorrei di Alina MarazziQuesto è un focus sul primo di tre documentari di Alina Marazzi, di cui vi parlerò anche nelle prossime settimane. Li voglio segnalare o ricordare, perché lo meritano. Assenza Assenza, più acuta presenza. Vago pensier di te vaghi ricordi Turbano l’ora calma e il dolce sole. Dolente il petto ti porta, come una pietra leggera. …
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Marco Benedettelli – La regina non è blu
Continua a leggere: Marco Benedettelli – La regina non è bluMarco Benedettelli – La regina non è blu – Gwynplaine edizioni – 2012 In questa raccolta di racconti, spaziando dal giornalismo al vissuto, dall’invenzione pura alla realtà, Marco Benedettelli mostra tutto ciò che sa fare, con una tastiera davanti o con una penna in mano. In entrambi i casi è la profondità di sguardo che…
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Sul filo – da Charles Ebbets agli Incubus, passando per Philippe Petit
Continua a leggere: Sul filo – da Charles Ebbets agli Incubus, passando per Philippe PetitUna delle più famose foto in bianco e nero di sempre è quella intitolata Pranzo in cima a un grattacielo (Lunch atop a Skyscraper): è del ’32 e l’autore si chiamava Charles Clyde Ebbets. Il quotidiano Repubblica ci ricordava qualche giorno fa, il 20 settembre, che quella foto compiva 80 anni. L’edificio in questione allora Rca…