-
La familiarità della disperazione nel Kentucky di Chris Offutt (di Alice Pisu)
Continua a leggere: La familiarità della disperazione nel Kentucky di Chris Offutt (di Alice Pisu)“La cosa più preziosa che ho sono un paio di stivali da cowboy di pelle di struzzo accanto al letto. Quel poco che ho me lo tengo vicino perché questa casa non mi convince”. Nel racconto che apre Di seconda mano (trad. Roberto Serrai, minimum fax), Chris Offutt usa la prospettiva di una trentenne che mette…
-
La sala delle deposizioni: il libro umido di Namī vālā – parte I (di Danilo V Paris)
Continua a leggere: La sala delle deposizioni: il libro umido di Namī vālā – parte I (di Danilo V Paris)Parte I Washington, DC Era il 13 Gennaio del 2024, quando Irimius Taleb entrò dentro la Library of Congress di Washington, la biblioteca con la più vasta collezione di volumi del mondo: circa 173 milioni tra manoscritti, documenti, spartiti musicali, mappe antiche e moderne. Irimius era riuscito a diventare un fidato membro del congresso…
-
Ogni patto sociale ha le sue controversie: La ‘Mostruosa maternità’ raccontata da Romana Petri
Continua a leggere: Ogni patto sociale ha le sue controversie: La ‘Mostruosa maternità’ raccontata da Romana PetriDodici racconti di sangue e placenta, di lenzuola zuppe, pance svuotate, fecondazioni non richieste, figli tragici; pagine che raccontano storie di tormento femminile, di tradizioni che spesso non hanno nulla a che fare con con la dignità e la consapevolezza del corpo delle donne. Donne sempre subordinate al proprio grembo, all’antico patto sociale che prevede…
-
L’epopea di ‘Alam möröödöl ( स्वप्न חלום) Parte I (di Danilo V Paris)
Continua a leggere: L’epopea di ‘Alam möröödöl ( स्वप्न חלום) Parte I (di Danilo V Paris)L’epopea di ‘Alam möröödöl ( स्वप्न חלום) PARTE I Premesse dell’archeologo delle tracce Dhōrani, sulle funzioni del Darā’iga રણ ఎడారి Raṇa Eḍāri, Venticinquesimo secolo Ho continuato le ricerche sui resti del deserto delle mappe, il Raṇa Eḍāri: dove le mappe si scuciono, ci sono rientranze in cui ho potuto infilare le mani e cunicoli anche…
-
Su un racconto che non capisco – rileggendo ‘Lo sgabello’, di Pietro Grossi
Continua a leggere: Su un racconto che non capisco – rileggendo ‘Lo sgabello’, di Pietro GrossiVorrei scrivere di un racconto che non capisco. Ma questo non è esatto. In realtà vorrei scrivere di una raccolta di racconti non passata inosservata e di un’altra raccolta di racconti passata purtroppo inosservata o quasi. I due libri si intitolano rispettivamente Pugni e L’uomo nell’armadio; l’autore è Pietro Grossi. Pugni è uscito nel 2006 per Sellerio, L’uomo nell’armadio…
-
Illusioni ritrovate: “L’abisso personale di Abn Al–Farabi e altri racconti dell’orrore astratto”, l’esordio di Claudio Kulesko (una rubrica a cura di O. Suboh)
Continua a leggere: Illusioni ritrovate: “L’abisso personale di Abn Al–Farabi e altri racconti dell’orrore astratto”, l’esordio di Claudio Kulesko (una rubrica a cura di O. Suboh)In un panorama editoriale saturo di pubblicazioni, che per eccesso di titoli in uscita rischiano di soffocare la qualità a discapito della quantità, esistono ancora isole felici. Scritture radicali, che non hanno paura di guardare in faccia l’abisso, e che si consegnano volentieri agli artigli dei propri demoni: perché la scrittura non è mai terapeutica,…
-
Francesca Mattei: Il giorno in cui diedi fuoco alla mia casa ( a cura di Raffaele Calvanese)
Continua a leggere: Francesca Mattei: Il giorno in cui diedi fuoco alla mia casa ( a cura di Raffaele Calvanese)“Mi annoio come ci si può annoiare solo in presenza di altre persone, di quella noia insofferente che forse è tristezza o forse rabbia o forse rassegnazione” Il giorno in cui diedi fuoco alla mia casa è l’esordio di Francesca Mattei, il libro è una raccolta di racconti editi da Pidgin edizioni. Proprio la Mattei è…
-
I ‘Primi Delitti’ non sono mai gli ultimi (a cura di Giulia Bocchio)
Continua a leggere: I ‘Primi Delitti’ non sono mai gli ultimi (a cura di Giulia Bocchio)“Una volta messo in vendita il mio libro, arrivate le lettere di apprezzamento dei lettori innamorati pazzi dei racconti, ancora non mi ero reso conto di aver oltraggiato la Famiglia, il nervo sciatico del culto italiano formale e dell’occulto italiano parastatale delle logge massoniche. Nel 1990, quando Primi Delitti fu denunciato da tutta la compagine…
-
Storie di un’altra storia: Sul tram (di Mauro Germani)
Continua a leggere: Storie di un’altra storia: Sul tram (di Mauro Germani)Il terzo racconto estratto dalla raccolta Storie di un’altra storia, di Mauro Germani, e che proponiamo oggi, si intitola Sul tram. Comincia con un mancamento: quante volte un episodio del genere innesca in noi quella sensazione terribile che porta naturalmente a dire ‘Mi sento morire’ e che ti mette nella claustrofobica condizione di percepire tutto…
-
Storie di un’altra storia: I prigionieri (di Mauro Germani)
Continua a leggere: Storie di un’altra storia: I prigionieri (di Mauro Germani)Il racconto di oggi, tratto dalla raccolta Storie di un’altra storia, di Mauro Germani, si intitola I prigionieri. Di chi sono i volti che sembrano emergere da queste righe? Ombre dimenticate, figure misteriose che non hanno più alcuna percezione del tempo e della storia. Eppure s’insinua un dubbio leggendo: e se quei prigionieri fossero i…
-
‘L’ultima notte’: un racconto di Omar Suboh
Continua a leggere: ‘L’ultima notte’: un racconto di Omar SubohL’Ultima Notte Una luna densa svettava su via delle Belle Arti. Un boato riecheggiò sotto i portici, di fianco a una scritta sul muro che recitava Merola ti veniamo a prendere!, si abbassò d’istinto, come per schivare un proiettile invisibile, e quando rialzò gli occhi verso l’alto non c’era più nessuno: Era lei!, ne sono…
-
Tre racconti di Lorenzo Pisaneschi
Continua a leggere: Tre racconti di Lorenzo PisaneschiMillimetri Lui l’accolse giungendo le mani, come quando si prega, o si controlla sospettosi di non essere padroni di fastidiose asimmetrie, e lei gli sorrise distesa, inclinando leggermente il capo verso destra. Gli disse Roberto, che casa, Roberto, e fu lui allora a sorriderle zitto, tacendo un misto d’orgoglio e di angoscia. Le disse te…
-
Auguste de Villiers de l’Isle-Adam: il simbolismo digrigna sempre i denti (a c. di Giulia Bocchio)
Continua a leggere: Auguste de Villiers de l’Isle-Adam: il simbolismo digrigna sempre i denti (a c. di Giulia Bocchio)Auguste de Villiers de l’Isle-Adam: il simbolismo digrigna sempre i denti A cura di Giulia Bocchio Un’origine illustre e ben presto decaduta, un’esistenza brillante e scapigliata. Il grande e fedele amico di Stéphane Mallarmé, l’uomo alla ricerca di Wagner, l’artista del futuro, uno di quelli che avvistò all’orizzonte le possibilità della fantascienza: Auguste de Villiers…
-
Sandro Abruzzese, Città natale
Continua a leggere: Sandro Abruzzese, Città nataleSandro Abruzzese, Città natale “son, take a good look around this is your hometown, this is your hometown…” My hometown, Bruce Springsteen. È inverno, il cielo attraversato da piccole nubi basse, l’aria umida e abbastanza mite, è quella delle colline tra il Calore e l’Ufita. Passano, tra i lampioni, attraverso la lunga fila di…
-
Giuseppe Zucco, I poteri forti (recensione di R. Calvanese)
Continua a leggere: Giuseppe Zucco, I poteri forti (recensione di R. Calvanese)Giuseppe Zucco, I poteri forti NN Editore 2021 Immaginate una snowball. Una di quelle sfere in cui si può far cadere la neve soltanto scuotendole. I poteri forti, edito da NN, di Giuseppe Zucco è qualcosa di simile. Una piccola, grande, raccolta di racconti. Le storie sono cinque ed all’apparenza sarebbero trame semplici se l’autore…
-
Giulia Bocchio, Il lento apprendistato di Thomas Pynchon
Continua a leggere: Giulia Bocchio, Il lento apprendistato di Thomas PynchonNon ci soffermeremo sull’inafferrabilità ormai nota di Thomas Pynchon, che appare piuttosto una riluttanza disinteressata al mero apparire: essere su pagina ed essere sugli scaffali delle librerie di mezzo globo è già di per sé un’esibita presenza. A parte doppiare sé stesso in un episodio de I Simpson, i curiosi, coloro che cercano l’uomo dietro…
-
Una domenica inedita #2: Ivan Ruccione, Tre prose
Continua a leggere: Una domenica inedita #2: Ivan Ruccione, Tre proseSCAMBI Getto la sigaretta tra i binari e dopo un attimo vorrei saltare giù a raccoglierla, ma il treno arriva fischiando, serpeggia lentamente sugli scambi prima di dirigersi verso la banchina. Devo cambiare. Abbiamo pessime abitudini, noialtri, come quella d’inquinare o saltare sotto i treni. Le ruote stridono e fumano nell’aria fredda. Le…
-
Cesare Pavese, Insonnia
Continua a leggere: Cesare Pavese, InsonniaCesare Pavese, Insonnia Quando rientravo avanti l’alba sull’aia (rincasavo da feste, da discorsi, da avventure) sapevo che mio padre era là, sotto la macchia nera del noce, e stava immobile, da chi sa quanto tempo, guardando in mezzo agli alberi, dardeggiando gli occhi, sempre sul punto di uscire sotto le stelle. Io sbucavo dal prato…