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proSabato: Luigi Pirandello, Candelora – La carriola
Continua a leggere: proSabato: Luigi Pirandello, Candelora – La carriola…Quand’ho qualcuno attorno, non la guardo mai; ma sento che mi guarda lei, mi guarda, mi guarda senza staccarmi un momento gli occhi d’addosso. …Vorrei farle intendere, a quattr’occhi, che non è nulla; che stia tranquilla; che non potevo permettermi con altri questo breve atto, che per lei non ha alcuna importanza e per me…
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proSabato: Clara Sereni, Prendersi la notte
Continua a leggere: proSabato: Clara Sereni, Prendersi la notte…Anche senza riflettori, la scalinata di Trinità dei Monti è un palcoscenico regale. E da padron del mondo discende Patrizia: con le gambe giovani negli stivali dai tacchi alti, gli hot-pants che le segnano il corpo, la grande mantella di maglia che ondeggia al vento, celando e mostrando. …Patrizia fa spaziare lo sguardo sulla prospettiva…
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«nessun rimpianto mi prende di quella che fu la vita»: su una citazione di Goliarda Sapienza (1924-1996)
Continua a leggere: «nessun rimpianto mi prende di quella che fu la vita»: su una citazione di Goliarda Sapienza (1924-1996)Da quando sono nata niente mi sorprende, niente mi entusiasma, ma questo senza dolore o invidia per gli altri che «vivono». A tredici anni vidi mia sorella piangere disperatamente e poi ridere come solo lei sa ridere di gioia. La sua gioia mi fece capire che nessuno poteva essere bello come lei. Nessuno, e capii…
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Omaggio a Beppe Costa poeta
Continua a leggere: Omaggio a Beppe Costa poetada Il poeta che amava le donne (e parlava coi muri), Pellicanolibri (2018) . hai giocato con le mie fantasie portandoti via i giorni di festa il desiderio di beni il bisogno di amici e le cose d’amore * lascio questa città le sue tante bellezze aggredite dagli insulti lascio quei tanti che hanno reso…
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proSabato: Giovanni Comisso, Orfeo in cucina
Continua a leggere: proSabato: Giovanni Comisso, Orfeo in cucinaSONO ANDATO alla fiera annuale, poco fuori dalla città, curioso di osservare le contrattazioni di bestiame e anche di rivedere da vicino questi animali dopo tanto che non ho più familiarità con loro. Mi ritrovavo come quando si andava di primo mattino ai mercati, intontito dal sonno e dal sole che batteva dovunque sugli occhi.…
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proSabato: Matilde Serao, Il pittoresco da ‘Il ventre di Napoli’
Continua a leggere: proSabato: Matilde Serao, Il pittoresco da ‘Il ventre di Napoli’Alla mattina, se avete il sonno leggiero, fra i tanti rumori napoletani, udirete uno scampanio in cadenza che ora tace, ora incomincia dopo breve intervallo: e insieme un aprire e chiuder porte, uno schiuder di finestre e di balconi, un parlare, un discutere a voce alta dalla strada e dalle finestre. Sono le vacche che…
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proSabato: Pier Vittorio Tondelli, Ragazze in primo piano
Continua a leggere: proSabato: Pier Vittorio Tondelli, Ragazze in primo pianoPassione politica Luoghi e tempi dell’utopia. Piccole trasgressioni. Grandi disobbedienze. È qui, fra aule universitarie, occupazioni, assemblee volantinaggi che l’impegno dei giovani si è massivamente prodotto nel corso degli anni Ottanta. E la scrittura ne offre reperti interessanti e, alle volte, anche divertenti. È il caso di due racconti di Silvia Ballestra che compariranno nel…
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I poeti della domenica #380: Arturo Benvenuti, Un bacio
Continua a leggere: I poeti della domenica #380: Arturo Benvenuti, Un bacio..Non fu facile, e nemmeno dolce. Sapeva di sale. Come il pane che sulla terra è onesto. . In Masiere (1970), s. e., ora in Arturo Benvenuti. L’opera poetica, a cura di Giampiero Fattorello, Padova, Beccogiallo, 2014
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I poeti della domenica #379: Arturo Benvenuti, È in questo paese
Continua a leggere: I poeti della domenica #379: Arturo Benvenuti, È in questo paese…Fra queste dimenticate pietre a me leggibili − calcareo deserto dove punge la spina bruciata del pruno − solitario avvampa un fiore a cantare la vita, che nel morso della bora si rinnova. Nell’abbandono alla solitudine disadorna, che la trama non sopporta di fecali astuzie né il turpe credo di giuda illividiti dalle frequenti cene,…
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proSabato: Ginevra Bompiani, Seduzione
Continua a leggere: proSabato: Ginevra Bompiani, Seduzione…La seduzione cambia a seconda che ad agirla sia un uomo o una donna. Dico «agirla» perché la seduzione e richiede molta attività e molta abnegazione. Io ho sempre Ammirato i seduttori e sono stata loro grata degli sforzi umani e sovrumani che facevano per conquistare quello che gli si sarebbe offerto Forse subito, per…