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‘in carne e ossa’: Alice Banfi e Michela Marzano al Festival dei Matti, Venezia, sabato 17 novembre 2012
Continua a leggere: ‘in carne e ossa’: Alice Banfi e Michela Marzano al Festival dei Matti, Venezia, sabato 17 novembre 2012Ho spesso parlato in questo blog di corpi frammentati, che si possono comprendere soltanto se guardati come fossero anche prismi dalle tante facce, e dunque ogni faccia fosse in grado di restituire una propria dignitosa sostanza. Di corpi che si spezzano ho parlato meno, ma è questo il tema dell’incontro tra Alice Banfi e Michela…
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La morte in comune: cinquemila battute (o quasi) sul dolore (degli altri). Un’ora sola ti vorrei di Alina Marazzi
Continua a leggere: La morte in comune: cinquemila battute (o quasi) sul dolore (degli altri). Un’ora sola ti vorrei di Alina MarazziQuesto è un focus sul primo di tre documentari di Alina Marazzi, di cui vi parlerò anche nelle prossime settimane. Li voglio segnalare o ricordare, perché lo meritano. Assenza Assenza, più acuta presenza. Vago pensier di te vaghi ricordi Turbano l’ora calma e il dolce sole. Dolente il petto ti porta, come una pietra leggera. …
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CHET BAKER, tra biografia e poesia
Continua a leggere: CHET BAKER, tra biografia e poesiaChet Baker è stato uno dei maggiori interpreti ‘bianchi’ del jazz nel secondo Novecento. Su di lui s’è scritto e detto sempre molto, proprio perché il suo suono era perfetto e ammaliante così come la sua voce, la tromba intonatissima come la sua intenzione – un termine questo che denota anche una capacità profonda d’attenzione,…
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Sul filo – da Charles Ebbets agli Incubus, passando per Philippe Petit
Continua a leggere: Sul filo – da Charles Ebbets agli Incubus, passando per Philippe PetitUna delle più famose foto in bianco e nero di sempre è quella intitolata Pranzo in cima a un grattacielo (Lunch atop a Skyscraper): è del ’32 e l’autore si chiamava Charles Clyde Ebbets. Il quotidiano Repubblica ci ricordava qualche giorno fa, il 20 settembre, che quella foto compiva 80 anni. L’edificio in questione allora Rca…
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La funzione narrativa nell’era della serialità
Continua a leggere: La funzione narrativa nell’era della serialitàIf we wish to know about a man, we ask “what is his story, his real, inmost story?” – for each of us is a biography, a story. Each of us is a singular narrative, which is constructed, continually, unconsciously, by, through, and in us – through our perceptions, our feelings, our thoughts, our actions;…
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‘Xenia’ tondelliani! (Ri)Leggere “Biglietti agli amici” di Pier Vittorio Tondelli
Continua a leggere: ‘Xenia’ tondelliani! (Ri)Leggere “Biglietti agli amici” di Pier Vittorio TondelliBiglietti agli amici è sicuramente l’opera più anomala di Tondelli: ventiquattro biglietti, uno per ogni ora del giorno partendo dalla notte, raccolti inizialmente in un’edizione di sole ventiquattro copie da regalare il giorno di Natale del 1986. Xenia tondelliani!Una seconda edizione, con tiratura di cinquecento copie autografate dall’autore, uscì successivamente per coprire le spese editoriali…
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Come leggono gli Under 25, #12 – Le città invisibili di Italo Calvino
Continua a leggere: Come leggono gli Under 25, #12 – Le città invisibili di Italo CalvinoVEDERE E ASCOLTARE LE CITTÁ, OGGI di Alessandra Trevisan Su Calvino e le sue Città invisibili si è da sempre scritto moltissimo, perché è uno degli autori della nostra tradizione tra i più amati. Da quando questa rubrica sta diventando confidenziale, Maddalena ed io abbiamo sentito la necessità di ripescare alcuni classici per parlarne a…
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quattro voci minori – stefania crozzoletti
Continua a leggere: quattro voci minori – stefania crozzolettiintroduzione | precauzione «Ho fatto le presentazioni, adesso tocca a te», dice l’Intermediario. «Ero una piccola aliena». Esita, ma continua a parlare, con un filo di voce. «Avevo il dono dell’invisibilità, o forse chi mi stava intorno aveva un difetto di vista. Nessuno notava la differenza tra il mio essere e non essere presente. Mi…